Porta Nuova, which means "New Gate," is a famous historical monument and the entrance to Palermo, Sicily. It is located at the northern end of the Norman Palace, at the beginning of Corso Calatafimi, and serves as the entryway to the Cassaro, the city's oldest and most important avenue. According to historian Tommaso Fazello, the first gate was built in the 15th century and was known as Porta dell'Aquila, or Eagle Gate. However, the people of Palermo lovingly renamed it Porta Nuova, a name that has remained.
This aristocratic entrance received extensive renovations in the sixteenth century to commemorate Emperor Charles V's victory against the Ottoman Turks in Tunis. A catastrophic explosion in 1667 nearly destroyed the gate, but it was later reconstructed under the expert supervision of Gaspare Gruccio, who also created the sculptures. The façade facing Piazza Indipendenza is ornamented with four powerful pillars, each with images of Moors conquered by the brave Charles V. Visitors are welcome to view this architectural gem from the...
Read moreLa Porta Nuova, adiacente al Palazzo dei Normanni, è stata per secoli il più importante accesso a Palermo via terra. Da essa partono il Corso Vittorio Emanuele, o Cassaro, la principale arteria cittadina, e, all'esterno, il Corso Calatafimi, la strada verso Monreale. La Porta Nuova perfezionata su più livelli fu voluta nel 1583 dal viceré Marcantonio Colonna per celebrare la vittoria sulle armate turche e commemorare i trionfi del sovrano. La costruzione subì la quasi totale distruzione il 20 dicembre 1667, quando esplosero i depositi di polvere da sparo a causa di un fulmine dovuto ad un temporale. Nel 1669 l’architetto Gaspare Guercio la ricostruì integralmente e pensò di porre a coronamento dell'edificio una copertura piramidale rivestita da piastrelle policrome maiolicate con le immagini di aquile ad ali spiegate. Dal 1870 fa parte del complesso del distretto militare di Palermo. Nel settembre 2015 si sono conclusi i lavori di restauro e messa in sicurezza del monumento. La struttura ravvisabile in un vero e proprio arco trionfale con impianto realizzato in pietre d'intaglio, ornato di statue, busti, pigne, colonne, pilastri, cornicioni, balaustre, finestre, fregi, festoni, ghirlande, mascheroni, iscrizioni marmoree recanti i versi di Antonio Veneziano e un'aquila marmorea con armi reali, scultura pericolante, poi rimossa. La costruzione presenta due prospetti ripartiti su tre ordini, uno rivolto verso la città ricalcante gli schemi classici degli antichi archi di trionfo, quello esterno presenta un'architettura originale e bizzarra dominata dalla presenza spettacolare di paraste binate in bugnato terminanti con quattro telamoni, raffiguranti i Mori sconfitti da Carlo V, le due figure in posizione centrale mostrano gli arti mozzati in segno di sottomissione. Il primo ordine è costituito dal basamento e dal varco carrozzabile, il secondo ordine consta di vani recanti finestre - balconi sull'affaccio verso Monreale e da busti di divinità collocati in oculi ovoidali sulla facciata del Cassaro (sculture raffiguranti rispettivamente la Pace, Giustizia, Verità, Abbondanza). Un terzo ordine comprende le logge rivolte ad oriente e occidente realizzate in marmo bianco con 6 colonne che definiscono 5 archi abbelliti con altrettanti mascheroni scolpiti nelle chiavi di volta. Ad ogni campata corrisponde una porta sormontata da timpano ad arco arricchita da erma intermedia. Chiude la prospettiva la struttura piramidale coronata da balaustre, comprendente una balconata circondata dalla copertura maiolicata. Un terrazzino include la lanterna sommitale sormontata da pinnacolo...
Read morePorta Nuova è una delle porte monumentali di accesso alla città di Palermo, situata all’ingresso dell’antico Cassaro (oggi Corso Vittorio Emanuele), in prossimità del Palazzo dei Normanni. La sua storia è strettamente legata alla storia politica e militare della città, nonché ai fasti del periodo spagnolo in Sicilia.
Venne inizialmente costruita nel XVI secolo in sostituzione di una più antica porta medievale, chiamata Porta dell’Aquila. Era uno degli accessi principali alla città da ovest, lungo l’asse viario che portava a Monreale.
La versione attuale di Porta Nuova fu costruita nel 1583, per volontà del Senato palermitano, in onore della visita del viceré Marcantonio Colonna, comandante della flotta cristiana vittoriosa nella battaglia di Lepanto (1571).
L’obiettivo era quello di celebrare la vittoria contro i Turchi Ottomani e onorare l’ingresso trionfale del viceré nella città. Per questo fu progettata come un vero arco di trionfo.
Nel 1667, un’esplosione accidentale di polvere da sparo causò un incendio che distrusse parte della struttura. Fu allora che il viceré Pietro del Toledo ordinò una ricostruzione, affidata all’architetto Gaspare Guercio.
Architettonicamente la facciata esterna (verso Corso Calatafimi): ha un aspetto marcatamente militare e celebrativo, con quattro grandi telamoni raffiguranti prigionieri mori incatenati. Queste statue simbolizzano la vittoria cristiana sugli Ottomani. Facciata interna (verso il Cassaro): più elegante e sobria, in stile rinascimentale, con colonne doriche e iscrizioni celebrative. La porta è sormontata da una cupoletta piramidale rivestita di maioliche colorate in stile arabo-normanno.
Porta Nuova rappresenta simbolicamente il ponte tra il potere regale (Palazzo dei Normanni) e la città. Essendo la porta di ingresso per chi arrivava da Monreale, era il primo segno visibile del potere e della ricchezza di Palermo. Era parte integrante delle mura cittadine, oggi quasi completamente scomparse, e fungeva anche da punto di controllo per l'ingresso delle merci e delle persone.
I telamoni mori sono tra gli esempi più noti di arte propagandistica del potere cristiano del tempo.
Porta Nuova si trova di fronte alla famosa Piazza Indipendenza, una delle principali della città. Spesso confusa dai turisti con Porta Felice, che invece si trova alla fine opposta del Cassaro,...
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