Buongiorno a tutti, oggi Ki Kitchen Inspires va a recensire il locale Lario's Bistrot di via del Dos 4 - Como Particolare ! Insolito ! Innovativo ! Partiamo con questi 3 aggettivi, perchè questo è il locale. Situato in una zona strategica, all'uscita dell'autostrada che porta verso la Svizzera, vicino a scuola, piscine e centri commerciali lo rende molto visibile a discapito purtroppo del parcheggio a volte selvaggio. Il locale è molto caratteristico, gode di un forte carattere personale, con dettagli molto rustici ma accattivanti, ha un proprio carattere. Ha diverse sale sia all'interno che all'esterno, una volta seduti, non ci si accorge di essere in mezzo al traffico perchè il verde non permettere di vederlo, chiudendo gli occhi sembra quasi di essere al mare. Questo è...un locale che avrebbe molto piu' senso su una spiaggia, ma ammetto che il senso lo ha anche in una connotazione di questo tipo. L'accoglienza è affidata a giovani ragazzi che con molta gentilezza ti fanno accomodare e si occupano di te, ovviamente parliamo di un locale "easy", quindi il servizio non sarà da grande albergo ma comunque ben organizzato. Tavoli in legno, luci, particolari e dettagli rendono l'atmosfera molto Fiendly. La scelta delle bevande è estremamente varia, un po per tutti i gusti, denotando una certa attenzione e una scelta oculata. Dando un occhiata al menu, sembra che i prezzi siano un po sopra la media, tuttavia ci si accorge da subito della qualità che viene dichiarata e quindi inizia a spiegarsi la discordanza con la media generale dei locali vicini. La cucina è una Fusion tra Italia e Spagna, i piatti infatti sono delle Tapas e le porzioni sicuramente piu' abbondanti rispetto alla norma, questo definitivamente spiega la differenza di prezzi. I piatti sono abbastanza curati, porzioni abbondanti, il gusto non è incisivo e non rimanda alla cucina Spagnola, gli abbinamenti sono accennati, andrebbero personalizzati maggiormente ponendo un maggior profilo personale che rimandi a quel locale specifico. I gusti sono molto "Cauti", quasi a non voler sbagliare nei gusti delle persone, questo purtroppo non permette di distinguersi. In questo modo le persone sceglieranno il locale per la sua caratteristica estetica piu' che per la cucina, tuttavia sono CERTO che potranno fare molto meglio. La cosa piu' interessante è stato il servizio, in particolare un ragazzo capo sala, che ad ogni mia domanda, ha risposto con la luce negli occhi piena di passione per cio' che fa e per il locale in cui lavora, questo denota un ottimo affiatamento tra la direzione e i dipendenti. Il prezzo infine, visti tutti questi presupposti, è perfettamente in linea e coerente, Detto questo, è sicuramente un locale che potrà crescere e saro' onorato di vedere come in futuro, come...
Read more"Si puedes soñarlo, puedes hacerlo": il colpo di fulmine con il Lario's è nato così, un benvenuto con la frase forse più celebre del grande sognatore Walt Disney nascosta dietro una schiera di bottiglie dalle etichette eccentriche.
Ed è proprio vero, il sogno e la spiccata personalità sono il motore di questo locale dall'atmosfera a tratti soffusa, rarefatta e onirica, a tratti una movida chiassosa e sconclusionata, ma proprio per questa sua duplice natura di "accrocchio", un po' Jeckyll un po' Hyde e per il suo caos (dis)ordinato in fin dei conti sorprendentemente studiato non può che risultare un mix decisamente irresistibile.
Il Larios è così, un chiringuito senza spiaggia, un approdo sicuro all'Isola (spartitraffico) che non c'è, un porto in mezzo al niente ed è sicuramente la cosa migliore che potessi scoprire con un aperitivo fuori zona improvvisato all'ultimo, a chiudere un pomeriggio sconclusionato di metà dicembre.
Ho trovato il locale veramente molto carino e accogliente: l'atmosfera è calda, informale e conviviale grazie alle luci soffuse, gli arredi bric-à-brac in legno e gli oggetti insoliti che è possibile trovare in ogni angolo disposti in composizioni originali e mai banali - basta dare un'occhiata all'eclettico dehor - dove vecchie bilance, vasi di fiori, voliere arrugginite, ferri vecchi e piante di ogni sorta dialogano in un esperanto incomprensibile ma esteticamente riuscito . Un luogo dove è impossibile sentirsi soli, ma al contrario è facile socializzare, sorridere a tutti e rilassarsi davanti ad un buon drink, percependo la "buena onda" di questo incontro tra Italia e Spagna.
Ottimi i drink, interessante la selezione musicale e quella dei gin, buono anche il piattino con gli stuzzichini che accompagnava il nostro cocktail (taralli alla curcuma strepitosi!), servizio rilassato - más vale tarde que nunca - ma cortese e disponibile.
Purtroppo non abbiamo avuto modo di provare il bistrot, ma sicuramente faremo in modo di tornare! Lo consiglio senza esitazione sia per una serata quattro chiacchiere tra amici che per un...
Read morePartiamo dai punti pro: location molto carina con atmosfera simpatica e in qualche modo romantica. Locale curato nei particolari e nell'arredamento nonostante la veranda possa apparire poco congeniale. Partiamo con i pèunti contro: a) la quantità di vino versato nei calici (qualora non si volesse acquistare una bottiglia) è del tutto irrisoria e non adeguata al prezzo posto (bottiglia 35€ calice 7€). Una quantità così misera alle volte (ma non sempre) la si può trovare negli assaggi legati a tour degustativi e non certamente in un locale che si definisce Bistrot. Tral'altro chiedendo un secondo giro e richiedendo con cortesia al cameriere di portare altrti due calici ma rabbocando un minimo la quantità, mi è stato risposto, "si certo ma glielo devo far pagare il doppio". Complimenti!! b) nel mio caso inoltre ho voluto provare la tagliata (ordinata cottura media ma arrivata completamente al sangue) che è arrivata al tavolo appena tiepina. Ciò evidentemente evidenzia poca organizzazione nel distribuire i piatti appena pronti c) Ovviamente la tagliata è rimasta metà nel piatto perchè non è di mio gusto mangiare carne fredda. d) come ben sapete al termine della cena si può esprimere il proprio gradimento o meno a seconda della posizione delle posate, punto sul quale il ragazzo (credo responsabile di sala) non ha nemmeno posto attenzione prendendo e spostando le posate nel piatto anche se queste ultime erano poste sul piatto nel tradizionale segno di "NON GRADIMENTO". Imbarazzante il fatto che non abbia nemmeno chiesto i motivi o le ragioni del fatto che fosse stato dato tale riscontro. Insomma questo trattamento per un conto da 90E per una tagliere di salumi due secondi - di cui uno freddo), 4 bicchieri di vino e due caffè. Di certo, per quanto vissuto, non ci tornerò. Non posso sconsigliare alle persone di fare come me ma certamente posso consigliare la proprietà di avere più riguardo ed attenzione ai clienti ed alla formazione del personale che non dovrebbe, dico dovrebbe, assumere atteggiamenti arroganti con i clienti. Buon lavoro (fin tanto che ve...
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