When I asked an Italian friend to recommend a pizzeria for my short stay in Milan, I was not expecting that he would send me so far out of the city center to pizzeria Modus. But am I glad that I followed his advice and went the extra mile.
The restaurant is a project of the Cilento-based chef Paolo De Simone, and the menu shows his best practices to develop a pizza recipe according to traditional Neapolitan cuisine. I was literally speechless after finishing my Oscar e Mario pizza at Modus. The dough is simply amazing. Soft but still firm, well-seasoned and above all the perfect thickness in the middle. The sausage, eggplant, provola and the ricotta-filled crust were an amazing combination of tastes. Despite the tender and soft ricotta cheese, the pizza base was not soggy at all.
The experience only became better with the appetizer on the house (toasted bread with a piece of salami and, I think, zucchini pesto). The tiramisu was the cherry on the cake.
I've had many pizzas in my life, but this one comes close to...
Read moreHo provato questo ristorante/pizzeria consigliato da mio fratello. Di base non è assolutamente male, ma sono rimasto deluso da alcuni aspetti e ho notato diversi difetti. Spero che questa recensione, costruttiva, aiuti a migliorare il locale. Partendo dall'inizio, una cosa che personalmente mi dá fastidio, è entrare in un locale e, mentre ancora ci si sta accomodando al tavolo, esssere avvicinati dal cameriere e sentirsi chiedere se intanto possa portare già qualcosa da bere. Vorrei e voglio avere il tempo di potermi sedere e capire con calma, non essere assaltato e andare di fretta! Continuando con il menù, dopo aver scelto le pizze (originali e interessanti) abbiamo deciso di iniziare con delle patatine fritte. Sul menu veniva specificato che fossero una variante dello chef, ma una volta arrivate (vedere foto) ci è sembrato davvero fossero delle patatine prese da una classica confezione. Inoltre erano grondanti di olio, senza sale e quelle in fondo erano molli e senza alcun sapore. Non le ho rimandate indietro ma ho sbagliato, non avrei neanche dovuto pagarle. Continuando, gli abiti cadono dalla sedia e non si reggono sulla tipologia di sedie presenti in sala. Vi consiglio di attaccare dei piccoli e semplici ganci sui muri vicino ai tavoli, siccome lo spazio c'è. Durante la cena, la porta scorrevole automatica dell'ingresso si apriva in continuazione e ogni volta arrivava una ventata di freddo davvero fastidioso. Procedendo, ho visto, per ben due volte, due persone di cucina uscire in sala (cosa assolutamente fuori luogo) andare al bagno o andare a fumare, non saprei sinceramente, ma presumo fosse così. Prima di tutto non è igienico, e secondo non è carino. Continuando, per i miei gusti, c'era troppo silenzio in sala, e la musica si sentiva appena. Vi consiglio di alzarla un pochino per migliorare l'atmosfera. Le pizza ordinate (vedere foto) sono state ottime, servirle tagliate sarebbe stato un gesto carino che avrei sicuramente apprezzato. Al termine della cena, ho chiesto al cameriere di portare il menù per scegliere i dolci, ma mi è stato mandato un altro cameriere che, nonostante sia stato molto simpatico e gentile, li ha elencati a voce, velocemente, senza farci capire un granché. Sinceramente, se il cliente chiede il menù, portate il menù. Al massimo, al momento dell'ordinazione, comunicate cosa non è disponile. Per concludere, abbiamo ordinato un tiramisù, che è stato buono, ma nella media. Per concludere, il locale, che esteticamente è molto carino, ha tutte le carte in tavola per essere un ottimo ristorante /pizzeria, ha una buona potenzialità, ma mancano alcune accortezze che aiuterebbero di certo il locale...
Read moreDa qualche mese, in zona Porta Romana, Paolo De Simone ha iniziato la sua nuova avventura milanese all'insegna della sua terra d'origine, il Cilento. Da Modus - questa l'insegna del locale - il Cilento si declina sia nelle pizze che nelle proposte della cucina, con un percorso ideale che tiene insieme la generosità della terra (cilentana, ça va sans dire), i suoi prodotti (la cui qualità deve essere inderogabile) ed una elaborazione gastronomica che vuole restituire nel piatto il "semplice mangiare" (questo il sottotitolo dell'insegna) nella sua più alta espressione. Naturalmente, la "pizza secondo Paolo De Simone", com'egli stesso la definisce (sottraendosi apprezzabilmente alle varie etichettature della pizza oggi in circolazione), rappresenta il cuore della proposta di Modus. A partire da una gradevolissima e leggera (!) pizza fritta, con pomodoro cotto e cacioricotta di capra oppure con pomodoro giallo, mozzarella di bufala e alici di Menaica. A seguire un bel parterre di pizze "contemporanee", tra le quali ben 6 con soli ingredienti vegetali. Ma la più autentica e migliore espressione della "pizza secondo Paolo De Simone" è, per noi, la "pizza rurale", il cui impasto viene realizzato, come per le altre pizze, con lievito madre, ma utilizzando esclusivamente farine integrali di grani antichi cilentani provenienti da piccole realtà agricole locali. Cinque le proposte in carta, tra le quali citiamo le gustose (e leggere!) Marinara cilentana (pomodoro a pacchette, aglio, olive, alici, capperi, olive, olio EVO) e Contadina (salsiccia piccante, pomodoro, melanzane, fior di latte, Olio EVO). Ma, come dicevamo, il Cilento viene declinato da Paolo De Simone anche in portate di cucina come, tra le altre, le polpette cilentane, le mulignane (melanzane ndr) 'mbuttunate, la frittatina di pasta o lagane e ceci. Piccola, ma valida, proposta di dessert. In coerenza con la passione di Paolo De Simone per il suo Cilento , anche la carta dei vini, che presenta molte interessanti referenze (inaspettatamente anche di bollicine) dedica uno spazio a sé ai vini del Cilento, meritevoli di incontrare la sua cucina. Modus è un locale molto bello, classico/contemporaneo negli arredi, luminoso (grazie alle grandi vetrate su strada), accogliente. Piccolo dehors su strada. Il servizio è amabilmente efficiente. Se avrete la fortuna di incontrare e conoscere Paolo De Simone al vostro tavolo, capirete ancor meglio e definitivamente il senso della sua cucina e "del suo modo di sentire e...
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