Cafè Des Arts

Durante un sabato mattina di giugno, vogliamo evitare di pranzare in bella mostra nelle "vetrine" dei ristoranti sul lago e preferiamo qualcosa di più intimo e fuori dagli occhi indiscreti dei passanti. Troviamo questo locale in una via caratteristica del centro storico e subito veniamo attratti dall'arredamento e dalla location lontana al passaggio e dagli sguardi dei turisti. Ci ritroviamo nel cortile interno di questo palazzo arredato in modo molto originale e rilassante. Ci accomodiamo ad un tavolino non esageratamente grande con due sedie di vimini e dei cuscini molto comodi. Il menù non ha tanti piatti ma variano su tradizioni diverse, non solo piemontesi. Ordiniamo due antipasti (mocetta rucola e grana), un primo (Ravioli del plin), un secondo (Tomino con polenta), acqua e due calici di vino (Traminer ed Erbaluce). L'antipasto nella norma accompagnato con il pane del coperto. Ravioli e Tomino molto buoni. Il personale gentile e disponibile era sempre pronto ad evitare momenti morti dati dai piatti vuoti. Servizio veloce ed efficiente. Spesa complessiva di 69 euro, comprensiva di caffè. A mio avviso un po' eccessiva, ma giustificata dal contesto turistico nel quale il locale si trova. Consigliato se si vuole consumare un pasto in intimità.