Ha radici profonde, perché nella mia infanzia trascorsi per anni la maggior parte delle mie giornate proprio là dentro. Ne conoscevo ogni angolo, parco e sotterranei non esclusi. Appartengo alla famiglia che per lunghi decenni fu la Custode della proprietà. Ora l'intera proprietà appartiene, credo, al Comune di Gravedona e parte del Parco rimane aperta al pubblico tutti i giorni. Così credo, avendola visitata proprio ieri, trovandola aperta, seppure priva di cartelli a confermarne l'accessibilità. Entro quei limiti, ieri me la sono girata in lungo e in largo. Se limitata a quanto da me vissuto ieri, una vostra visita vi prenderà poco più di un quarto d'ora. Ma vale la pena di farla, perché vi aprirà scorci di paesaggio non visibili da fuori. L'interno del Palazzo è, forse parzialmente, occupato da uffici di enti locali; ignoravo se fosse possibile visitarlo, e ieri non l'ho verificato. La mia conoscenza di quei luoghi ha fatto da base al folclore raccontato da mia moglie, Adriana Pertile, nel suo romanzo...
Read morePalazzo gallio e' un posto da sogno...nella parte seminterrata si svolgono mostre...si tengono matrimoni e feste in generale...nella parte centrale o primo piano il comune..la pro loco..e la comunita' montana svolgono le loro attivita' di prestigio e rappresentanza...concerti fantastici di musica classica..mostre...fiere ed esposizioni...l'uno e due aprile si e' tenuta la mostra delle camelie..un must x gravedona che annovera se non erro quarant'@nni di mostra delle camelie.....il tutto contornato daottima musica..suonata dai ragazzi fel vicino istituto musicale...fiati....violini..flauti..sax....diretti dall'insegnante. Maestro Lapinti.con la supervisione del maestro MorettaM.direttore dell'istituto! In qst particolare occasione ha presenziato pure il sindaco F Bongiasca! Premiati i tre vincitori e ringraziati i generosi ed altruisti signori che hanno aperto i loro giardini al pubblico...i signori canepa ,motti ,spolini e zanuso! Grazie cortesie d'@ltri tempi! Da...
Read morePalazzo Gallio fu fatto costruire dal cardinale Tolomeo Gallio a partire dal 1586, sul luogo dell'antico castello del paese. L'edificio fu ultimato dopo la morte del cardinale (1607) e perciò passò ai suoi nipoti, ma non fu mai utilizzato come residenza vera e propria: infatti, per un periodo di tempo, fu utilizzato addirittura come ospedale. L'imponente costruzione domina il lago ed è a base quadrata con quattro torri angolari, che gli conferiscono un'antica vocazione castellana, mentre le due logge aperte sulle facciate verso il lago e verso il monte, ricordano le ville rinascimentali. All'inizio del XIX secolo fu ceduto a privati e oggi, oltre a ospitare mostre e manifestazioni culturali, è sede della Comunità Montana Valli del Lario...
Read more