Pizzeria Ciro Cascella 3.0 Isola — Restaurant in Milan

In una calda serata di luglio, io e la mia ragazza abbiamo deciso di provare il rinomato locale partenopeo Ciro Cascella 3.0, nel cuore del quartiere Isola a Milano.

Abbiamo ordinato: 🍕 #Ricordi di domeniche napoletane – Parmigiana di melanzane come da tradizione, polpettine di scottona, fonduta di grana 24 mesi, olio EVO e basilico fresco. Una pizza saporita, ricca e bilanciata, con ingredienti di qualità e una base ben cotta e fragrante. (15,50€ + 2,50€ per opzione senza glutine)

🍕 #Ilary – Fiordilatte dei monti, fiori di zucca baby spadellati, pomodorini gialli del Vesuvio, prosciutto crudo di Parma, sfilacci di cacio ricotta di capra cilentana, grana 24 mesi e basilico fresco. Un’esplosione di freschezza, dal gusto delicato ma deciso. Davvero eccellente. (15,50€ + 2,50€ per opzione senza glutine)

🥤 1 acqua San Pellegrino da 0,5L (2,70€) 🪑 Coperto: 2,50€ a persona

Nonostante l’orario di punta (21:00), il servizio è stato impeccabile: accoglienza calorosa, comanda presa rapidamente e pizze servite in meno di 10 minuti.

Il locale è luminoso, pulito e curato, con un design che richiama con eleganza lo stile napoletano. La mise en place è raffinata, con tovagliette in pelle, bicchieri e tovaglioli brandizzati, e un bel tavolo effetto marmo che aggiunge un tocco chic.

Plus importante: la proposta senza glutine è uno dei veri punti di forza. Tutto il menù – dai fritti alle pizze, fino ai dolci – è disponibile in versione gluten free, preparato in un laboratorio a vista dedicato. Una garanzia di qualità e sicurezza per chi soffre di celiachia.

Ottima anche la selezione di vini e birre artigianali, ideale per accompagnare la cena.

In sintesi: Un’esperienza davvero positiva, tra accoglienza calorosa, cucina eccellente e attenzione ai dettagli. Prezzi qualche euro più alti della media, ma ben ripagati. Un posto dove la tradizione napoletana incontra la modernità, perfetto per una cena in coppia o con amici.

📍 Consigliatissimo, soprattutto per chi cerca una vera pizza napoletana senza...

Sono arrivata in questo ristorante con grandi aspettative, attratta soprattutto dalla certificazione AIC e dalle numerose recensioni positive riguardo l'offerta senza glutine. Essendo celiaca, ero davvero emozionata all’idea di poter finalmente gustare una vera pizza napoletana senza glutine, in totale sicurezza.

Devo dire che la pizza senza glutine, quando finalmente mi è stata portata, era davvero strepitosa: ben fatta, buonissima, una delle migliori che io abbia mai mangiato. Purtroppo, però, l’esperienza è stata segnata da un errore molto serio. Dopo aver ordinato esplicitamente una pizza senza glutine, mi è stata inizialmente servita una pizza con glutine. Alla vista sembrava ottima, ma per sicurezza ho chiesto conferma alla cameriera, che mi ha risposto velocemente “sì” ed è andata via. Nonostante un leggero dubbio, l’ho assaggiata, ma non mi sentivo tranquilla, così ho chiesto a un altro cameriere di verificare. È stato lui, purtroppo, a confermare che si era trattato di un errore e che quella pizza non era senza glutine.

A quel punto mi hanno portato la pizza corretta e si sono scusati, ma il danno era ormai fatto. Comprendo perfettamente che gli errori possano accadere — siamo tutti umani — ma da un ristorante certificato AIC, che dovrebbe avere procedure chiare e rigorose, una svista del genere non è accettabile. Per chi è celiaco, non si tratta solo di un disagio momentaneo: è una questione di salute, oltre che emotiva.

Sinceramente, mi aspettavo un gesto più significativo da parte del locale, sia per l’errore commesso che per il forte disagio provocato. Invece, al momento del conto, mi è stato applicato un piccolo sconto di soli 3,90€, che mi è sembrato francamente inadeguato rispetto alla gravità della situazione.

Mi dispiace molto dover scrivere una recensione di questo tipo, perché la qualità della pizza (quella giusta) merita davvero. Ma la sicurezza per chi ha esigenze alimentari specifiche non può e non deve passare in...

Da questa pizzeria mi aspettavo molto di più.

La location è molto fredda e non si riesce a percepire la personalità che il pizzaiolo/proprietario dovrebbe conferire ad un posto, se non con ripetute fotografie, premi e brandizzazioni ovunque.

Il menù, con le foto delle pizze riportate somiglia a quello dei sushi ayce che una volta proliferavano in città. Pochissima scelta di pizze rosse, molte bianche o con i pomodorini. Poca ricerca nelle materie prime e negli abbinamenti.

Il servizio invece, molto bene. Sempre attento, cordiale e gentile.

La pizza, dall'aspetto molto invitante, non mi è piaciuta per niente. Non so se è questione di gusti o tecnicamente "non perfetta". Ho preso una bufala. Molto ricca di mozzarella (a me piace molto). La base molto, molto molle, senza molta consistenza al morso, forse complice l'acqua della mozzarella. Dell'impasto, forse complice la troppa mozzarella, non si percepiva il sapore. Il bordo sembra troppo poco alveolato, quasi un effetto "mollica di pane", troppo pieno e forse leggermente "poco cotto".

Carta delle birre praticamente assente. Tranne un menù dove venivano riportate delle birre artigianali, ma leggere "Doppio malto" su una carta di birre artigianali, per un vero appassionato, fa lasciare il tempo che trova, infatti ho preso una birra alla spina classica.

Non ho letto il menù dei dolci, ma se quelli in vetrina, sembravano di quelli commerciali, ma lascio il beneficio del dubbio.

Spero di avere occasione di tornarci e ricredermi. (Altri commensali, dello...