Yoshinobu — Restaurant in Milan

We came here because of the good reviews and because we thought they do Japanese Japanese food. First of all the service isn’t good. People want to push you spending a lot of money. We just found something on the menu when we talked a little longer with the waiter. Then he said: “You know what? I gonna make you a wonderful plate!” And he wanted to go to the chef. I stopped him and asked (embarrassingly): “Excuse me! How much is your wonderful plate?” He was like who cares about money!!! Then another waiter asked if we would like to have soup and salad. I asked if it is included to the meal. He said yes but it was 14€. Food was ok but not that wonderful as expected. It was better than the average restaurants. But the food in Japan is much better. And there are places in Europe that are as good...

Questa recensione non ero sicura di volerla scrivere ma lo faccio solo perché magari leggendola possa servire a chi ci lavora. Non c’è da discutere assolutamente sulla qualità del pesce, tutto il cibo era eccellente se pur troppo costoso rispetto anche a tanti Omakase a Milano. Location poco attraente. Io personalmente preferisco sempre mangiare al banco, perché mi sembra di percepire meglio le emozioni di chi cucina per noi. E’ una cosa che mi emoziona. Mi ha emozionato meno il conto, pur sapendo cosa avevo scelto dal menu ma aspettandomi di più, cosa che non è avvenuta e mi ha deluso. Ma detto ciò, la sala è stata carente in tutto. 4 ragazzi, troppi già per i pochi tavoli che c’erano. In quel caso ci si aspetta più attenzione al tavolo, cosa che non è avvenuta. Servono calici senza farti vedere la bottiglia, senza sapere cosa stessi bevendo e senza dirmi il costo, cosa che va fatta in ogni caso anche io fossi stata disposta a pagare 30€ per un calice di vino. I ragazzi disattenti, ammucchiati dietro il pass a cercare di capire le comande, senza un accoglienza all’entrata, senza chiedere se volessimo posare le giacche (cosa che invece agli altri commensali era stata chiesta) Senza amore per il servizio insomma. Poteva essere un nuovo posto da scoprire, ma purtroppo rimarrà una singola cena a Milano. Vi consiglio di fare un giro in altri posti simili a questo, così da capire cosa si intende per ‘coccola al cliente’ e sorridete ve ne prego, perché era una cosa che mancava in sala e si sentiva la neutralità del posto senza lasciarti...

Ho cenato in questo locale con un mio amico e entrambi siamo rimasti allibiti dal pessimo servizio. Entriamo nel locale, ci accolgono al desk e ci dicono di andare al bancone (che avevamo prenotato) senza accompagnarci o almeno farci trovare dei posti con il nostro nome. Deduciamo dove sederci dalla posizione dei due coperti liberi visibili. Il nostro posto era molto vicino alla porta della cucina e abbiamo passato tutta la cena con il personale che si urlava istruzioni tra sala e cucina. Abbiamo dovuto richiedere la carta dei vini e il "caposala" non è stato in grado di descriverci i pochi sakè presenti. Abbiamo optato per un menù Omakase e i piatti ci venivano serviti, o meglio passati, senza nessuna descrizione. Siamo stati costretti a origliare quanto veniva detto a un'altra coppia a cui venivano spiegate le portate e a chiedere ogni volta una spiegazione che era sempre sommaria e sbrigativa, quando non imprecisa. Abbiamo chiuso chiedendo un ultimo roll a base di gambero rosso e shiso, praticamente composto da solo riso con retrogusto di shiso e pochissimo gambero (non se ne sentiva ne il sapore ne la consistenza). Il conto è molto salato, la qualità e varietà del pesce sono buone, ma, in un ristorante che applica questi e prezzi e compete con i migliori nomi in città, non possono nemmeno lontanamente giustificare o compensare un servizio che sarebbe imbarazzante anche per un...