Questa chiesa è un gioiello, situata a pochi km dal centro. È stata restaurata tra il 1862 e il 1867 con interventi che danno origine a dettagli neogotici molto evidenti: il motivo murario realizzato in cotto e pietra bianca. L'interno è ad unica navata, a pianta centrale. Appena si entra, ci si emerge in un'atmosfera suggestiva, che poche chiese hanno. Il soffitto è tutto affrescato, e il colore che prevale è il blu. È interessante, come, il blu del soffitto (colore dominante dell'interno) si armonizza al colore rosso/bianco che prevale all'esterno. Interessante inoltre, è che nella chiesa vi è la pala "Dio padre e Cristo morto" di Paolo Veronese. Da visitare assolutamente.