E' un emozionante viaggio nel tempo attraversare la Rocca Paolina per salire al centro storico di Perugia. Meriterebbe più di una visita approfondita, ma anche solo percorrere la stretta Via Bagliona o affacciarsi nei locali medievali posti ai lati è gia di grande interesse. E questo può avvenire durante i semplici spostamenti della vita quotidiana, come andare in centro o tornare a casa: un esempio riuscito di bene culturale da vivere e di cui fruire in quanto luogo di transito, di visita, di intrattenimento. Dicono gli storici che fu costruita dall'Architetto Antonio da Sangallo il Giovane tra il 1540 e il 1543, su commissione del Papa Paolo III Farnese, dopo la guerra del sale contro i perugini. Fino alla nascita dello Stato unitario è stata quindi il simbolo dell’oppressione dello Stato pontificio sul libero Comune di Perugia. La costruzione venne realizzata sulle proprietà dei Baglioni, i nobili che avevano guidato la rivolta contro il Papa: case, vie, torri e cortili della potente famiglia perugina furono inglobati e coperti da un sarcofago a volte, sopra le quali i nuovi palazzi papali vennero difesi dalla possente struttura della Rocca, visibile sul web da interessanti ricostruzioni in 3D. La fortezza che circondava gli edifici papali venne abbattuta con essi dopo l'annessione al Regno d'Italia, lasciando spazio ai Giardini di Piazza Italia, agli eleganti edifici che li circondano, tra i quali il Palazzo del Governo, e ai Giardini Carducci, una terrazza naturale sulla Valle Umbra. Dell'antica Rocca oggi rimangono le mura di contenimento verso est, con uno splendido sperone panoramico, e i sotterranei dei palazzi papali - i quartieri dei Baglioni un tempo interrati - nei quali la rimozione delle macerie ha consentito l’apertura al pubblico di una vera e propria città medievale di grande fascino e suggestione. Dal 1983 la fortezza è attraversata da scale mobili che, dall’ampia Autostazione e parcheggio di Piazza Partigiani, raggiungono l'Acropoli. Oggi i suoi grandi e singolari spazi sono utilizzati per diverse manifestazioni culturali, soprattutto nella parte in cui la Provincia di Perugia ha creato da anni e gestisce il Centro Espositivo Rocca Paolina. All'interno della Rocca, proprio all’inizio del percorso meccanizzato, si possono ammirare ancora alcuni resti in pietra dell'antico "Giuoco del Pallone". Sono presenti anche opere di artisti contemporanei che dialogano, ormai con naturalezza, con questo luogo identitario della città. La più imponente è Grande Nero (1984) di Alberto Burri, collocata nel Salone delle acque, così chiamato perché negli anni Cinquanta era adibito a serbatoio di acqua potabile. Ha la forma di un poliedro alto più di sette metri e composto da sei elementi in acciaio verniciato nero. L’elemento alla sommità contiene una lunetta che ruota grazie a un meccanismo elettrico. Lungo le rampe delle scale mobili hanno trovato collocazione altre sculture contemporanee: Il volo di colombe di Massimo Pierucci, dedicata dalla città di Perugia al pacifista svedese Olof Palme; e il monumento in bronzo di Romeo Mancini, dedicato ai “Democratici umbri vittime dello squadrismo fascista 1921-1922”. La presenza di pannelli esplicativi non guasterebbe, vista la maestosità del luogo, la sua storia e i suoi contenuti. Quando le scale mobili vennero montate all’interno della Rocca, raccontano i miei amici, provocarono un acceso dibattito tra fautori e contrari alla commistione antico – moderno. I primi hanno avuto ragione: per gli abitanti e i visitatori come me oggi è naturale attraversare con un mezzo meccanico un pezzo di storia della città come, del resto, avviene in numerosi altri luoghi italiani e stranieri, godendo anche delle opere di alcuni tra i suoi migliori artisti. Posso capire quelle dispute, considerato il carattere dei perugini, fiero e diffidente ma, una volta conquistata la loro fiducia, ricco di calore umano e di generosità. C’è da comprenderli, visti i trascorsi e le vicende storiche che hanno attraversato e che anche questo...
Read moreThe Rocca Paolina, a 16th century papal fortress, is located within the historic center of Perugia. It is possible to visit the underground rooms, from the Etruscan Porta Marzia, from Piazza Italia and from Piazza Partigiani. Symbol of papal power, it was built by Pope Paul III Farnese (1540 -1543) who emerged victorious from the salt war against the Perugians. For its construction, based on a design by Antonio da Sangallo the Younger, the most famous military architect of the time, a quarter of the city was destroyed, including the homes of the powerful Baglioni family. The fortress was made up of two fortifications: a larger one, on the Landone hill, and a smaller one on the plain, called "Tenaglia", connected to the first via three fortified walkways. Always hated by the people of Perugia, it was demolished by the citizens immediately after the annexation of Perugia to the Kingdom of Italy in 1860. The underground areas of the Rocca Paolina can be visited during the opening hours of the escalators that lead from Piazza Partigiani to Piazza Italia (6.15 am – 1.45 am); some rooms host an Exhibition Centre, generally open during exhibitions or particular events, and the Rocca Paolina museum which traces the historical events of the...
Read moreDie Rocca Paolina in Perugia ist ein faszinierendes Zeugnis der italienischen Geschichte und beeindruckt durch ihre einzigartige Atmosphäre. Die Festung, die im 16. Jahrhundert unter Papst Paul III. erbaut wurde, diente ursprünglich dazu, die Macht des Papstes über die Stadt zu sichern und die rebellischen Bestrebungen der Perugianer zu unterdrücken. Heute ist die Rocca Paolina ein lebendiges Museum, das die Geschichte der Stadt in ihren unterirdischen Gängen und weitläufigen Sälen förmlich spürbar macht.
Bereits beim Betreten der Rocca durch die Porta Marzia – ein Tor aus etruskischer Zeit, das in die Festungsmauern integriert wurde – wird man von der imposanten Architektur beeindruckt. Die riesigen, unterirdischen Räume und Gänge lassen einen regelrecht in eine andere Zeit eintauchen. Was besonders auffällt, ist die harmonische Kombination aus alter Baukunst und moderner Beleuchtung, die die historische Atmosphäre zusätzlich verstärkt.
Ein Spaziergang durch die Rocca Paolina ist wie ein Rundgang durch die Geschichte der Stadt: Man erfährt von der Herrschaft der Familie Baglioni und dem Konflikt mit dem Papsttum. Infotafeln bieten Einblicke in die Zeit der Errichtung und die spätere Zerstörung großer Teile der Festung. Heute kann man Teile der unterirdischen Gänge und Mauerreste kostenlos besichtigen, was die Rocca Paolina auch zu einem beliebten Ort für Einheimische und Touristen macht.
Ein besonderer Tipp: Man kann mit der Rolltreppe direkt vom Eingang des modernen Stadtteils bis zur Oberstadt Perugias fahren, was den Besuch zusätzlich bequem macht. Auch kulturelle Veranstaltungen, wie Kunst- und Handwerksmärkte, finden regelmäßig in den historischen Hallen statt, was der Rocca Paolina einen lebendigen und modernen Charakter verleiht.
Insgesamt ist die Rocca Paolina ein absolut lohnenswerter Ort für Geschichtsinteressierte, die das authentische und weniger touristische Perugia erleben möchten. Sie bietet eine perfekte Mischung aus historischer Bedeutung, architektonischem Erbe und lebendiger Stadtkultur und ist ein Muss bei einem Besuch in der...
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