Le plus bon? Jamais plus
Pessima esperienza; gentilezza e cortesia nella norma, ma assoluta mancanza di professionalità. Ogni settimana un mio familiare si recava nel locale per fare colazione e su mia richiesta, ordinare dei croissant vegani da asporto. Una volta, tra questi ne trovammo uno con miele, che proprio vegano non è. Ma una svista può accadere. L'ultima volta però è avvenuto un fatto increscioso: Oltre ai soliti croissant ha chiesto se disponessero di qualche dessert, sempre vegano, da portare via. Il personale gli ha proposto delle piccole coppette (dimensione di uno yogurt e anche meno) con diversi tipi di dessert al "modico prezzo di 6 € l'uno (!). E vabbè, pasticceria artigianale... ci può stare; ne acquista quattro. La prima sorpresa si presenta dopo aver consumato due dei quattro dessert, quando notiamo che, in base a quanto riportato in una minuscola etichetta sul fondo delle coppette, non si tratta di dolci artigianali ma di prodotti industriali di una pasticceria della Lombardia (se ricordo bene). Ma la cosa non finisce qua, perché leggendo l'etichetta (della verità) scopriamo anche che tali prodotti non sono nemmeno vegani, infatti contengono latte e uova. Ma stiamo scherzando? Un cliente chiede in modo specifico dei prodotti esenti da determinati allergeni e gli viene rifilata questa roba qua? Al di là della sciatteria, non so se si rendano conto della gravità della cosa. Ci sono persone che sono andate all'altro mondo per aver consumato cibi per loro letali e somministrati a loro insaputa! Queste leggerezze sono da denuncia all'Autorità competente. A beneficio di chi legge, aggiungo che il giorno dopo il mio familiare si è recato presso l'esercizio, con i due dessert "superstiti" ed integri, e ha esposto quanto accaduto. La reazione è stata grottesca, in quanto i dipendenti si guardavano fra loro dando l'impressione di non rendersi conto della situazione. Comunque è stato rimborsato l'importo dei due dessert integri perché gli altri due erano stati consumati. Che pochezza! Un'altra occasione persa per dimostrare un pizzico di serietà. Inutile aggiungere che avete perso qualche cliente. Un consiglio spassionato:...
Read morePrenotiamo con altre 4 persone un tavolo per le 20. Arrivati e accomodati, chiedo subito di poter ordinare e mi viene detto che sarebbero venuti subito al tavolo. Passano 45 minuti abbondanti e si presenta una ragazza per l’ordinazione. Volevamo fare un aperitivo e ci viene detto che ormai eravamo arrivati al turno della cena e non potevamo più ordinare un tagliere per l’aperitivo poiché ci sarebbero voluti 45/50 minuti di attesa (come se la colpa fosse nostra del ritardo subito per prendere l’ordinazione). In tutto ciò avevo già notato che le persone nella sala interna stavano tutte mangiando e nessuno stava aspettando! Ci facciamo andare bene la disorganizzazione e ordiniamo 2 pizze da dividere e 2 porzioni di patatine. Dopo 15 minuti arriva UNA sola pizza e le due porzioni di patatine senza sale. Chiediamo dove fosse finita la seconda pizza e ci viene detto dal cameriere che non sapeva nulla a riguardo e che doveva informarsi.
La serata prosegue, finalmente arriva la seconda pizza e quasi giunti alla fine, arriva un secondo cameriere per chiederci conferma di quello che avevamo preso da bere perché non risultava nella loro comanda.
Piccolo consiglio, totalmente costruttivo: ampliate il personale visto che ci avviciniamo al periodo estivo perché penso, sempre in maniera costruttiva, che sia scandaloso far attendere un tavolo di sole 5 persone più di 45 minuti per un aperitivo e privare tale persone di ordinare un tagliere (tra l’altro presente nel menu della cena che ci è stato consegnato e dalla quale potevamo ordinare) perché ci vogliono 50 minuti per posizionare un po’ di formaggio e qualche salume.
Sicuramente non ci tornerò, a malincuore, in quanto le plus bon è stato, per anni, simbolo di serietà e buon gusto nei locali di Cagliari.
P.s. Ci saremo aspettati almeno qualcosa di offerto per ovviare a quello che è stato il disagio della serata, non dico un drink, ma almeno una porzione di patatine. Dimostrazione della poca attenzione nei confronti del cliente che sceglie, per la propria serata, il...
Read moreSiamo stati io e il mio ragazzo a bere una redbull e una coca zero verso le 18. Dopo aver atteso più di 10 minuti per essere serviti (ed essere stati notati solo perché abbiamo indicato il cameriere che passava vicino a noi), ci sono state portate le bibite. Poco dopo, un altro cameriere si avvicina a noi con un piccolo tagliere con qualche mini pizzetta a sfoglia, guarda il nostro tavolo e ci chiede conferma su cosa stessimo bevendo, si allontana e lascia il tagliere al tavolo a fianco dove due signori bevevano due birre 0,20. Senza comunicarlo verbalmente, ha fatto capire che a noi non spettasse quel piccolissimo aperitivo per via di quello che stavamo bevendo. Rimasti perplessi, alla cassa chiediamo gentilmente il costo di una birra 0,20, che risulta essere poco più della metà del prezzo di una redbull e persino meno della lattina di coca zero. Chiediamo quindi come mai a noi non spettassero quelle due mini pizzette, e ci viene risposto che la redbull e la cocacola non sono considerabili come aperitivi, mentre la birra, un crodino ecc. sì. Onestamente non comprendo con quale titolo si possa decidere cosa è classificabile come aperitivo o meno, soprattutto considerato il fatto che una redbull ha un costo di 3,5€ e una birra 2,80€ come ci è stato detto, inoltre avvicinarsi con il tagliere e quasi poggiarlo per poi portarlo via poco prima di poggiarlo è sicuramente una mossa poco intelligente perché lasci perplesso il cliente. Infine, alla cassa la ragazza dopo aver risposto, una volta aver noi salutato e usciti dal locale ha riso della questione, e non trovo ci sia niente di divertente in un'osservazione più che legittima lasciata da un cliente.
Da rivedere il servizio e l'attenzione ai dettagli, piccoli ma che fanno...
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