Se cercate tovaglie in lino, silenzio ovattato e piatti decorati con fiori commestibili… girate al largo. Ma se volete mangiare sul serio, ridere con gente che nemmeno conoscete, e sentirvi a casa come da zia romana col grembiule e la voce grossa, allora questo è il posto giusto.
🍷 Atmosfera
Più che un ristorante, sembra un’osteria d’altri tempi. Tavoloni lunghi, sedie scompagnate, bicchieri robusti, profumo di sugo già fuori dalla porta. Il locale è piccolo, vissuto, un po’ chiassoso e tremendamente vero.
🧑🍳 Il cameriere – Massimo
Una figura. Massimo non prende ordinazioni, racconta ricette. Ti guarda, ti squadra e ti dice: “Te porto ‘na gricia che piagne. Fidate de me.” Ed è impossibile dirgli di no. Tra una battuta e l’altra, gira per i tavoli come un amico di lunga data. E se rimani con il piatto pulito troppo a lungo, lui te lo riempie.
🍝 La cucina
Carbonara, cacio e pepe, amatriciana: tutto fatto come si deve, senza fronzoli, con porzioni generose e un gusto che ti fa chiudere gli occhi al primo boccone.
Secondi casalinghi, tipo fegatelli, trippa alla romana, fritto di carne e fiori di zucca (anche cervello di vitella) e pomodori ripieni.
Vino della casa (mezzo litro, due risate): rustico, ma perfetto per l’ambiente.
💸 Prezzo
Incredibilmente onesto. Con 20-25 euro mangi primo, secondo, vino e ti porti via anche un aneddoto da raccontare.
🤝 Esperienza sociale
Una volta seduto, ti ritrovi a chiacchierare con chi hai accanto. Qui si fraternizza, si ride, si condividono piatti e ricordi. È come stare a un pranzo di famiglia dove nessuno si conosce ma tutti si capiscono.
⭐ Voto finale: 4.5/5
Per chi ama la vera cucina romana, il contatto umano e non ha paura di sporcare il tovagliolo, è un’esperienza da fare. Non è raffinato, ma è gustoso, autentico, e...
Read morePrenoto con altri amici chiedendo espressamente di poter avere una porzione di fritto, dato che mi dicono sia particolarmente buono.
Arriviamo e troviamo una tavolata di 31 ragazzi tra i 20 e i 24 anni che festeggiano un compleanno. Attrezzati con vuvuzela e megafoni. Vi lascio immaginare il casino che hanno fatto tutta la sera, stipati in una sala che potrebbe ospitare si e no 4 tavoli, per le dimensioni della sala.
Davvero un gruppo ingestibile, ma nessuno gli ha detto niente. Il tavolo accanto a noi evita di ordinare il secondo e se va via. Forse hanno fatto meglio loro.
Ci viene detto che il fritto non lo possono fare perché c'è troppa gente quella sera (nel pomeriggio al telefono mi avevano confermato che era disponibile). Il menù prevede la scelta tra pici cacio e pepe o pasta al sugo. Come secondi avevano arrosti vari, lampredotto e trippa.
Ordiniamo 4 porzioni di pici per assaggiare (eravamo in 8), una porzione di lampredotto, una di trippa e arrosto e patate per tutti.
I pici il cacio lo hanno visto da lontano, parecchio pepe e acqua di cottura. Lampredotto evidentemente cucinato già da qualche giorno. Trippa, arrosto e patate davvero buoni. Ma ci è toccato un pezzo di carne a testa. Non di più.
Vino della casa. Cantucci e vin santo. 30€.
Con 30€ mezza porzione di primo, un secondo, vino, acqua e caffè ci sta. Ma nel complesso non siamo stati bene. Con la stessa cifra ne trovo altri di ristoranti dove ci entra anche una bottiglia di vino decente, dove c'è più scelta e più...
Read moreNon posso che dare il pieno delle stelle l osteria locanda di Rebecca e un ambiente unico in tutto entri e senti gli odori di una volta la cucina Aretina saporita e unica ambiente un po buio però sa di casa di una volta un passo indietro nel tempo oste Massimo padrone di casa ti fa sentire uno di famiglia e gentilissimo sorridente persona che mi riporta alla gioventù il locale a cena e frequentato da giovani pochi posti perciò è sempre bene prenotare la cucina è squisita abbiamo preso antipasto toscano porzioni abbondanti gli affettati veramente buoni hanno il proprio sapore finocchiona mortadella prosciutto da dio crostini neri toscani fatti come una volta una cosa unica Rosticciana mista con Nana, costolicci, rigatino, coniglio, maiale tutto cotto alla perfezione saporito e gustoso con sapori unici della campagna Aretina fegatelli freschi fatti con alloro e rete da leccarsi i baffi la spesa onestà ventuno euro a testa compresi di vino acqua e Caffè fatto nella moca lapperacchiatura fantastica con piatti tutti diversi come era una volta quando si rompeva il servito di piatti o bicchiieri e mettevano altri piatti in sostituzione voto nove per i sapori per i profumi per il mantenimento dell ambiente vissuto con i muri scritti da tutti quelli che hanno...
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