La chiesa, originariamente intitolata ai santi Filippo e Giacomo, sorge nell’omonima via angolo Via S. Chiara attorniata da altre interessanti chiese ed attrazioni della città. La costruzione originale risale addirittura al XII secolo ma, come frequente in altre chiese cittadine, ha subito rimaneggiamenti fino al XIX secolo. Da segnalare due curiosità: la presenza di un frammento di muro che risalirebbe ad un affresco del ‘400 dedicato alla Vergine , mentre all’interno della piccola chiesa si trova un pozzo dove vennero sepolti alcuni soldati francesi morti in battaglia durante l’assedio della città del 1706. Non è un capolavoro, ma una chiesa che fa parte di un consistente percorso storico devozionale di altre piccole parrocchie cittadine, emblema della fede, delle vicende storico religiose della città. Segnalo che è anche la chiesa più antica della città e per i turisti: se vi trattenete in città alcuni giorni è da visitare anche perché sorge in pieno centro ed è in una comoda ubicazione mentre si ammirano i monumenti più noti e famosi, per i torinesi è una chiesa da...
Read moreLa chiesa originaria risale al XII secolo ed era dedicata ai Santi apostoli Giacomo e Filippo. Tra i secoli XVI e XVII secolo venne integralmente ricostruita e nel 1643 assegnata all'Ordine di Sant'Agostino. Fu ancora ampiamente ristrutturata tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX ad opera dell'architetto Carlo Ceppi. Nel 1706, in un pozzo appositamente scavato all'interno della chiesa, vennero inumati i prigionieri francesi morti durante l'assedio della città. La chiesa è a tre navate scandite da pilastri su pianta basilicale. All'interno si trovano due importanti monumenti funebri: quello del collezionista d'arte Cassiano dal Pozzo, opera di artista ignoto, e il mausoleo del cardinale Carlo Tommaso Maillard de Tournon, opera di Carlo Antonio Tantardini. La pala di san Nicola è attribuita da alcuni a Defendente Ferrari e da altri allo Spanzotti. La statua dell'Immacolata, collocata sul primo altare, è dello scultore svizzero Giovanni Battista Casella "de Monora". Vi è inoltre, su un frammento di muro, un pregevole affresco quattrocentesco raffigurante...
Read moreMi è piaciuta perché è una chiesa molto curata pulita .LA MESSA è celebrata co qualche preghiera in latino. Il parroco mi è piaciuto molto nelle sue omelie e come viene celebrata tutta la funzione....
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