Monkey in The City in Milan offers a fusion of Cuban and Italian cuisines, creating a unique dining experience. The restaurant's ambience is modern, with a lively atmosphere that attracts a diverse crowd. The menu features dishes that blend traditional Cuban flavors with Italian culinary techniques, providing a variety of options for diners. The cocktails are noteworthy, crafted with attention to detail and complementing the food offerings. The staff is friendly and attentive, contributing to an enjoyable dining experience. Despite being the first customers of the evening, the restaurant quickly filled up, indicating its popularity even on a rainy weekday. This suggests that reservations might be advisable to secure a table. Overall, Monkey in The City provides a distinctive dining option in Milan, suitable for various occasions, including celebrations and...
Read moreUna delle peggiori esperienze mai capitate in un ristorante . La proprietaria di una maleducazione vista poche volte e appena qualcosa non andava nel verso giusto era pronta a bacchettare i suoi dipendenti. Le pietanze di cubano avevano poco e nulla. Continueranno ininterrottamente a chiedervi se avete scelto e a togliervi i piatti senza lasciarvi godere la cena (che ansia) e la proprietaria vi costringerà a prendere quello che vuole lei anche se avete delle intolleranze (“fidati di me…..” vi dirà). Non ho potuto usufruire dello sconto di the fork perchè sono arrivata 7 minuti più tardi (e il locale era vuoto). Il pane era freddo e chissà di quanti giorni prima, lo sconto che ci aveva promesso non è mai arrivato e intorno a me tutti i tavoli si lamentavano prima del servizio della padrona e poi del cibo. Non ci metteró mai piú piede. Ho lavorato nell’ hospitality e non è così che si tratta la clientela. Alla fine ho preso dei gamberoni al rum con patate dolci e verdure e di rum non avevano NULLA e mi e’ arrivata una fetta di mezzo cm di patata dolce. Non aggiungo altro…. Sono veramente delusa dalle aspettative che avevo e dal fatto che una donna così cattiva si sia permessa di urlarmi contro (ho mantenuto la calma continuamente) , e a forzarmi a ordinare quello che voleva lei e trattare malissimo i dipendenti. A voi la decisione di metterci piede ma io sicuramente non lo farò mai più.alla proprietaria vorrei consigliare di avere rispetto della clientela e dei dipendenti e di imparare a che fare con le persone.
Visto che google non mi fa rispondere alla sua risposta, modifico il mio messaggio e le scrivo quello che penso: le consiglio un corso d’educazione su come trattare i clienti e il personale visto che li ha trattati come degli schiavi. Di quello che ga detto o ha pensato il mio compagno lei non può sapere nulla ma sicuramente non vuole piu vederla neanche lui e poi si consideri fortunata se quando mi ha urlato contro come un’isterica facendosi sentire da tutti ho trattenuto l incazzatura. Ho lavorato nell hospitality in giro per il mondo e lei e’ veramente una persona da evitare . Comunque di cubano tutte le cose che ho ordinato non avevano un bel nulla. La grigliata di gamberoni posso farmela a casa e le assicuro che i tavolo intorno erano veramente sorpresi dal suo atteggiamento mentre mi urlava contro. E’ fortunata che ho tanta pazienza! Si faccia un esame...
Read more2 d'incoraggiamento. Locale dove si respira supponenza ed arroganza. Non c'è un atmosfera piacevole e rilassante. Farò come Borghese visto che mi chiamo Alessandro. Location: entrando bell'impressione, fino a quando ti fanno accomodare in cantina. Da subito puzza di umido, soffitti bassissimi (abitabilità???), tavoli piccoli e bassi, sedie scomodissimo, arredo shabby e basta. Quel cartello nel bagno da evitare. Voto: 1 Menù: inaccettabile che a Milano l'offerta di pesce sia tutta surgelata = escludo tutto ciò che è di pesce. Decisi i tanto decantato cocktail che sembravano delle bibite analcoliche (3 su 5), quando lo fai presente si presenta un discutibile barman che inizia ad argomentare come lui li abbia assaggiati ed erano corretti, etc, etc (cosa poco accettabile, tra l'altro dopo aver aspettato 40'). Risultato, preferisco ordinare una bottiglia di vino. Antipasti buoni anche se presentati in modo molto elementare, i secondo arrivano con tutti i contorni previsti freddi, oppure con carne fredda e molto nervosa. Cambio piatto con relativa attesa ed un ospite che cena da solo, rispetto agli altri 4. Scelta dei rum a fine cena (che ci era stata annunciata come attività che solo il proprietario ama fare) proposta dal solito discutibile barman che non sembra neppure conoscere la proposta. C'è ne indica 3 tra cui scegliere in modo poco professionale. Servizio: un grandissimo complimento a Federica (la stella del locale, e sprecata in questo ristorante) che è riuscita con simpatia, cortesia, disponibilità e buona volontà a mitigare la farsa della cena. L'altra cameriera che assisteva il nostro tavolo, parlava a mala pena italiano, non capiva ciò che doveva fare ne ciò che le veniva chiesto. Ci ha portato non meno di 4 cose che erano ordini di un altro tavolo, ogni vta chiedendoci se fossimo seguri che non fosse x noi. Del barman ho già detto. Rimane una signora che ogni tanto compariva per porre rimedio ai tanti errori ma in modo un po' troppo brusco ed arrogamente x i miei gusti. Conto: per quello che abbiamo mangiato (in termini di valore della materia prima) per me troppo caro, anche se alla fine abbiamo pagato 45 euro a testa. Credo proprio che nessuno di noi ci tornerà più. Penso fosse stato meglio partecipare a Cucine da incubo piuttosto che a a...
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