Sicuramente tutti a Ravenna e provincia conosco questo teatro, inconfondibile. Si tratta di una struttura che già solo apparendo isolato dal resto dei palazzi circostanti si pone come un'entità ben distinguibile, virtualmente un monumento o un'opera d'arte su un piedistallo in mezzo alla città che porta il nome del sommo poeta la cui tomba e monumento memoriale si trova a pochi minuti di strada a piedi. Caratterizzata da grosse colonne all'entrata in stile greco che richiamano quasi il Pantheon, rimandando alle origini del teatro, ossia l'anfiteatro, ma con un aspetto interiore inconfondibile. Aspetto classico teatrale come i primissimi edifici della categoria del sedicesimo secolo con bassorilievi, cromatismo dorato che caratterizza tutta la struttura interna e tantissime decorazioni di sorta ma con una struttura sviluppata molto anche in altezza che rimanda ai teatri tipici del diciassettesimo e diciottesimo secolo con colori più moderni ma caldi come il rosso in perfetta armonia cromatica con l'ambiente. Un mix di cultura che si evince già solo dalla struttura. Le emozioni che si provano quando si entra dentro sono ben distinguibili. Persino i ragazzini più annoiati che accedono sentono sicuramente e visibilmente questa aria e queste vibrazioni penetrare nel cuore per quante possano esserci le distrazioni e l'inocente stupidità di quella età. Non mi sorprenderei, altressì, che alcuni di loro si innamorino del teatro, soprattutto se in giovane età e più facilmente impressionanti. Una cornice perfetta per una qualsiasi opera teatrale di rilievo o conferenze particolari di spessore culturale. Scontato dire, specialmente per i turisti, che sia doveroso visitare il teatro e i suoi eventi se si vuole vivere realmente Ravenna e le cose migliori che...
Read moreBella esperienza , in un bel teatro , non grandissimo , sicuramente datato, ma tenuto molto bene . È la prima volta che andiamo e siamo stati solo il tempo di prendere i posti e vedere lo spettacolo. Ottimo il servizio , siamo stati cordialmente accolti e accompagnati direttamente alla nostra poltrona. Eravamo praticamente nell'ultima fila in alto , e comunque si godeva di un ottima visuale, forse proprio perché il teatro non è grandissimo , sivedeva il palco molto bene. Molto bello anche lo spettacolo ,in questo caso "Il piccolo principe ", un racconto che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono, in equilibrio tra prosa, musical, nouveau cirque e installazione. Da vedere , per adulti e bambini . Difronte al teatro c'è un piccolo parcheggio , ma era pieno e non so se era accessibile a tutti , dato che il centro di Ravenna è costellato da ZTL . Comunque si può parcheggiare nei pressi della stazione e proseguire a piedi per il teatro ,che si raggiunge con pochi minuti di cammino. Di fianco all' ingresso , invece è presente una pizzeria piadineria ,con tavoli per consumare all'interno , con il metodo entri ordini in cassa e ti viene consegnato un disco che al momento in cui inizia a vibrare indica che si può andare a ritirare ciò che si è scelto. Anche qui devo dire ottime piade della tradizione Romagnola , e belle pizze . Nei momenti di maggior affollamento assicuratevi di quanto tempo occorre per preparare il vostro ordine , perché se dopo dovete andare a teatro , come è successo a noi ( lo spettacolo era alle 20) , potreste rischiare...
Read moreIl Teatro Alighieri, situato nel cuore di Ravenna, è un'opera architettonica di grande rilievo, inaugurata nel 1852. La sua storia inizia nel 1838, quando l'amministrazione comunale, consapevole del degrado del preesistente Teatro Comunitativo, decise di intraprendere la costruzione di un nuovo teatro. Il progetto fu affidato ai fratelli Tomaso e Giovanni Battista Meduna, architetti veneziani che avevano da poco restaurato il Teatro La Fenice di Venezia. La prima pietra fu posata nel 1840, in una zona centrale ma fino ad allora marginale della città, la Piazzetta degli Svizzeri (oggi Piazza Garibaldi). L'intitolazione a Dante Alighieri fu suggerita dal delegato apostolico, monsignor Stefano Rossi. Il teatro fu inaugurato il 15 maggio 1852 con l'opera "Roberto il diavolo" di Giacomo Meyerbeer, seguita dal ballo "La zingara", con l'étoile Augusta Maywood. L'edificio, in stile neoclassico, presenta una facciata elegante e un interno sontuoso, con affreschi e decorazioni di pregio. La sala può ospitare circa 850 spettatori, distribuiti tra la platea e i palchi. Nel 2004, la sala del ridotto è stata dedicata al compositore Arcangelo Corelli, in occasione del 350º anniversario della sua nascita. Il Teatro Alighieri ospita una vasta gamma di eventi culturali, tra cui stagioni di opera, concerti, balletti e spettacoli di prosa. In estate, diventa la sede principale degli eventi operistici del Ravenna Festival e la sua posizione centrale lo rende facilmente...
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