Altro. Altro rispetto a ciò che c’era prima Altro rispetto alla vecchia concezione di ristorazione Altro rispetto alle mode Altro rispetto a ciò che impone l’alta ristorazione
Con questo concetto Altro. Cucina & Coktail non vuole dire necessariamente che è diverso rispetto agli altri o che è migliore, ma è semplicemente un’affermazione di consapevolezza della propria identità. Identità di piatti proposti (frutto di idee, viaggi, infinite prove), identità di location (originale, elegante, coerente, con un piacevolissimo spazio esterno), identità di servizio (che sa essere allo stesso tempo formale, semplice, a livello comunicativo efficace), identità di pairing (ogni piatto ha un coktail appositamente studiato abbinato).
Abbiamo provato:
Gyoza di agnello al vapore e infuso orientale (quando l’infuso orientale incontra la carne del raviolo tagliato l’esplosione in bocca e’ inevitabile)
🍸 Coktail abbinato: GinGer Smash
Capasante saltate al burro, maionese del suo corallo al cardamomo e consistenze di fiori di zucca (un piatto molto piacevole alla vista e ancora di più al gusto)
🍸 Coktail abbinato: Green collins
Tagliatella all’uovo, fondo di anatra, salsa carote e vaniglia, aneto e prosciutto d’anatra (forse andrebbe accentuata la sapidità del fondo in quanto il piatto risulta abbastanza dolce e trova solo il suo equilibrio solo quando la forchettata beneficia anche del prosciutto d’anatra - che per inciso e’ straordinario -)
🍸 Coktail abbinato: Anice Beam
Capellino Mancini, burro acido, jus di manzo, emulsione al basilico e limone candito (la meraviglia delle meraviglie, un piatto indimenticabile che fa sorridere fin dal primo boccone, estremamente divertente con questa continua vibrazione data dall’acidità del burro, dall’intensità del fondo di manzo, dall’ amarognolo del basilico e dalla dolcezza del limone candito che con un colpo di coda acido e fresco innesca nuovamente questo gioco in bocca ☺️) 🎡💣
🍸 Coktail abbinato: Botanico
Filetto di manzo alla brace, basilico giapponese e fondo asiatico (tenerezza della carne commovente arricchita dall’intensità del fondo asiatico, un piatto di una piacevolezza estrema)
🍸 Coktail abbinato: Perfect Manhattan
Creme brulee alla rapa rossa accompagnata da spuma di fico d’india e salvia (il dolce probabilmente è la cosa piaciuta meno, sia per la consistenza della creme brulee granulosa che per l’eccessiva dolcezza della spuma e a mio avviso scarsa incisività)
Il costo dei piatti e’ perfettamente adeguato all’esperienza enogastronomica offerta. Molto apprezzabile la possibilità di avere la mezza porzione di coktail al costo di 6 euro invece che 10 per dare la possibilità di provarli ad ogni piatto senza “esagerare”
Nei Castelli romani e a Grottaferrata c’è tanto fermento, e vista la qualità mostrata non potremo far “Altro” che sentire parlare a lungo di Elia Gatta e di tutto...
Read moreGeorge Clooney direbbe … “What else?” Una delle nostre serate senza figlia premiata da una location elegante, accogliente e sobria al tempo stesso. Piacevolissima sorpresa, scelto per provare qualcosa di diverso, e l’abbiamo decisamente trovato. Il nome calza a pennello, non solo per la location ma anche per la particolarità dei piatti e degli abbinamenti. Volendo ad ogni pietanza si possono abbinare i relativi cocktail, di cui però non sono amante. Anzi, non lo ero. Abbiamo preso un antipasto fuori menu, bocconcini di baccala fritti con salsa yuzu e qualcos’altro che non ricordo, (ahimè) e i ravioli a vapore fatti a mano, una delizia di gran lunga superiore ai migliori ristoranti sino-giapponesi. Poi due secondi, “Altro Sando”, sandwich di filetto di manzo con panko, pane al latte croccante e salsa alla senape home made e per me scorfano e Pak-choi, una verdura che adoro e che mangiavo sempre quando ero a Pechino, localmente chiamata You cài, cavolo cinese, coto al vapore con la sommità delle foglie leggermente fritte…quindi croccanti. Una vera delizia che mi ha fatto tornare indietro di 20 anni! E l’abbinamento con lo scorfano riuscitissimo, delicato abbondante e gustoso. 10 e lode! Per finire, come non deliziare ancora il palato con Mousse al Cioccolato Brasile, mousse di puro Gran Cru Brasile, glassato al cioccolato fondente 70% e coulis di Mango. Il ragazzo ci ha consigliato ed offerto un cocktail da abbinare, che abbiamo diviso in due perché temevo i soliti cocktail spacca stomaco che sanno solo di alcool. E invece, una scoperta. Rhum, bergamotto, gocce di olio essenziale di arancio e mi scuso se ho dimenticato qualcosa. Ad ogni modo eccellente abbinata, nulla a che fare con i cocktail che conoscevo io. Ci torneremo per un aperitivo o per scoprire il resto degli abbinamenti. Grazie, abbiamo passato un’ottima serata, mangiando come piace a me. Benissimo, con piatti ricercati e la qualità delle materie prime che si fa strada senza bisogno di...
Read moreC’è un’intimità sottile che sfugge alle parole, un rifugio senza tempo. Altro si offre così, non come un ristorante qualunque, ma come un invito discreto a sentirsi a casa altrove. L’eleganza qui è sussurrata, mai ostentata, e l’accoglienza è una carezza. Il menù non è una mappa rigida, ma un dialogo fluido tra culture lontane e vicine, intrecci che si annodano senza forzature. Tra i piatti, il Lobster roll emerge come un piccolo gioiello, un equilibrio misurato di sapori che racconta la cura e la precisione della cucina senza bisogno di clamore. Accanto a lui, il Pad thai unisce con coerenza sapori distinti e armonici, ogni ingrediente è riconoscibile ma nessuno sovrasta l’altro. Il risultato è un concerto bilanciato, che parla molte lingue ma con una sola voce. Molto interessante anche la carta dei vini, sempre aggiornata e sorprendente nella selezione. I consigli di Elia sono preziosi e ricchi di spunti per esplorare territori nuovi o riscoprire vecchie certezze con occhi diversi. Fondamentali, allo stesso modo, i suggerimenti di Giorgia per orientarsi tra le molte possibilità del cocktail bar, tra curiosità e conferme di grandi classici. La selezione del cocktail bar è ampia ma non dispersiva, i distillati sono scelti con attenzione, e ogni combinazione è costruita su una logica precisa, con equilibrio, tecnica e intuizione. Ogni drink è un complemento, non una distrazione, aggiunge profondità, accompagna il racconto, apre la strada a una seconda lettura. Il servizio è impeccabile, attento, presente ma mai invadente, e soprattutto sempre nei tempi, un equilibrio raro e molto apprezzabile. Non c’è bisogno di afferrare ogni dettaglio con voracità, ma di lasciare che il racconto si dispieghi lentamente, senza fretta, con la calma di chi sa che il tempo in tavola non si misura in minuti. Alla fine, l’esperienza si traduce in quel raro privilegio di riconoscere, in un luogo nuovo, un...
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