“Il Tuo viaggio per la Costiera inizia da qui: Carmelina e’ il profumo dei limoni quando apri la finestra, e’ il caffe’ caldo che sgorga in cucina, e’ il colore dei fiori che dipingono ogni paesaggio, e’ il sapore del sale che si attacca alla pelle..” Questa la presentazione sul loro menu’ ma per chi non avesse voglia di leggere, Carmelina e’ un luogo, due sale una piu’ bella dell’altra, dove gia’ all’ingresso, abbracciati dal cordiale sorriso di Martina, ci si sente accolti come se si entrasse in un ristorante, anzi in una locanda, della Costiera Amalfitana.. Le mille maioliche appese alla parete, i pavimenti in ceramica decorata, gli affreschi, i quadri e la mise-en-place raccontano di un ambiente raffinato e raccolto, dove un sottofondo lieve di musica esclusivamente italiana accoglie, anzi accompagna l’avventore al tavolo e nella lettura del menu’.. Ma noi, per questa serata tanto eccezionale, ci siamo subito avvalsi dei preziosi consigli di Pasquale, padrone di casa e chef dallo spiccato accento napoletano, sfaccettatura che in un luogo che vuole richiamare “la Costiera” e’ davvero cio’ che serve per mettere la cosiddetta ciliegina sulla torta. Ci propone (e poi corre in cucina a preparare) un antipasto decisamente ben assortito di fiori di zucca, montanare alla Nerano, zeppoline di alghe di mare, insalatina tiepida di mare e polpettine di melanzane dalle quantita’, dai profumi e dai sapori tipicamente partenopei. Ed il vuoto con cui ci eravamo apprestati al tavolo e’ gia’ (in buona parte) colmato. Ed una bottiglia di ottimo prosecco mantenuta fresca nell’elegante glacette a bordo tavolo fa scorrere in gola quelle mille bollicine italiane di cui non possiamo piu’ fare a meno.. Con la quiete di una cena dai ritmi ben calibrati, che sapientemente deve saper coniugare la buona tavola al convivialita’ degli ospiti, Pasquale recapita al nostro tavolo una pirofila di pasta e patate con provola e cialde di parmigiano che avrebbe saziato almeno 4 commensali.. ma il problema dell’abbondanza non sussiste, cio’ che “non ci sta” non si butta, anzi, si porta a casa con un packaging degno di una boutique del centro.. ed il giorno dopo, appena riscaldato, sara’ ancora squisito quasi come alla prima forchettata di stasera.. Ancora un attimo di pausa ed ecco un altro piatto che ci fara’ dimenticare, nella mezz’ora successiva, di essere a Milano: una squisita ricciola con vellutata di marroni che, se si fosse potuto gustarla ad occhi chiusi, ci avrebbe accompagnato in riva al mare la’, in uno dei luoghi piu’ blasonati al mondo per la bellezza e l’infinita tranquillita’ dei suoi paesaggi. Seppur ormai sazi, noi poveri milanesi abituati al panino in piedi in metropolitana, la tradizione napoletana esige che non ci si possa alzare da tavola senza aver assaggiato, ovvero condiviso la delicata dolcezza di qualche piccolo cannolo, di un Baba’ che trasuda Rum da ogni poro, un assaggio di tiramisu’ ed ovviamente, l’immancabile caffe’. E purtroppo, come le migliori fiabe, anche questa incantevole serata volge al termine. Pasquale e’ un amico, oltre che uno chef ed un papa’ prossimo a tenere in braccio.. chissa’.. il Suo principino? la Sua principessa? A lui, alla Sua splendida famiglia ed a questa eccellente Locanda i nostri migliori ringraziamenti e gli auguri per un futuro...
Read moreThis was my first time in Italy and I started with this amazing restaurant. The ambulance is wow outdoor and indoor seating I chose to sit outdoor with these well designed tables. The seating is cozy with lightning and relaxing mood. We ordered zucchini pasta, and margarita pizza ( of course, with different Italian names : spaghetti alla nerano and Bufala Pizza!) the pasta had a great taste that I’ve never tasted before where the sauce was creamy, but not strong in a bad way - not over fatty! The pizza was amazing with the tomato sauce and the fresh mozzarella. It had wonderful taste and amazing texture. It was light as if you did not just eat dough! The waitress Saima was exquisite with a smile on her face, and she was really helpful. She talked English and Italian fluently, which helped us understand more the items in the menu. She recommended the Tris Di Crocche di Parate which is an appetizer with a potato base. It was delicious with great texture and taste and a great new dish to try. The price was also pretty good! All these were around 35€ which is cheap for...
Read morePer la mia prima volta alla Locanda speravo di andare sul sicuro e fare bella figura con una mia amica. Abbiamo ordinato:
Antipasto: 2 Montanare fritte, 2 Fiori di zucca con ripieno di ricotta Primo: 2 piatti di Paccheri allo Scarpariello Dolce: Delizia al Limone da dividere 1 Bottiglia di Acqua 1 Caffè
Purtroppo, per mio gusto personale, i Paccheri allo Scarpariello erano sciapi (ho chiesto e aggiunto del sale, migliorando leggermente il gusto), la Montanara fritta gnucca, gustoso invece il fiore di zucca con ripieno di ricotta. Non conoscendo tutti i piatti riportati sul menù online sarebbe utile se vi fossero delle immagini, soprattutto in caso di clienti stranieri. Noi dovevamo ogni volta fare ricerca su Google, non voglio immaginare il disagio che un menù così schematico possa creare a persone straniere. Ho esposto questo disagio al cameriere che, inizialmente, ha mostrato un atteggiamento con risposte di derisione poi ci è venuto in contro, descrivendoci a voce i singoli piatti, riuscendo così a permetterci di ordinare.
Io e la mia amica stavamo terminando di mangiare l'antipasto, sempre il medesimo cameriere, quando io ancora stavo terminando la montanara fritta, appoggia sul tavolo i Paccheri allo Scarpariello dicendomi "credevo fossi più veloce a mangiare": Come mettere fretta a un cliente, durante una cena esperienziale di svago.
Abbiamo provato ad affidarci a un altro cameriere (giovane, con riccioli biondi) che, purtroppo, ci ha detto di non poter prendere le comande, mentre un altro cameriere che, ci aveva accolto con tanto calore ed entusiasmo appena arrivate, era occupato a seguire tavoli di fianco a noi (tra cui uno con ragazze che anche loro cenavano per la prima volta da Locanda Carmelina e avevano la nostra stessa difficoltà nel scegliere i piatti da un menù così schematico e poco utile a persone nuove alla cucina partenopea)
Cena esperienziale peggiorata ancora di più al momento di ordinare il dolce a causa delle risposte del cameriere nei confronti della mia amica riguardo alla composizione dei dolci (dato il menù schematico), la quale non ha neanche toccato il caffè, essendo lei rimasta scioccata dalla misera quantità oltre che dal trattamento ricevuto sempre dallo stesso cameriere. Ha anche lasciato a metà il dolce (l’idea era quella di dividerci il dolce ma abbiamo poi scoperto che era composto da panna montata, non di mio gradimento + non ci sono stati portati 2 piattini e 2 forchette per mangiare singolarmente il dolce da dividere - in tempi di pandemia mondiale sarebbe raccomandabile). Alla cassa ci è stato chiesto un feedback, da parte mia negativo, con la conseguente decisione di non addebitare il dolce sul conto, che non va a risolvere o a migliorare ciò che abbiamo vissuto. Prima e...
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