Vero Bistro — Restaurant in Pisa

To be frank, I was very disappointed with my experience at Vero Bistro. It was our last day in Italy and we were excited to try authentic Pisan food. However, most, if not all, of our hopes for good food were lost because of the rude service we experienced. As soon as we entered the bistro, we were greeted with a cold stare from the server Jhonny, and the rest of our dinner experience matched this initial moment. I am not sure whether it was because we were tourists but the server was rude, impolite, inattentive, and indifferent. He gave every other table in the bistro their bread and olive oil, a standard in Italian food culture, and completely ignored our presence, despite us greeting him warmly. Later, he also proceeded to charge us for the Coperto (table service fee), which included bread. He also messed up one of our orders and after we let him know, he began to treat us even more impolitely. The server seemed more interested in talking with his friends from the train station nearby than serving customers. If I could, I would give the service 0 stars.

The food was alright, with portions being small, but it was the disappointing and impolite service that ruined our experience, both in our expectations for Pisan cuisine...

1 star taken away due to a cold customer service. Food was good. We went for dinner and had seafood risotto, vongole pasta, ragu spaghetti and salad. Salad was not its best. Everything else is delicious! Hence the 4 star. Place was full of train workers. They must be regulars as the one came after me got first all her courses. She was on to her last one when ours arrived. Food took a while. I came here based on the reviews. So I was a bit disappointed with the lack of warmth (perhaps it’s because we are tourists?) in their service and also the physical setting. We were sat at the back. Slightly cooler. He was matter of fact. Not rude. So… come here for the food....

Si mangia molto bene e il personale è abbastanza gentile e con abbastanza intendo dire che si sforzano di esserlo." Bello " infatti essere accolti dalla ghigna perennemente incavolata del padre dei due ragazzi che lavorano lì, sembra che gli si dia fastidio ad andare da loro ,ma anche gli altri a volte,non sono stati da meno e questo dispiace, perché rovinano poi,con questo atteggiamento, la voglia di tornare. Avete perso una cliente. Poi concludo dicendo che,la ghigna mostratela a chi è maleducato con voi,e non a chi si è sempre comportato bene.

Rispondo alla risposta che mi è stata fornita: Non è la prima volta che con voi,mi trovo in questa situazione di forte disagio,ma ho sempre cercato di lasciare perdere, anche se questa recensione negativa avrei dovuta scriverla quindi molto tempo fa,ma come ho detto prima,ho sempre lasciato perdere, comunque sia,l'ultima volta che sono andata nel vostro bar,quando ho fatto richiesta di ciò che volevo,senza essere scortese ne niente, come sempre,vengo guardata dal padre dei due ragazzi,in maniera parecchio scorbutica e se uno esce di casa che ha già le scatole girate,non aprisse il bar o non andasse più a lavorare,tutti abbiamo i nostri cavoli,ma non per questo bisogna accogliere gli altri,con una ghigna lunga tanto,sia che uno lavori al pubblico sia che no. E non sono certo una che ha le paranoie,ma solo una persona educata,che nota quando qualcuno, specialmente se sono in un locale pubblico,invece non lo è . Un cliente che non si mette a fare piazzate davanti a tutti,non significa che non noti degli atteggiamenti molto poco consoni e non dico che dovete stendere il tappeto rosso a tutti quelli che entrano,ci mancherebbe altro,ma di essere maleducati con chi lo è con voi,io quando entro dico sempre buongiorno,buona sera quando vengo servita dico sempre grazie,e non è da tutti,si chiama educazione ed è più che normale utilizzarla. In un bar dove mi sento come una persona che da fastidio, nonostante che si mangi benissimo,mai più...