I recently had a deeply disappointing experience at the Apple Store located in Nave de Vero near Venice. I visited the store today with the intention of purchasing an iPhone 15 and seeking information about it. Regrettably, my experience was far from satisfactory.
Upon entering, I noticed that the sales representatives were more interested in conversing amongst themselves than assisting customers. When I approached them with questions, they seemed reluctant to engage, prioritizing their discussions over customer service. As I patiently waited, I observed them scatter whenever a new customer approached, clearly trying to avoid any inquiries.
One incident stood out: a lady near me attempted to seek assistance from a sales representative who tried to evade her to prevent being questioned. Despite her polite inquiries, the representative failed to provide adequate help, leaving the customer unsatisfied. This lack of professionalism and customer courtesy was shocking and unlike any service I have encountered in any store before.
I am truly disappointed by this experience, especially considering it occurred at an Apple Store. The brand is renowned for its exceptional products and customer service, but this particular store fell far below those expectations. It is disheartening to see such disinterest and apathy from the staff, tarnishing the reputation of the Apple brand.
I hope this review serves as constructive feedback for the management to address the evident shortcomings in customer service. Potential customers deserve a better experience, one that aligns with the quality...
Read more0 stelle! Iphone 15 con 8 mesi di vita. Dopo 264 cicli di ricarica capacità massima al 91% (7 agosto 2024 quando a giugno era del 97%) scende circa di un punto ogni 2/3 giorni. Prime due volte mi propongono backup senza ripristino (soluzione invasiva). Vado con la Garanzia Apple e un commesso supponente mi dice che devo rivolgermi al centro autorizzato dove l’ho acquistato ignorando, che il primo anno risponde Apple e poi il venditore: prima incompetenza. Continuando ad avere problemi, Apple mi attiva Apple Care++ e mi prende appuntamento per sostituirmi il telefono. Arrivo, mi riceve L. (cordiale) mi dice che sullo storico in effetti risulta una richiesta di sostituzione ma express peró e non li ma visti i disagi che ho, si scusa e mi chiede di attendere un attimo per capire come farmi sostituzione in loco. Torna, mi dice che devono verificare un dato con Apple Care e di ritornare dopo un’ora ma di stare tranquilla che il telefono era già messo da parte, che il vetrino costava €40 e mi sono messa a scegliere pure la nuova cover. Dopo un’ora, mi riceve non L. ma M. che si presenta come responsabile. Supponente e maleducato. Mi viene detto che io per due volte ho rifiutato un ripristino, che il mio telefono funziona, che non lo sostituiscono e di mettermela via. Io mi arrabbio poichè mi sento presa in giro e il Sig. M. ignora che Apple Care+ si puó attivare entro 60 giorni e non 12 mesi come lui sostiene tant’e che Apple me l’ha attivata con test ben dopo, visti i disagi che riscontro poichè dopo 60 giorni non si puó attivare. Poi gira intorno al fatto che “ma tu hai sottoscritto quella per furto e smarrimento” ignorando anche li, che è una ++ quindi comprende anche, furto e smarrimento. Mi dice che non è vero che dal supporto tecnico hanno richiesto una sostituzione e che “Apple non lavora con l’insistenza” sostanzialmente dandomi della psicopatica. Chi era con me, vedendo passare L. che mi aveva seguita prima, gli ha chiesto “Scusa ma tu hai letto che va sostituito!” Lui risponde “SI!” ma il Sig. M. lo spinge via dicendogli di occuparsi delle vendite. Ho chiesto se aspettava che chiamassi il supporto Apple ma lui non ha voluto ascoltare la telefonata ma ha letto una nota con una pronuncia inglese incomprensibile sia per me che per chi era con me. Ho ribadito che il collega L. aveva messo via da parte il telefono e lui ha risposto…”massì ma ne abbiamo sempre di scorta!” (Cosa c’entra). Ho segnalato l’accaduto al dipartimento superiore che è rimasto scioccato poiché ha ritrovato totale incompetenza, disinformazione e non si tratta così un cliente e confermano che era stata richiesta una sostituzione ma evidentemente allo Store non hanno capito nulla. M. dice di conoscere la garanzia perché sono 15 anni che lavora con Apple: io ne ho 43 e 15 anni fa, forse lui faceva le medie e non c’erano Store in Italia e le regole sono sempre in mutamento. Conclusione: se ne occupa il reparto competente poiché con scuse, mi hanno detto che Apple vuole gente formata: ne va dell’immagine di Apple e con le mie chiamate registrate e il mio resoconto e feedback risalgono a chi mi ha trattata così. Ho rifiutato da Apple una sostituzione express perchè preferisco non dare dati della mia Amex Platino. Risultato: pagato Iphone €1200 che con 1/4 dei cicli previsti ha una batteria che scende dell’1% ogni 3 giorni quindi se andiamo avanti così tra 2 settimane me la sostituiscono gratis con un telefono che ha 9 mesi di vita e meno di 300 cicli di ricarica…forse qualcosa non va? I difetti di conformità esistono! Pago Apple Care++ €12 al mese e pagheró a MIE spese €119 per sostituire la batteria poichè questa non mi da affidabilità. Questo, è il mio decimo Iphone: mai avuti disagi del genere. Maleducati, arroganti e soprattutto incompetenti. Segnalati a chi di dovere oltre che all'associazione dei consumatori e alla Finanza: mi hanno sfinita con le loro prese in giro e farmi arrabbiare è molto difficile ma quando trovi “muri di gomma” davanti a te, alla fine esplodi sempre. Capacità che scende in pochi giorni (come da foto) ma io...
Read morePurtroppo la mia esperienza in questo Store è stata decisamente pessima e ha portato con sé conseguenze irreparabili. Mi sono recato in questo Store perché il mio iPad funzionava male. Premetto che generalmente è mia figlia ad occuparsene in quanto io non possiedo un computer per collegarlo e nemmeno le competenze per farlo. Purtroppo, essendo lei fuori città e non potendo controllare il dispositivo, mi consigliò di portarlo in questo centro. Feci presente al tecnico del “genius bar” che dentro il mio iPad c'erano molte foto e mail non salvate in altri supporti. Il tecnico cominciò a operare sul mio dispositivo, continuamente interrotto da colleghi. Al momento ero soddisfatto del risultato perché il mio iPad era nuovamente funzionante, navigavo in internet tranquillamente senza che si bloccasse di continuo. Solo dopo mi accorsi con disperazione che tutte le mail erano state perse e tragicamente tutte le foto cancellate. Disperato, ma speranzoso, mi rivolsi allo store e, dopo un breve controllo, mi riferirono che le foto e le mail, a meno che non fossero state salvate in Icloud, erano state perse definitivamente perché il dispositivo aveva subito un reset dei dati. Aggiunsero che Apple non poteva fare nulla e mi liquidarono consegnandomi un bigliettino con il nome di una ditta di “data recovery”. Sconcertante che Apple non sia in grado di recuperare i dati su un proprio dispositivo e inviti il cliente a rivolgersi ad un’altra ditta lavandosi completamente le mani del problema da lei creato, mi sarei aspettato che fosse stata la stessa apple a contattare eventualmente questa ditta. Nel frattempo mi sono rivolto a mia figlia che, incredula, ha provato a contattare la ditta di data recovery, la quale però ha risposto che, essendo i dati crittografati, solo apple poteva recuperarli. Mia figlia allora si è recata all’apple store per chiarire la situazione. La risposta del tecnico è stata che durante il primo intervento avevano cercato di aggiornare il sistema, ma c’era stato un problema e avevano dovuto resettare la macchina con conseguente perdita di tutti i dati contenuti. La condotta tenuta dal primo tecnico denota mancanza di professionalità e competenza dal momento che avevo ben precisato che c’erano dei dati importanti di cui non avevo la copia, non potendo io sapere il rischio a cui si andava incontro con questa operazione, avrebbe dovuto invitarmi a fare prima una copia o farla lui stesso. Mia figlia, dopo aver interloquito con il tecnico, ha incontrato la responsabile dello store, la quale sosteneva di comprendere che Apple aveva creato un danno al quale non era in grado di porre rimedio e che il massimo che poteva fare era di applicare uno sconto sul prossimo acquisto, come se dei documenti e delle foto personali, irrimediabilmente persi, potessero essere sostituiti da uno sconto. La stessa sosteneva che i tecnici, prima di procedere con un aggiornamento, chiedono a voce il consenso a procedere. Mia figlia le chiese perché invece non si utilizzasse un modulo scritto, con firma del cliente, che riporti chiaramente i rischi di una tale operazione. La risposta fu che di questi casi ne sono capitati pochissimi e quindi non ravvisavano la necessità di cambiare il loro modus operandi. Questo dimostra che Apple è ormai diventata una multinazionale qualunque, interessata solo al profitto e non al cliente tradendo la filosofia del suo fondatore. Infine, vista la nostra tenacia nel volere giustizia, la responsabile chiese a mia figlia di farle sapere cosa potesse fare apple per riparare al danno. Ad un successivo incontro mia figlia fece una richiesta che consisteva in una donazione simbolica ad un ente benefico dal momento che nessun risarcimento mi avrebbe fatto riavere i documenti e le foto, la risposta della responsabile fu: “le faremo sapere”, da allora non una risposta, non una risposta alle e-mail e la stessa si è fatta più volte negare. Da tutto ciò:...
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