Il Foro di Nerva o Foro Transitorio è uno dei cinque fori imperiali di Roma, il penultimo ad essere edificato prima del Foro di Traiano. Foro di Nerva e' un' abitazione aristocratica del IX secolo con portico verso la strada antistante, questa impiantata sulla originaria pavimentazione marmorea del foro. Il complesso venne costruito dall'imperatore Domiziano. Da una citazione di Marziale si deduce che doveva essere già stato ideato negli anni 85-86, ma insieme al tempio di Minerva che vi sorgeva, fu inaugurato ufficialmente nel tardo 97, dopo l'assassinio di Domiziano, dal suo successore Nerva, dal quale riprese il suo nome ufficiale. Nelle fonti è spesso ricordato anche con il nome di "Transitorio. La pianta del complesso fu condizionata dallo spazio disponibile tra i complessi preesistenti: la piazza è di forma stretta ed allungata, con colonne aggettanti che decorano i muri perimetrali in sostituzione dei consueti portici. Il tempio di Minerva ne dominava l'estremità occidentale e alle spalle di questo si trova la "porticus absidata", un monumentale ingresso a pianta semicircolare creato alle spalle del tempio per l'accesso dalla Suburra. L'area era stata in precedenza occupata dal macellum (mercato alimentare) di epoca repubblicana, distrutto nell'incendio del 64, e da strutture abitative. Vi sono state inoltre rinvenute, precedenti al quartiere repubblicano, due tombe ad incinerazione datate al IX-VIII secolo a.C. Secondo le fonti antiche, l'imperatore Alessandro Severo avrebbe collocato nel foro statue colossali degli imperatori precedenti divinizzati, di cui non resta traccia. In epoca post-antica il complesso venne abbandonato: ai lati di un nuovo percorso che riprese l'antico Argileto, nel IX secolo si insediarono sull'area della piazza una serie di strutture abitative private e di carattere aristocratico, di cui restano due edifici a due piani, quello inferiore in blocchi di tufo ricavati dal muro perimetrale del foro. Le case vennero abbandonate nel XII secolo, quando nell'area si ebbe un notevole rialzamento del terreno. Il tempio, parzialmente occupato da strutture abitative, rimase in piedi fino alla sua demolizione agli inizi del XVII secolo ad opera di papa Paolo V. L'estremità orientale del complesso venne scavata tra il 1926 e il 1940, in occasione dello scoprimento dei fori imperiali per l'apertura di via dell'Impero (via dei Fori Imperiali). Saggi minori in corrispondenza dell'angolo sud-ovest, presso la Curia furono effettuati nel 1952 (Pierre Grimal, in parte ripresi da Nino Lamboglia negli anni sessanta). Nel 1995 furono avviati nuovi scavi all'estremità occidentale, a contatto con il Foro romano, estesi poi nel 1998-2000 a tutto il settore da questo lato di via dei...
Read moreCome ho scritto in altre mie recensioni sono romano per un quarto romano infatti mia mamma é nata a Roma da mamma romana e papà piemontese
I miei genitori si sono conosciuti a Roma e mi hanno trasmesso l'amore per questa meravigliosa Città Eterna
Qui abbiamo molti amici e i parenti da parte di Mamma
A Roma in periodi alterni negli anni ho vissuto un quarto della mia Vita
A Roma tra via di Forte Braschi e via della Pineta Sacchetti ho il mio Ufficio Principale
Il Foro di Nerva è detto anche Foro Transitorio.
il Foro fu costruito da Domiziano inizito intorno all' anno 81 ma inaugurato solo dopo la sua morte dal suo successore Nerva nel 97 d.C.
La denominazione di Transitorio deriva dal fatto che fu ricavato nello spazio stretto e lungo compreso tra il Foro della Pace, il Foro di Cesare e il Foro di Augusto, nell’area prima attraversata dall’Argiletum, importante via di comunicazione tra il Foro Romano e la Suburra.
Data la ristrettezza dello spazio, non presenta portici come gli altri fori imperiali, ma un colonnato posto a brevissima distanza dal muro di fondo, cui era collegato da brevi architravi.
Sul lato breve verso la Suburra era un tempio dedicato a Minerva, protettrice di Domiziano.
Del colonnato rimangono soltanto due colonne chiamate "le colonnacce" ed un tratto del muro di fondo sul lato verso l’attuale via Cavour.
Sull’attico c' è un bassorilievo con la figura di Minerva, mentre sul fregio sono raffigurate scene di lavori femminili.
Alle spalle del tempio di Minerva si trova una grande esedra a ferro di cavallo, la Porticus absidata, che costituiva un accesso monumentale al foro.
Durante il periodo altomedievale l’area del Foro di Nerva venne occupata da una serie di abitazioni costituite da un piano terra con portico ed un primo piano, collocate lungo una strada sorta sopra la pavimentazione della piazza del foro.
Si tratta dell’unico esempio rinvenuto a Roma di case di età carolingia, databili alla metà del IX secolo d.C.
Tra il 1566 e il 1572 fu realizzato un grande condotto fognario, il cosiddetto “Chiavicone”, per bonificare la zona divenuta malsana.
Nel 1606 il tempio di Minerva, fino a quel momento ben conservato, fu distrutto da papa Paolo V per realizzare, con i suoi materiali recuperati, il fontanone dell’Acqua Paola sul Gianicolo
Sicuramente da visitare e rigorosamente a piedi considerando le meravigliose vestigia circostanti
Molto...
Read moreWalking on the Via of Fiori Imperiali you will find some forums built by the Roman emperors. One of this forums is Forum of Nerva. The Forum of Nerva was the fourth and smallest of the imperial fora. Its construction was started by Emperor Domitian before the year 85 AD, but officially completed and opened by his successor, Nerva, in 97 AD, hence its official name. The street, which the forum replaced, the Argiletum, had long served as a market area, especially for booksellers and cobblers; the new forum continued to serve as both a thoroughfare and as a monumental entrance to the larger Roman Fora. It was really nice to see this part of history and imagine how thing where back in...
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