Il percorso museale, si snoda attraverso una serie di sezioni che hanno quale scopo quello di far conoscere al visitatore, non solo l'arte nelle sue massime articolazioni espressive, la pittura e la scultura, bensì anche il valore e il significato di ciò che si produce e si è prodotto nel territorio di Montefalco mediante l'ingegno umano. La pinacoteca raccoglie una interessantissima collezione di dipinti realizzati da eccelsi artisti, il cui nome oggi è noto ai soli cultori di storia dell'arte ed una serie di magnifiche opere di scultura in legno policromo ed in marmo, tra le quali spicca l'Ercole con la clava e la pelle delleone. Il prodotto d'eccellenza del territorio, il sagrantino, è qui rappresentato in un percorso che vuol far conoscere i luoghi e gli strumenti che hanno assicurato a Montefalco l'identificazione immediata con il vino umbro. Ed infine, l'estasi artistica è esaltata dalla visita della chiesa di San Francesco, dove il viandante di turno avrà la fortuna di poter assistere ad una recita religiosa, fatta non di sensazioni sonore ma di brividi e di scosse emozionali, dettate dal sol fatto di poter osservare con i propri occhi e di persona le opere, in forma di affresco, di uno tra i massimi artisti quattrocenteschi italiani, Benozzo Gozzoli. E se non ci si accontenta di ammirare estasiati la qualità delle composizioni del Gozzoli, raffiguranti la vita di San Francesco e San Girolamo, si può sempre volgere lo sguardo per ammirare, in controfacciata, gli affreschi del Perugino, raffiguranti l'annunciazione, l'eterno in gloria e la natività. Dove si volge lo sguardo, all'interno della chiesa, si vede la bellezza, espressa con il candore e con la forza dell'ingegno pittorico espressivo. E diventa faticoso uscirne, poiché si vorrebbe rifarne il percorso ma ci sarà sempre il ripasso inteso come prossimo viaggio qui...
Read moreLa Chiesa di San Francesco rappresenta il cuore del complesso museale . Essa fu costruita tra il 1335 e il 1338 dai Frati Minori, nel 1863 passò di proprietà al Comune di Montefalco che la trasformata in pinacoteca e museo civico. Esternamente la chiesa si presenta con una semplice e pulita facciata monotona di pietra bianca, mentre l’interno riserva notevoli sorprese. La pianta è rettangolare, composta da una navata centrale che si conclude con un’abside pentagonale, ai lati della quale sono presenti due cappelle. Il visitatore viene sicuramente colpito dalla quantità e varietà di affreschi ancora presenti, tutti ottimamente recuperati con un corretto equilibrio tra densità e intensità dei colori. Diverse sono le nicchie presenti sui lati anch’esse affrescate e dedicate a diversi Santi come Sant’Antonio da Padova, Sant’Andrea, Sant’Ignazio di Antiochia, ecc. opere di diversi autori. Di notevole bellezza anche l’abside con un coro ligneo alla base mentre pareti e volta sono completamente affrescate con scene della vita di San Francesco e altri Santi e personaggi dell’ordine francescano. Vanno sicuramente citate anche le splendide cappelle della chiesa tutte da ammirare, Cappella della Passione, Cappella dell’Annunciazione, Cappella di Sant’Antonio Abate, ed...
Read moreUna piacevole sorpresa. Il museo di arte medievale, è collegato con la chiesa di San Francesco al suo fianco. Il percorso parte dalle sale del museo fino a scendere alla chiesa , qui una meraviglia di affreschi, sopratutto di Benozzo Gozzoli Una meraviglia per gli occhi e non solo, un tuffo con la memoria nel passato di Montefalco. Proseguendo la discesa si arriva alle sali inferiori alla chiesa e qui si apprende passeggiando in alcune sale sotterranee, che a Montefalco si svolgeva una gara, cruenta nel passato , con corsa dei bovi e la lotta dei cani. Manifestazione ai tempi nostri, incruenta ovviamente denominata la "fuga del Bove" , ovvero corsa in città dei buoi appartenenti ai quattro quartieri di Montefalco. Nelle sale sono esposti alcuni magnifici vestiti medievali e la collezione di palii messi in premio , proposti da artisti diversi ogni anno . Personale del museo gentilissimo, ci hanno tenuto due sacchetti di tovaglie acquistate poco prima, così abbiamo effettuato il percorso senza pesi. Merita una visita...
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