Romanesque church.
The facade of the building at the front and around the sides have done interesting some triple mullioned windows and decorative arches.
The inside is kept pretty dark outside of religious hours and chloral music play, which make visiting the church very atmospheric. The two marian chapels at the transepts are especially inspiring due to the lighting on the chapel dedication and enhanced by the darkness of the interior.
Just inside is some information in English and Italian, which makes the visit just a little more interesting as it gives things...
Read moreThe Basilica di San Simpliciano (Bishop of Milan in the 4th Century) has a large piazza before it, just off the main Corso Garibaldi. When I visited, a jazz group was preparing to entertain at a cafe on the piazza. The two side doors of the basilica are topped with colorful mosaic semicircles. One depicts the martyrs Martirio, Sisinnio and Alessandro whose relics are enshrined in the church. The other depicts SS...
Read moreLa Basilica di San Simpliciano è situata in una traversa di corso Garibaldi nell'omonima piazza dove nel III sec. sorgeva un cimitero pagano, documentato dai resti di marmo ritrovati in zona. Originariamente paleocristiana la Basilica Virginum era una delle quattro chiese costruite strategicamente sulle quattro vie principali per l'uscita dalla città. Si dice che fu Sant'Ambrogio a dare inizio ai lavori della Basilica, poi terminati dal successore San Simpliciano che depose i corpi dei martiri (Martirio, Sisinnio e Alessandro) e alla sua morte fu collocato anche il suo sepolcro. La chiesa divenne famosa in seguito alla battaglia di Legnano nel 1176. Una leggenda racconta che i tre martiri si trasformarono in colombe posandosi sul Carroccio annunciando la vittoria sul Barbarossa. Bella la facciata che mantiene il suo stile originario romanico, nell'interno tre organi a canne. Nell'abside notevole un affresco del Bergognone "Incoronazione di Maria" e il coro intarsiato. Annessi alla chiesa il Convento di San Simpliciano con due stupendi chiostri: uno piccolo del quattrocento denominato Petrarca perchè il poeta quando era Milano studiava e dimorava qui, l'altro più grande del cinquecento chiamato anche "delle...
Read more