Slowest service I have ever known. We were only in town for 1 night and came out early so we could explore after dinner. No chance, we were sat down for nearly 2 and a half hours for just 3 main courses. The waitress apologized for the wait and offered us some bread to make up for it. Turns out we had to pay for the bread which should not be the case. When our dish finally arrived, it had no potatoes on it like the picture. The waitress says it does not come with potatoes despite it showing it in the picture. So then we had to wait for the potatoes to be cooked, 25min wait meaning the main dish was then cold. On the menu it stated the endive had orange over it. There wasn't any orange. We then expressed that we felt the taste of the endive was not great. Then instead of taking the feedback on board, the waitress started an argument. Another member of staff came and started doing the same. I've never experienced anything like that before. We thought it was a bit odd when we sat down and a table was moved for us and a glass smashed by a waitress. My chair was then put next to the glass which I asked if they could pick up, the waitress claimed it was drunken men at night time smashing bottles. Very odd when we watched the glass fall off the table and smash! Overall very poor service. Can't see this place lasting long if they are not prepared to listen to feedback, I can see in the comments on here that they...
Read moreHo "cenato" in questo locale ieri sera con la mia compagna e mio figlio proprio su consiglio suo visto che poco tempo prima c'era stato con la sua ragazza e decantava la bontà della carbonara mangiata da voi.Abbiamo preso come antipasti il piatto del contadino e i quadretti di pinsa farcita da condividere, non abbiamo esagerato con questi proprio perché mio figlio ci ha detto che i primi erano abbondanti. Poi abbiamo ordinato una carbonara, una tonnarelli cacio e pepe e una mezze maniche alla gricia.Devo dire che stavamo passando una serata davvero piacevole, il ristorante era carino, simpatico con gli accessori d'arredo che richiamavano cinecittà, il servizio era buono e gli antipasti più che soddisfacenti ma poi, quando sono arrivati i primi siamo stati costretti a fermare una cameriera perché erano praticamente immangiabili da quanto sale avevano. Gentilmente la signorina ci ha risposto che ne avrebbe parlato in cucina, poi è arrivato al tavolo il cameriere che ha preso l'ordinazione e penso a questo punto che fosse anche il responsabile di sala, chiedendoci qual'era il problema.Alla mia spiegazione, l'unica sua risposta è stata che non siamo abituati al pecorino romano e che non aveva ricevuto altre lamentele quella sera. Premetto che non sono un critico culinario, quindi sicuramente il giudicare se una pasta è fatta bene o male si rifà solo al mio gusto personale, ma credo anche di essere in grado di rendermi conto se una pasta è troppo salata da risultare immangiabile, inoltre non solo la mia ma le altre due avevano lo stesso problema. La cosa più assurda però è stato il comportamento del cameriere/responsabile, ha deciso che se la pasta non riuscivamo a mangiarla era colpa delle nostre papille gustative non abituate al pecorino romano, ci ha detto che avrebbe fatto una telefonata, molto probabilmente al titolare, poi è tornato dicendoci che non ci avrebbe fatto pagare la pasta, e alla mia risposta che non volevo che ce la offrisse, mi ha interrotto dicendomi che non era un problema.Non so cosa può aver pensato questa persona, ma se vado al ristorante vorrei cenare con qualcosa di più di un antipasto.Credo che un cameriere, soprattutto se è anche investito della responsabilità di gestire un locale dovrebbe avere la capacità o per lo meno la buona volontà di ascoltare le esigenze di un cliente senza dare per scontato niente.Inoltre al momento di pagare ha manteuto un atteggiamento arrogante come se ci avesse fatto chissà quale favore. Purtroppo l'unica cosa che è riuscito a fare è quella di rovinarci una serata iniziata bene.Un vero peccato.
RISPOSTA al cameriere:1°: non capisco cosa intenda per "disonestà intellettuale spiazzante" 2°: se comprendere il problema da parte sua significava dire a me e ai miei ospiti che "il pecorino romano è molto sapido perciò fatica un po' ad incontrare i nostri gusti" e ripeterlo ad ogni mia contestazione, secondo me allora il problema è un altro.3°: non ho mai preteso da nessun cameriere o da chicchessia di essere accomodante senza dare la possibilità di controbattere. Certo è che se l'unica risposta della persona in questione è dirmi che "il pecorino romano è molto sapido e fa fatica ad incontrare i nostri gusti", allora si il problema è un altro.4°: non ho mai affermato che un mio antenato ha inventato l'amatriciana (da qui si nota quanto lei mi ascoltasse), l'unica cosa che ho detto è che avendo amici romani, e andando a Roma spesso conosco molto bene la loro cucina e le posso garantire che ha sempre incontrato i nostri gusti. I piatti da lei serviti non erano solo sapidi, si faceva fatica a mangiarli da quanto sale c'era.5°: mi sono permesso di "zittirla" perché l'unica motivazione che lei riusciva a darmi era sempre la solita frase, mi sono inoltre permesso di dirle di assaggiare la mia pasta proprio per questo motivo senza mai dirle che l'avrei pagata per mangiarla (si nota sempre di più quanto ascoltasse le mie parole).6: ONESTAMENTE una stellina perché il suo comportamento ha rovinato la serata a me e alla mia...
Read moreDa Romano, non ci tornerei mai. Alcuni piatti non c'entrano nulla con la nostra tipica cucina, che - maledestrame e turisticamente - scimmiottano. Mai vista una carbonara del genere, dove sicuramente viene utilizzata la panna, una amatriciana con la cipolla, una cacio e pepe con le pere e dei pseudo maritozzi come improbabile antipasto. A Roma il vero ed unico maritozzo si mangia soltanto a colazione ed è farcito con panna montata fresca. Non esistono salati o ripieni di finta panna della bomboletta. Orrore. Del resto da una catena di ristoranti turistico commerciali, che propongono diverse cucine del territorio, passando per Roma, Modena, Firenze... Non ti puoi aspettare nulla di autentico e genuino. Probabilmente chi cucina non è mai neanche stato a Roma. Povero mondo globalizzato, dove chiunque crede di poter fare qualsiasi cosa. Siamo arrivati al punto che anche in una città come Padova, non particolarmente turistica, non esiste quasi più nulla di autentico e tradizionale. Tutti hanno in un menù carbonara e cacio pepe, ma nessuno la sa fare. Papponi terrificanti.
In replica all'educato proprietario illeista: Sono nato e vivo a Roma da mezzo secolo, conosco perfettamente la cucina della mia città, di certo non frequento i ristoranti turistici a cui si riferisce, che spesso non hanno nulla di Romano, proprio come il suo. Nella maggior parte dei casi, i titolari non sono neppure italiani; il fatto che la stesso soggetto apra 3 locali con 3 cucine totalmente differenti tra loro, non può che avvalorare la mia opinione che nulla vi può essere di genuino e di tradizionale; Non basta scimmiottare piatti iconici come la carbonara e la cacio e pepe per aprire un ristorante di cucina romana. Come pure non è sufficiente servire tigelle e lambrusco per rappresentare Modena o taglieri di affettati dozzinali e una mediocre fiorentina per poter parlare di Firenze, dove la cucina tipica è ben altro e molto complessa da riprodurre; Pertanto concludo dicendo che probabilmente a non aver mai messo piede nelle città in questione sono sicuramente le persone che lavorano nelle sue cucine, le quali, certamente, non sono degli chef che da esse provengono. Ad ogni modo, purtroppo non siete l'unico caso di locali di tipologia commercial turistica della sempre più...
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