Read more1 stella perché 0 non si possono dare. Da evitare!! Conservatevi i soldi e vedetevene bene altrove. Qui sono soldi buttati in un locale pretenzioso che non se lo può permettere. Cibo scadente. Menù fisso 35€ o 45€, valeva a malapena 10€ a testa. Antipasti arrivati freddi, di bassa qualità. Sono stati richiesti aggiusti per esigenze alimentari particolari, abbiamo dovuto specificare più volte ai camerieri che sembravano andare troppo di fretta per prestare le dovute attenzioni. Il menù si presenta su un normalissimo foglio A4 stampato, dove a quanto pare c’era un errore e uno dei piatti dell antipasto non era disponibile. (Suggerimento per il ristorante: se c’è un errore, il foglio può essere ristampato senza troppi problemi). Noi abbiamo continuato ad aspettare quel piatto data la mancanza di avvertimenti o spiegazioni, solo dopo aver chiamato il direttore di sala ci è stata data una spiegazione sul perché il menu non fosse stato rispettato, giustificando la mancanza del piatto con una sostituzione alquanto ridicola. La pizza discreta, ma non vale tutti i soldi spesi. Quando inizia la musica la gente si alza e inizia a ballare, perdi completamente il posto e il tavolo. Gente ovunque, spazio non sufficiente. Musica decente, ma una playlist ben cercata su Spotify farebbe la stessa figura. Il DJ e la qualità del servizio ricevuto in sala non giustificano minimamente il costo “servizio” del 15% sul conto. Alla cassa, facce storte e comportamento scontroso. Costo per 6 x menu pizza 35€ (pizza a scelta tra margherita marinara e salsiccia e friarielli, una bruschetta, un mini tramezzino al tonno, un piatto di pollo in agrodolce da dividere al tavolo e un bocconcino di mozzarella avvolto in una fetta di prosciutto crudo), due bottiglie di vino (vino rosso primitivo, molto comune e per niente speciale), 3 coca cola zero e due bottiglie di acqua - 360€. 60€ a testa per una pizza, 3 pezzi di antipasto, 3 bicchieri di vino. Se cercate servizio scadente, cibo mediocre e prezzi alti avete trovato il posto...
Bellissima insegna, peccato che abbiamo potuto apprezzare solo quella. Telefono una settimana prima chiedendo se fosse possibile prenotare un tavolo per 2 adulti e due bambini per il venerdì successivo. Una voce gentile e affabile mi chiede la fascia oraria e io, avendo due bimbi piccoli, chiedo la prima fascia oraria, allora il tipo precisa "otto, otto e un quarto". Benissimo, soddisfatta, da buona fan del Signor Rispo, per il quale abbiamo fatto oltre 200 km per venire a cena nel suo famoso ristorante. Arriva la fatidica sera. Il navigatore ci fa sbagliare strada un paio di volte , alla fine lasciamo l'auto nel primo Garage disponibile e ci rechiamo il più presto possibile al locale con 10 minuti di ritardo sul tempo massimo, le 20.25. Un tizio sofisticato ci attende all'ingresso chiedendo i nominativi. Controlla la sua lista e con aria di sufficienza dice "io ho segnato l'orario delle 20. Il tavolo l'ho già dato via, non potete entrare". Basita ho cercato di spiegare le mie motivazioni, spiegando che a telefono mi era stato detto di presentarmi per le 20/20.15 ed avevamo 10 minuti di ritardo. Lui sempre più infastidito, guardandoci dall'alto in basso dice che accettano massimo 5 minuti di tolleranza. Sempre più scocciato ha iniziato ad ignorarci ed è passato al gruppo successivo. Non è interessato neppure che avevamo due bimbi piccoli affamati. Certo l'errore è stato nostro, seppur relativamente. Tuttavia suggerirei al Sig. Rispo che tanto ammiravamo, di selezionare con più attenzione i suoi collaboratori, magari scegliendo qualcuno più cortese che non ti guardi dall'alto in basso: in fin dei conti il cliente pagante ed educato dovrebbe sempre essere quantomeno rispettato, anche se non gli si vuol dare ragione. C'è modo e modo di trattare le persone e, mi dispiace dirlo, ma da ciò che abbiamo visto, a Tucci’s la conversazione è a...
Read moreVergognosi. Arriviamo ad orario di pranzo, con una prenotazione fatta una settimana prima, un tavolo di amici. Tra questi, due genitori con la bambina, di domenica a pranzo, vengono respinti perché inizialmente "il locale è piccolo" (ma la bambina non aveva bisogno di passeggino o sediolone, perché siede in sedia) , poi perché "il locale è pericoloso", poi perché era a pranzo "magari se fosse stata sera...". Un atto discriminatorio e mortificante. Senza neanche guardarci mai veramente in faccia, come se fosse un ristorante stellato che offriva un'opera teatrale ai commensali. Nessun legittimo motivo che potesse giustificare quella scena surreale nel 2025. Eravamo perfettamente consapevoli di dove ci stavamo recando, se avessimo voluto una semplice pizzeria avremmo prenotato altrove, dove si sarebbe sicuramente mangiato meglio. E ripeto, si prenota per il pranzo, con musica, sì, avevamo voglia di ballare e divertirci anche con una figlia (che ha sempre partecipato ad ogni evento da noi reputato giusto) ma saremmo andati via noi stessi in caso di "attacco terroristico" da parte degli altri ospiti del locale. Tucci's PIZZERIA di conversazione, su Instagram si definisce ristorante, pizzeria, american bar. Non è una discoteca. Non è un locale per adulti. Quindi... È legale in Italia rifiutare l'accesso di un bambino in un servizio pubblico che offre cibo e bevande? No. Secondo il Regolamento del TULPS (articolo 187) “salvo quanto dispongono gli artt. 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono, senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo". Quindi, fatta eccezione dei divieti espressamente previsti dalla legge (come quello di somministrare alcolici ai minori), vietare l’ingresso ai bambini senza un “valido e legittimo motivo” è...
Read more