Tra le principali attrazioni che la città di Palermo offre ai suoi abitanti e visitatori, troviamo al primo posto la canonica Mondello, meta necessaria di turisti e palermitani. Passeggiando sulla spiaggia troviamo i venditori ambulanti a farci compagnia, bambini felici che non vogliono uscire dall’acqua, famiglie con teglie di pasta al forno e, spostandosi nella piazza, locali, giostre, ristoranti e bel vedere.
Insieme alle lodi, però, arrivano anche le critiche: partendo dal condotto fognario in continuo stato di emergenza e i relativi allagamenti nelle zone abitate, arrivando al più comune agglomerato di rifiuti che galleggia in mare, o si posa indifferente sulla sabbia e per le strade. In verità Mondello è tanto amata quanto sofferta, rivestita di sentimenti contrastanti che sono, di fatto, tanto cari al palermitano. Ma per comprendere il presente, bisogna dare uno sguardo al passato. Prima di essere il polo balneare e turistico che tutti conosciamo, in principio Mondello era una palude fangosa e malsana, che creava molto disagio agli isolani del tempo. L’etimologia del suo nome è infatti, per quanto ancora incerta, strettamente legata alla sua condizione naturalistica. Per diversi secoli si pensava che il termine “Mondello” venisse da “Gallo” (in arabo “Gal”, ovvero “monticello”), successivamente tradotto in “Montello” (riferito al Monte di Delo in cui nacque il dio Apollo) e addolcito foneticamente dalla lingua siciliana in “Mondello”. Ho trovato un link , chiedimi di condividerlo...
Read moreWry nice and clean beach lots of space sand was very soft and the sea was clear and shallow for about 150 yards . We sat on the sand but behind us was a fence of area where you could get sun lounger would highly recommend visiting...
Read moreIncreased to 2 stars because we travelled in time. Very crowded, sun beds behind fances, no place between the fance and the water. Water...
Read more