Trattoria Osteria Buca Manzoni — Restaurant in Bologna

Un cameriere era simpatico. Per il resto non granché. Ci hanno spinto a fare alla fiamminga, portate condivise per facilitare la cucina e fare prima, a detta loro. Da notare, il posto prevede turni, quindi sono molto attenti al fare in fretta. Morale, dopo un'ora e mezza ci hanno portato a detta loro cibo per 15 (noi eravamo in 13) di cui abbiamo avuto modo di fare solo un assaggio per piatto. Abbiamo dovuto ordinare un altro giro, per un totale quindi di 30 porzioni per 13 persone, per non uscire con la fame. Matematicamente quindi ci sarebbero dovuto essere due porzioni e un po' a testa. Non abbiamo mangiato assolutamente due porzioni e qualcosa. Ordiniamo già ormai fuori turno i dessert, che impiegano altri 50 minuti ad arrivare. Di cui alcuni freddi di frigo, quindi non si spiega l'attesa. Mentre mangiavamo il dolce hanno continuato a farci fretta. In sostanza per mangiare una primo in trattoria siamo andati a spendere quasi 50€ a testa, a fronte di una cucina media, porzioni ridotte, tempi di attesa esagerati e fretta messa dai camerieri. Pare che mangiando in piccoli gruppi sia diversa l'esperienza, ma in una dozzina assolutamente sconsigliabile.

Edit per rispondere alla gentile proprietaria: Esagera con l'arrivo dei commensali, entro le 19:10 eravamo tutti presenti. Le 19:30 al massimo è quando sono venuti a prendere le ordinazioni. La prenotazione è stata fatta online tramite il vostro sito. Voi avete poi chiamato alle ore 22:30 il prenotante per chiedergli un acconto non precedentemente dichiarato in fase di prenotazione. Consiglierei di aggiungere al vostro sito tali informazioni, per evitare con i clienti futuri possibili incomprensioni. Per quanto riguarda la cena, eravamo 13. Alle 19:30 al momento delle ordinazioni il cameriere ci ha chiesto per velocizzare di non fare tutti ordini diversi. Abbiamo chiesto quindi se si potesse fare almeno 3 primi diversi tra quelli a menù e ci è stato detto che era possibile, ordinandone l'equivalente di 5 porzioni per tipo, secondo consiglio del cameriere. Un commensale a chiesto di prendere solo lui un primo distinto per questioni personali. All'arrivo dei primi (dopo le 20), dopo la suddivisione delle porzioni, ci siamo trovati tutti a mangiare una portata risicata. Per intenderci, non una tavolata di mangioni. Buono per carità, soprattutto la gramigna con salsiccia. Non superlative le tagliatelle al ragù. Abbiamo quasi subito chiesto al cameriere se già quelli fossero le 15 porzioni di primi (per 12 persone, dato che uno dei commensali si era ordinato un primo a parte), ed alla sua conferma, ci siamo visti costretti ad ordinarne altrettanta. Non posso sapere come la porzione singola di pasta sia normalmente calibrata, ma a vedere dalle foto degli altri clienti sembra ben più abbondante di quello che siamo riusciti a mangiare con una porzione e un po' a testa. Con la seconda tornata a quel punto a testa siamo riusciti a mangiare l'equivalente di un primo corposo. Finiti i primi si era già ormai sconfinati con l'orario nel secondo turno. Abbiamo chiesto alcuni dolci, sotto la pressa di muoverci in quanto in ritardo. Se il poter mangiare nel vostro locale è possibile solo tramite menù concordato precedentemente o se a prescindere ogni tavolo deve scegliere un unico menù, dovreste metterlo come condizione alla prenotazione, non avremmo avuto nulla in contrario e se non ci fosse stato congeniale avremmo semplicemente scelto un locale differente. In loco non abbiamo insistito o fatto scenate per avere il tris condiviso di primi, anzi, è stato quasi proposto dal vostro dipendente. I tempi lunghi della cena non sono quindi da imputare a nostri comportamenti, come insinua nella sua risposta. Le chiedo: se si è in gruppi di 4 si può ordinare ognuno il suo e non arreca danno ne ritardo? O comunque il tavolo deve fare piatto unico? E con 3 tavoli da 4 come gestite la cena? Le porzioni mi garantisce che erano corrette e non ridotte? Che di conseguenza abbiamo mangiato 30 porzioni piene in 13? Cordiali saluti Spero in una sua più...

Trattoria Osteria Buca Manzoni introduced me to a whole new Italian food item that I had no idea existed, sopaipillas!! Gnocco fritto, known in Bologna as crescentine, are served hot in a paper bag (no honey!) for you to spread cheese and/or drape salumi over. Included in the tagliere was coppa di testa, Italian head cheese, but not ciccioli. A family run old school Italian trattoria, us two non Italian looking foreigners got oh-so-kindly seated next to the bathroom where we could delight in the comforting sound of the hot air hand dryer every 128 seconds all night, a perfect pairing with our bottle of dry(er) Lambrusco. Tagliatelle al ragù, what sad USA people call Bolognese (a word that ends with the sound "ay" if you were even to pronounce it correctly), was quite dry. Tortellini alla Buca Manzoni was a bit short on brodo. Fried "milk" (custard) was straight out of the state fair. Torta of something (ricotta? Man I'm getting old) with hot chocolate to pour over was very osteriaesque. Giardiniera was suitably vinegary. Mamma at the cassa...

Innanzitutto è vergognoso che neanche sul loro sito ci sia un menù con i prezzi. Dopodiché due stelle rispettivamente per l’atmosfera e i tortellini in brodo. L’interno è molto tipico mentre i tortellini si sente che sono artigianali: sono irregolari e la pasta è un po’ spessa, sono buonissimi. Vengono serviti in un unico recipiente per tutto il tavolo, al dente. Per il resto non so da dove cominciare… Ci hanno sistemati in 5 in un tavolo da 4 e di fronte all’evidenza che su un lato non potevamo starci in 3, l’unica soluzione è stata mettere un posto a capotavola in mezzo al passaggio. Ci è stato portato il vino alla spina sbagliato, uguale a quello chiesto invece per un solo calice (quindi era già intuibile che ci fosse qualcosa che non andava). Inoltre non ci era stato detto che ne avevamo scelto uno che in realtà alla spina non c’era, ma c’era solo in bottiglia. Alla richiesta “simpatica” di tre porzioni di tortellini in brodo abbondanti, la cameriera risponde di starlo segnando sulla comanda. Poco dopo arrivano dalla cucina per dire che la comanda non è chiara, cito: “Le porzioni di tortellini sono 3 o 4?” a cui simpaticamente abbiamo ribadito “3 abbondanti”. La risposta è stata “eh no o sono 3 o sono 4”: assolutamente legittimo, ma se ci fosse stato detto come li avrebbero serviti forse ne avremmo ordinati anche 4 pur di mangiarne di più ma visto che non ci è stato detto né per cercare di venirci incontro né per tentare di venderne una porzione in più, potevano evitarsi l’uscita sgradevole e limitarsi ad ignorare l’appunto se così pretenzioso. Io personalmente ho pensato ci prendessero in giro chiedendo se ne volevamo 4 piatti. Altra pecca: i taglieri, già vincolanti come offerta perché se vuoi i salumi devi prenderli con i sottaceti (ma che se non ti piacciono vuol dire solo mangiare meno e non avere più salumi), quindi alla fine abbiamo scelto quello con salumi e formaggi ma sono arrivati comunque i sottaceti, per cui parte del tagliere era vuoto perché potessero appoggiarci la ciotola. Inoltre c’erano due salumi del territorio, che non conoscevamo e dal sapore molto particolare, che non siamo riusciti a mangiare: avrebbero dovuto indicarli sul menù così avremmo potuto chiedere di non metterli o scegliere altro. Abbiamo anche chiesto cosa fossero ad un cameriere che però non ha saputo risponderci. Ho però apprezzato quando è tornato a dircelo dopo essersi informato, era molto giovane e ha sicuramente imparato da questa esperienza. Con i taglieri di mortadella e prosciutto crudo è stato servito anche del formaggio fresco, sempre non dichiarato sul menù. Il servizio un disastro, dall’inizio al chiarimento per la cucina, all’impreparazione su prodotti così tipici e così particolari e ai modi di fare sbrigativi in generale fino alla fine della serata. Non tornerò assolutamente e vi sconsiglio...