Porta Nuova
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Description
cultural
outdoor
family friendly
Porta Nuova is one of the main business districts of Milan, Italy in terms of economy, and part of the Zone 2 administrative division.
attractions: Teatro Massimo, Palermo Cathedral, Quattro Canti, Norman Palace, Mercado del Capo, Royal Palace and Palatine Chapel, Fontana Pretoria, Church of St. Mary of the Admiral, Chiesa del Gesù di Casa Professa, Church of Saint John of the Hermits, restaurants: Taverna Dei Canti, Pizzeria Frida, Ciurma Palermo Maqueda, Ke Palle, Bisso Bistrot, BIGA Genio e Farina, Testagrossa Ristorante, Timilia, Mastunicola, Pasticceria Cappello
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Porta Nuova is one of the main business districts of Milan, Italy in terms of economy, and part of the Zone 2 administrative division.
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Porta Nuova, which means "New Gate," is a famous historical monument and the entrance to Palermo, Sicily. It is located at the northern end of the Norman Palace, at the beginning of Corso Calatafimi, and serves as the entryway to the Cassaro, the city's oldest and most important avenue. According to historian Tommaso Fazello, the first gate was built in the 15th century and was known as Porta dell'Aquila, or Eagle Gate. However, the people of Palermo lovingly renamed it Porta Nuova, a name that has remained. This aristocratic entrance received extensive renovations in the sixteenth century to commemorate Emperor Charles V's victory against the Ottoman Turks in Tunis. A catastrophic explosion in 1667 nearly destroyed the gate, but it was later reconstructed under the expert supervision of Gaspare Gruccio, who also created the sculptures. The façade facing Piazza Indipendenza is ornamented with four powerful pillars, each with images of Moors conquered by the brave Charles V. Visitors are welcome to view this architectural gem from the outside at no cost.
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La Porta Nuova, adiacente al Palazzo dei Normanni, è stata per secoli il più importante accesso a Palermo via terra. Da essa partono il Corso Vittorio Emanuele, o Cassaro, la principale arteria cittadina, e, all'esterno, il Corso Calatafimi, la strada verso Monreale. La Porta Nuova perfezionata su più livelli fu voluta nel 1583 dal viceré Marcantonio Colonna per celebrare la vittoria sulle armate turche e commemorare i trionfi del sovrano. La costruzione subì la quasi totale distruzione il 20 dicembre 1667, quando esplosero i depositi di polvere da sparo a causa di un fulmine dovuto ad un temporale. Nel 1669 l’architetto Gaspare Guercio la ricostruì integralmente e pensò di porre a coronamento dell'edificio una copertura piramidale rivestita da piastrelle policrome maiolicate con le immagini di aquile ad ali spiegate. Dal 1870 fa parte del complesso del distretto militare di Palermo. Nel settembre 2015 si sono conclusi i lavori di restauro e messa in sicurezza del monumento. La struttura ravvisabile in un vero e proprio arco trionfale con impianto realizzato in pietre d'intaglio, ornato di statue, busti, pigne, colonne, pilastri, cornicioni, balaustre, finestre, fregi, festoni, ghirlande, mascheroni, iscrizioni marmoree recanti i versi di Antonio Veneziano e un'aquila marmorea con armi reali, scultura pericolante, poi rimossa. La costruzione presenta due prospetti ripartiti su tre ordini, uno rivolto verso la città ricalcante gli schemi classici degli antichi archi di trionfo, quello esterno presenta un'architettura originale e bizzarra dominata dalla presenza spettacolare di paraste binate in bugnato terminanti con quattro telamoni, raffiguranti i Mori sconfitti da Carlo V, le due figure in posizione centrale mostrano gli arti mozzati in segno di sottomissione. Il primo ordine è costituito dal basamento e dal varco carrozzabile, il secondo ordine consta di vani recanti finestre - balconi sull'affaccio verso Monreale e da busti di divinità collocati in oculi ovoidali sulla facciata del Cassaro (sculture raffiguranti rispettivamente la Pace, Giustizia, Verità, Abbondanza). Un terzo ordine comprende le logge rivolte ad oriente e occidente realizzate in marmo bianco con 6 colonne che definiscono 5 archi abbelliti con altrettanti mascheroni scolpiti nelle chiavi di volta. Ad ogni campata corrisponde una porta sormontata da timpano ad arco arricchita da erma intermedia. Chiude la prospettiva la struttura piramidale coronata da balaustre, comprendente una balconata circondata dalla copertura maiolicata. Un terrazzino include la lanterna sommitale sormontata da pinnacolo e banderuola.
Vincenzo R.Vincenzo R.
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E' la Porta più monumentale della città: eretta a fianco del Palazzo Reale, prospetta con la fastosa mole (alta circa 43 mt.) da un lato sul corso Vittorio Emanuele, dall'altro sul corso Calatafimi. Venne edificata dal Senato di Palermo negli anni 1569-70 nel sito di una preesistente Porta dell'Aquila, allo scopo di dare uno scenografico termine alla strada più importante della città. L'architetto Giorgio di Faccio ed aiuti si occuparono del primo ordine e dell'apparato decorativo sia interno che esterno. Negli anni 1583/84 per iniziativa dell'allora Viceré Marcantonio Colonna, vennero eseguiti gli ordini superiori su progetto dell'ingegnere regio Giovanni Antonio Salamone a cui succedette Giovan Battista Collipietra. per continuare l'apparato decorativo. Quasi completamente distrutto da una esplosione nel 1667 venne ricostruito nei due anni successivi sotto la direzione di Gaspare Guercio, architetto del Senato che fu anche l'autore di tutte le sculture, compresi la coppia di mori del pilone settentrionale. Nel 1825 il fornice e buona parte degli interni sono stati decorati in stile neoclassico. La decorazione della cuspide si deve ad Onofrio Cosentino che nelle quattro facce di questa piramide ha realizzato un'aurea aquila senatoria. I mori che decorano il primo ordine che guarda la strada per Monreale celebrano il trionfo africano di Carlo V. Più misurato è il prospetto interno, concepito in guisa di arco trionfale, sul quale emerge l'imponente varco del fornice a tutto sesto. affiancato da due coppie di sobrie lesene che dagli alti e anonimi plinti si allungano fino alla rigogliosa cornice di trabeazione. Nel terzo ordine, su ciascuno dei due fronti, prospetta un leggiadro loggiato di rinascimentale disegno.
Carlo PetrilloCarlo Petrillo
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Porta Nuova in Palermo, built in 1583, is a stunning city gate that showcases the city's rich history. Originally constructed to commemorate Charles V's triumphal entry, its striking architecture blends Renaissance and Baroque styles. The gate features intricate reliefs and statues, including a dramatic depiction of the Battle of Lepanto. Standing as a symbol of victory and protection, Porta Nuova is a must-see landmark for visitors exploring the vibrant past of Palermo.
Ufuk YüksekkayaUfuk Yüksekkaya
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Costituita da un solo ordine di colonne e cornicione, il 13 settembre 1535, fece ingresso l'imperatore Carlo V reduce dalla conquista di Tunisi. A ricordo di questo momento, il governo di Marcoantonio Colonna, vicerè di Sicilia, decise di riedificare la Porta, i cui lavori cominciarono nel 1583. Il vicerè volle che la porta si chiamasse “Austriaca” in onore di Carlo V. Nonostante la volontà del vicerè,il popolo palermitano continuò ad appellare il monumentale varco come Porta Nuova. La costruzione subì la quasi totale distruzione il 20 dicembre 1667, quando esplosero i depositi di polvere da sparo colpiti da un fulmine durante un temporale. Nel 1669 l'architetto Gaspare Guercio la ricostruì integralmente e pensò di porre a coronamento dell'edificio una copertura piramidale rivestita da piastrelle policrome maiolicate con le immagini di aquile ad ali spiegate, simboli sia della città di Palermo che della corona Asburgica. Essa fu ornata di fregi e di simboli tra cui quattro turchi sconfitti. Due dei quali con le braccia mozzate, le braccia infatti venivano mozzate a coloro ai quali veniva imputato il reato di furto; e due con le braccia incrociate segno di sottomissione, a ricordo della vittoria Africana.
Mario FuscoMario Fusco
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A pouco mais de 400m encontram a Porta Nuova , o monumental portão da cidade de Palermo, um dos exemplos mais representativos da arquitetura triunfal desta cidade. Foi construído em memória da entrada solene em Palermo do imperador Carlos V, ocorrida em 1535, retornando da campanha militar vitoriosa na África. A construção, no entanto, foi iniciada apenas em 1569 e refeita 100 anos depois devido a um acidente com pólvora, mantendo-se fiel às formas originais. As duas fachadas apresentam dois estilos diferentes: um mais clássico, voltado para a cidade, estruturado como um arco triunfal sobre o qual se assenta a arejada loggia renascentista, repetindo-se também no lado exterior com a presença acrescida de quatro bustos femininos representando as Quatro Virtudes (Paz, Justiça, Verdade e Abundância). A fachada exterior, por outro lado, é ainda marcada por um gosto maneirista, com telamons que simbolizam os mouros subjugados por Carlos V durante a empreitada tunisina. O portal é encimado por uma cúspide coberta de azulejos de majólica mostrando uma águia de asas abertas, símbolo da cidade. Existem mais portas ao redor da cidade: carini, felice e mazara, escolham ou visitem todas.
Bruno MartinsBruno Martins
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Nearby Attractions Of Porta Nuova
Teatro Massimo
Palermo Cathedral
Quattro Canti
Norman Palace
Mercado del Capo
Royal Palace and Palatine Chapel
Fontana Pretoria
Church of St. Mary of the Admiral
Chiesa del Gesù di Casa Professa
Church of Saint John of the Hermits

Teatro Massimo
4.7
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Palermo Cathedral
4.7
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Quattro Canti
4.6
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Norman Palace
4.5
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Nearby Restaurants Of Porta Nuova
Taverna Dei Canti
Pizzeria Frida
Ciurma Palermo Maqueda
Ke Palle
Bisso Bistrot
BIGA Genio e Farina
Testagrossa Ristorante
Timilia
Mastunicola
Pasticceria Cappello

Taverna Dei Canti
4.5
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Pizzeria Frida
4.4
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Ciurma Palermo Maqueda
4.3
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Ke Palle
4.4
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