È uno di quei musei che, se hai l'urgenza di voler vedere tutto o quasi il modo di esprimersi degli artisti nelle varie epoche storiche, non puoi non visitarlo. Dipinti, affreschi staccati, pale d'altare, statue, lastre marmoree, maioliche, terracotte invetriate racchiudono opere d'arte di valore eccelso. Si va dalla tavola tempera e oro, raffigurante la Madonna con bambino databile intorno alla metà del XIII secolo, realizzata da Margherito d'Arezzo ai dipinti ottocenteschi dei macchiaioli toscani Signorino e Fattori. Si passa dalle terracotte invetriate dei Della Robbia con raffigurazioni di caratrere religioso alle manifatture di botteghe toscane riguardanti oggetti liturgici quali croci astili. Al piano terra si posso o ammirare tutto un corredo di statue medioevali raffiguranti le Madonne con bambino che convergono con imponenti crocifissi con il Cristo che rappresenta il momento del dolore con il suo corpo. Vasari e Signorelli costituiscono gli eccelsi artisti, dei quali sono presenti nel museo opere che ogni amante di cose artistiche vorrebbe avere il privilegio di poter ammirare. Di Vasari è impressionante, per dimensioni e bellezza della composizione, l'imponente tavola autografa raffigurante il convito delle nozze di Eater ed Assuero. I personaggi inseriti dal Vasari sono numerosissimi e l'artista non sembra aver avuto difficoltà alcuna ad assemblarli in un contesto gioioso quale l'episodio biblico tratto dal libro di Ester. Il manierismo aveva come particolare connotato stilistico il superamento delle giuste proporzioni e della pura simmetria rinascimentale per assumere una caratterizzazione maggiormente espansiva della scena da ritrarre con colori accesi che costituivano l'essenza della composizione. L'impressione che se ne trae dalla visione della tavola è quella di una bellezza formale indiscutibile che ha come limite una confusione estetica che non aiuta l'osservatore a distribuire con equilibrio il...
Read moreBel museo ma gestito pessimamente. Per iniziare i tempi di visita sono molto ridotti, e non si riesce a visitare il museo negli orari previsti. Il museo viene aperto pochissime volte alla settimana: oggi, sabato 13 agosto, erano previste tre entrate, alle 15, alle 16:30 e alle 18. Dopo un’ora di visita circa siamo stati praticamente cacciati dal museo, molto insistentemente, per far entrare il gruppo successivo (composto da due persone). Incomprensibile per me perché non far entrare più persone, tenuto conto che nel complesso il nostro gruppo (delle 15:00) era composto da circa 15 persone. Peraltro: all’interno un caldo soffocante, nemmeno un ventilatore, metà del museo era inaccessibile per le temperature elevate, e ci è stato detto che è stato chiuso perché qualcuno si è sentito male. La soluzione migliore che hanno trovato evidentemente è stata chiudere. Le didascalie delle opere, peraltro male illuminate, era distante metri dalle opere stesse (cosa insopportabile in una visita da fare praticamente di corsa) ed opere dal valore incommensurabile erano tenute in uno stato spesso precario. L’ingresso gratis, se deve essere tale a queste condizioni, non è la migliore soluzione. Il museo nel complesso permette di vedere opere meravigliose e la visita è consigliata, ma a patto di tenere in conto la gestione...
Read morePeccato, un vero peccato! Un patrimonio di notevole valore gestito con così poca amorevolezza e attenzione!