Costituisce la primitiva chiesa di Montalto o chiesa di Santa Maria dell'Alto e monastero dell'Ordine cistercense sul colle della Caperrina. Il tempio fu edificato sul monte della Caperrina nel 1286 quattro anni dopo gli eventi noti come Vespri Siciliani e il breve regno di Pietro III di Aragona.[1] La tradizione vuole che sia stato il volo di una colomba ad individuare il luogo e definire i contorni dell'edificio, testimoni dell'evento le più alte cariche del Senato Messinese ( una rappresentazione di tale evento si ha anche nell'orologio astronomico del Duomo di Messina allo scoccare del Mezzogiorno ). A murare la prima pietra intervenne la regina Costanza II di Sicilia, vedova di Pietro. Il figlio Federico III di Sicilia, dopo gli intestini contrasti col fratello Giacomo II di Aragona, lo dotò di rendite e privilegi con diploma datato 8 agosto 1297. Il prospetto, rivolto verso il mare, fu rifatto nel 1930 con due campanili a cuspide che affiancano la facciata. Anche dalla piazza antistante a questa chiesa si gode del panorama sullo stretto di Messina così come dal Cristo Re che svetta proprio a lato ed è visibile, lodato dal papa Giovanni Paolo II nel corso della sua visita alla città del 1988; proprio per celebrare e ricordare tale avvenimento sulla terrazza belvedere antistante la facciata della chiesa è stata posta una statua a grandezza naturale che raffigura il pontefice polacco mentre ammira la splendida veduta della città. Purtroppo per la celebrazione di un funerale non è stata possibile la visista dell'interno, quindi spero proprio di riuscire nell'intento nel prossimo viaggio in Sicilia. Merita assolutamente una visita se siete in giro per la città, essendo proprio uno dei simboli della storia della...
Read moreCostituisce la primitiva chiesa di Montalto o chiesa di Santa Maria dell'Alto e monastero dell'Ordine cistercense sul colle della Caperrina. Il tempio fu edificato sul monte della Caperrina nel 1286 quattro anni dopo gli eventi noti come Vespri Siciliani e il breve regno di Pietro III di Aragona.[1] La tradizione vuole che sia stato il volo di una colomba ad individuare il luogo e definire i contorni dell'edificio, testimoni dell'evento le più alte cariche del Senato Messinese ( una rappresentazione di tale evento si ha anche nell'orologio astronomico del Duomo di Messina allo scoccare del Mezzogiorno ). A murare la prima pietra intervenne la regina Costanza II di Sicilia, vedova di Pietro. Il figlio Federico III di Sicilia, dopo gli intestini contrasti col fratello Giacomo II di Aragona, lo dotò di rendite e privilegi con diploma datato 8 agosto 1297. Il prospetto, rivolto verso il mare, fu rifatto nel 1930 con due campanili a cuspide che affiancano la facciata. Anche dalla piazza antistante a questa chiesa si gode del panorama sullo stretto di Messina così come dal Cristo Re che svetta proprio a lato ed è visibile, lodato dal papa Giovanni Paolo II nel corso della sua visita alla città del 1988; proprio per celebrare e ricordare tale avvenimento sulla terrazza belvedere antistante la facciata della chiesa è stata posta una statua a grandezza naturale che raffigura il pontefice polacco mentre ammira la splendida veduta della città. Merita assolutamente una visita se siete in giro...
Read moreUna delle chiese più notevoli di Messina con vista panoramica sulla città e sul golfo. Per arrivare alla parrocchia bisogna salire una scalinata piuttosto lunga, ma il panorama e la chiesa, se si riesce ad arrivarci, valgono la pena. Il santuario fu costruito in memoria dell'intercessione della Vergine Maria durante la cacciata dei francesi dall'isola e, secondo la leggenda, i suoi contorni erano indicati da una bianca colomba. Nella sua forma attuale, è un edificio dell'inizio del XX secolo con elementi arbitrariamente misti di stili romanico e gotico. Davanti al tempio si trova una terrazza con vista panoramica sulla città e sullo stretto, oltre a una statua a grandezza naturale di Giovanni Paolo II in ricordo della sua visita qui. All'interno del santuario c'è una riproduzione in piccola scala del santuario stesso, oggetto carino e interessante. Ingresso gratuito. P.S. Se sei in macchina, parcheggiala nell'aria vicino al Santuario Cristo Re e...
Read more