Salvo solo l’acqua perché “Panna” è una garanzia. Antipasto freddo e caldo: quello freddo era caldo, nel senso che era fuori da frigo sicuramente da un po’. Polpo scarno e rinsecchito, Salmone stra salato, gambero con retrogusto di vecchio, alici stravecchie e immangiabili (al palato la sensazione era quella di mangiare un pezzo di plastica rimasto al sole per decenni). Praticamente rimandato indietro tutto o quasi. Arrivano i caldi, cozza gratinata che l’unico sapore “vero” era quello del pane grattugiato, la cozza aveva il sapore della plastica. Zuppetta di calamaretti, olive, capperi e non so cosa: Sapore orrendo, talmente inzuppato di olive che di pesce non sapeva nulla. Scampo su salsina di non so che (era dolcissima) su crostino rammollito. Poi è arrivata una polpetta di tonno (credo perché non sono riuscito a decifrare) salatissimo e dove l’unico sapore è stato il pane grattugiato. Rimandiamo indietro anche i caldi. Se fossi stato solo mi sarei alzato e me ne sarei andato. Vabbè, la speranza ricade tutta sui primi e intanto quella che era fame da lupi si trasformava in lieve voltastomaco. Gnocchi tirati fuori sul rotto della cuffia, tra l’essere ancora leggermente al dente e parzialmente scotti, discreti se non mangi tipo da 4-5 giorni. Crema di scampi che aveva un retrogusto strano. Un sughetto fatto forse nel 2006. Piatto decorato con del prezzemolo secco e vecchio di un paio di anni, praticamente neanche quello aveva un profumo. Anche i primi bocciati, il mio unico desiderio? alzarmi e andarmene via, ero nell’imbarazzo più totale e Così è stato, di solito prendo il caffè a fine pranzo ma non ce l’ho fatta, avevo il timore che anche quello non si salvasse. Praticamente l’80% se non di più, di quello ordinato è andato indietro. Troppi miscugli e zero sapore di mare. Di solito i miscugli vengono fatti quando il pesce è plasticoso, vecchio e quasi al limite della vendibilità, in sostanza quasi andato a male. Per la prima volta, in tutti questi anni in cui ho fatto visita a tantissimi ristoranti in tutta Italia, ho avuto la sensazione di essere sul set di cucine da incubo. Delusione totale, un esperienza culinaria terrificante dove l’unica nota positiva è stata quando mi sono alzato dal tavolo per pagare il conto e andarmene. Dispiace, perché da una città di mare ti aspetti tanto e soprattutto di sentire i sapori e gli odori freschi del mare, l’unica cosa che ho sentito è stato il sapore...
Read moreSono stata in questo locale l'anno scorso, ma ho dimenticato di postare la mia esperienza, mi è tornato in mente solo ora per una serie di associazione di idee. Eravamo una tavolata di una dozzina di persone, che hanno ordinato dall'antipasto al caffè, peccato che: 1. Piatti mediocri nelle porzioni e nella qualità; 2. ho atteso TRE ORE l'unico piatto che avevo ordinato, facente parte del menu (niente cose strane o modifiche) mentre tutti gli altri avevano già finito; 3. la pizza del mio fidanzato, che non mangia pesce, era pessima; 4. il cameriere era estremamente maleducato e poco attento; 5. ho chiesto che mi portassero un piatto di insalata valeriana che è l'unico che posso mangiare, e prima mi è stato risposto Non so qual'è, poi che quell'insalata era solo per l'antipasto (!) e poi che era finita (quando veniva regolarmente servita agli altri tavoli nell'antipasto); 6. prezzi eccessivi soprattutto considerando la (inesistente) qualità del servizio e i piatti serviti.
UPDATE DI RISPOSTA: Sì, mi sono ricordata di farla dopo un anno perché un anno fa non mi curavo di lasciare le recensioni; anzi, ho cominciato a lasciare recensioni PROPRIO cominciando dalla vostra. E Sì, mi ricordo l'esperienza in MODO CRISTALLINO perché è stata pessima e non sono arteriosclerotica da non ricordami gli eventi passati! La verità brucia, pensate piuttosto a migliorare laddove siete criticati a più riprese, invece di nascondervi dietro la ridicola scusa che i recensori sono pagati (e la ancora più ridicola minaccia). E comunque leggo anche dalle altre risposte che l'atteggiamento del dipendente riflette la natura del...
Read moreZ przykrością wystawiam tę opinię, ale doświadczenie w restauracji Sirenetta w Pescarze było rozczarowujące i, niestety, również bardzo niepokojące. Zamówiłam makaron z owocami morza i… znalazłam w nim kamień o średnicy ok. 2 cm! To nie była ani skorupka, ani przypadek – to był zwykły kamień, jakby z podwórka. Po tym incydencie wszystko przestało mi smakować, a zamiast cieszyć się posiłkiem, zaczęłam się zastanawiać nad stanem czystości kuchni i tym, co właściwie trafia na talerze.
Reakcja obsługi? Kelner wyciągnął kamień z mojego talerza dwoma palcami, stojąc przy stole i okazał jedynie zdziwienie, jakby nic wielkiego się nie stało. Nie zaproponowano nam żadnego zadośćuczynienia, szczerze - nie miałam ochoty już płacić tam za posiłek…
Do tego wszystkiego dochodzą zawyżone ceny, które nijak mają się do jakości serwowanych dań. W porównaniu do naprawdę dobrych restauracji w Pescarze, ceny w Sirenetta są wyższe o ok. 30%, a wino kosztuje nawet o 50% - 100% więcej niż w lokalach o wyższej renomie i znacznie lepszej obsłudze.
Choć restauracja próbuje kreować się na miejsce z klasą – białe obrusy, kelnerzy w muszkach – to tylko pozory. Elegancki wygląd nie wystarczy, jeśli brakuje podstaw: dbałości o higienę, szacunku dla gościa i odpowiedniego podejścia w sytuacjach kryzysowych. Niestety, Sirenetta to przykład miejsca, gdzie forma nie idzie w parze z treścią. W trakcie całego wieczoru kelner nie podszedł do nas ani razu aby nalać nam wino, czy zapytać o to, czy chcielibyśmy chociażby domówić wodę, która szybko się skończyła.
Jedyny plus - można przyjść z...
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