Eravamo clienti da anni. Sottolineo, eravamo. Compravamo due torte semifreddo millefoglie molto buone ogni anno; inoltre colazione o pranzo qui tutte le volte che passiamo nella zona commerciale intorno. Già ultima colazione un mesetto fa, brioches pessime, per nulla alveolate, tutto pane insipido in pratica. Ieri sfatato anche piccolo mito calzoni salati, presi per anni ripeto. Solita strategia post-covid felsineo/emiliana: mantenere i prezzi circa uguali, abbassando drasticamente qualità; in questo caso il ripieno dei calzoni. Sono diventati praticamente "tutto pane" anche questi, il ripieno prosciutto & formaggio è meno della metà di prima, si sente appena quando uno ha finito di masticare pasta sfoglia ancora buona, e subito sotto...Praticamente solo pane. Ciliegina finale deve ancora arrivare. Ci allieneiamo purtroppo a molte altre recensioni, sulla "cortesia" del personale al banco, in particolare cameriere con pizzettino, occhiali e meno capelli dei miei già pochi...:-)...Ha visto benissimo che eravamo in due, io e mia compagna, 90 anni in due quindi non ragazzetti trasandati/sbarbatelli da poter deridere tranquillamente. Chiesta bottiglietta d'acqua, consegnata senza bicchieri. Chiesti due bicchieri, nessuna risposta. Dopo alcuni secondi, richiesti specificando che andavano bene anche di plastica. Risposta ricevuta:"Ah, vuoi due bicchieri anche". Quell'anche al fine frase, dopo conto di 8.30€ per calzone quasi senza ripieno, galletta salata, mignon zabaione ancora lui, e micro-mignon cheesecake da meno di 2cm cubi e quella bottiglietta d'acqua...Tutto preso al banco, è tra il pessimo e...
Read morePessimo..e la maggior parte del personale e sgodevole come non mai.. Sarebbe un bel bar se il Personale sarebbe un Pò più socievole e se fosse meno caro, per non parlare del loro ristorante collocato sopra il "self service" peggio di peggio. Hai dipendenti del centro commerciale fanno pagare a prezzo intero anche un caffè mentre tutti gli altri negozi ti fanno un minimo di sconto.. Ho avuto un esperienza davvero pessima, premetto che ci andavo tutti i giorni e prendevo sempre calzone e caffè in media spendendo circa 3 e 50€, oltre tutti gli altri caffè che prendevano io e i colleghi durante la giornata ad 1,10€..un giorno alla cassiera non funzionava il pos e io avevo chiesto il solito calzone e caffè..allora non avendo moneta ho chiesto se riusciva a farmi lo scontrino almeno per il caffè e i soldi glieli avrei portati dopo dieci minuti 1,10€, lavorando di fronte e andando tutti i santi giorni in quel bar mi conoscevano molto bene..ma la cassiera con aria da superiore mi rispose che non era possibile e che non poteva farlo..da lì un ragazzo dietro si è offerto per pagarmi il caffè, e ovviamente mi sono vergognato da morire anche perché non era un problema mio ma loro. Da lì ho promesso a me stesso di non entrare più in quel bar.. Sicuramente non noteranno la differenza di 10 euro in meno al giorno con tutta la gente che ci va ,ma hanno comunque perso un cliente E gli farò cattiva...
Read moreSono entrata oggi 13 gennaio, ho fatto la fila, sono arrivata in cassa, ho chiesto due calzoni da portare via, mi è stato detto il totale, ho tirato fuori i soldi, ma prima di accettarli hanno chiesto il pass. Ho rimesso i miei soldi nel portafoglio e chiesto spiegazioni perché convinta di non aver capito bene. Mi è stato richiesto il green pass nonostante io abbia esplicitato la volontà di asporto. Ci sono i cartelli in cui è scritto che vige l'obbligo di greenpass per la consumazione al banco o nel dehor, come è giusto che sia. Non è scritto da nessuna parte che è necessario anche per l'asporto. Non mi risulta nemmeno che sia scritto negli ultimi Decreti, cosa che mi è stata confermata anche da altri gestori di locali di ristorazione, che regolarmente controllano il pass quando necessario e regolarmente rendono possibile il servizio d'asporto. Mi è stato negato un servizio senza alcun motivo valido. Mi auguro che questa follia passi quanto prima, ma in ogni caso questi locali non mi vedranno più. Non andrà tutto bene e sicuramente non ne stiamo...
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