Devo modificare questa recensione per allegare la risposta del proprietario che evidentemente non conosce il rispetto altrui, cosa che, a mio modestissimo avviso, dovrebbe essere una delle fondamenta della ristorazione, così come di tutti gli altri ambienti. Per prima cosa mi sembra di aver notato che sia comune del suddetto controllare tutti gli account che fanno recensioni negative, cosa un po’ inquietante è che tra l’altro è una pessima strategia comunicativa perché non credo che cambi molto il fatto che questa fosse la mia recensione (aggiungo inoltre che questa è la prima da questo account, ne sono state fatte altre per altri ristoranti da quello personale di cui ahimè ho perso le credenziali, tra l’altro tutte le recensioni erano positive). Piuttosto, caro ristoratore, qualora fosse veramente la prima, tralasciando il fatto che sia mio pieno diritto, ripeto che non cambia la validità di quanto detto. In secondo luogo, lei ha avuto addirittura il coraggio di dire che quanto raccontato non fosse mai avvenuto, è avvenuto ieri sera 25 gennaio, sono venuta col mio ragazzo e il fatto che la tempura fosse insapore e che la pasta fosse scotta non sono semplici dettagli che non incontrano i miei gusti personali, ma errori tecnici. Gli errori sono state anche le ripetute sviste nel servizio. Queste cose sono tutte avvenute e lei, oltre a risultare una persona irrispettosa dei suoi clienti, mi sembra che faccia anche una figura non molto elegante utilizzando un fare passivo aggressivo nei confronti di chi recensisce negativamente il locale. Le consiglio di fare mea culpa perché leggere queste risposte ineducate da parte di un ristoratore che dovrebbe rispettare i propri clienti (specifico che il mio tono è stato educato, a differenza del suo) fa fare veramente una pessima figura al suo ristorante, il che è un grosso peccato. Allego le foto della risposta del ristoratore e della cena realmente avvenuta visto che a quanto pare il ristoratore pensi che le persone si divertano a inventare illazioni. Mi sembra che l’unico poco educato sia chi risponde alle recensioni. Segue mia precedente recensione. Buona serata. Posto esteticamente molto carino. Purtroppo però la qualità del cibo e del servizio non sono all’altezza. Siamo andati il giovedì con il menu che prevede un fritto, primo/secondo, pinsa e acqua. Con il supplì tutto ok, ma ci è arrivato un ordine per un altro (avevamo preso un fuori menù, le olive, e l’abbiamo detto due volte, ma non sono arrivate perché l’ordine non era stato segnato evidentemente). Questo errore è avvenuto due volte, una volta abbiamo riportato indietro e alla seconda abbiamo preferito evitare problemi e consumare. Purtroppo l’attesa è stata molto lunga per il primo e il mio è stato prima dato ad un altro tavolo che non aveva ordinato il mio primo ed era scotto e invece il mio ragazzo ha ordinato una pinsa di cui ha lasciato 4 fette perché davvero di sapore poco invitante. Infine stavamo per pagare di più per un errore non nostro. Mi dispiace perché il locale ha un ottimo potenziale che però non viene sfruttato, lo dico da persona vegana e celiaca, in quanto tale ero molto eccitata all’idea di provare il posto, ma le aspettative non sono...
Read moreLa percezione dell’alimentazione vegana è comunemente associata ad un tristume intriso da boria radical chic, mancanza di slancio, gioia, godimento. Spoiler: la realtà è ben diversa. Ma dopo una cena in questo ristorante, la banalità di questi luoghi comuni ne esce rinvigorita. Come ogni ambiente che si percepisce come setta - e lo rivendica - prenotare è un percorso mistico: solo i più volenterosi e meritevoli possono accedere al sacro desco. Sul sito e le pagine social è presente un link con un calendario dove prenotare. Molto figo, molto scheduling, peccato non si possa cliccare su nessuna data, è praticamente un elenco di date da ammirare, forse fa più overbooking, siamo quotatissimi, e tu dovrai sudare per averci. Sullo stesso sito si trovano ben due numeri di telefono, inesistenti entrambi. Passando da Google finalmente un numero di telefono squillante vi viene fornito: siete stati tenaci, bravi, potete accedere al livello successivo. Abbiamo prenotato comunicando che potenzialmente si sarebbero aggiunte due persone: oltraggioso, non s’ha da fare! Il tavolo è riservato solo per le persone sicure al momento, entro il giorno successivo bisogna inviare un messaggio tramite Instagram, perentoriamente entro le 13, pena la squalifica dallo squid game. Peccato che i messaggi ricevuti da profili che non si seguono vengano inseriti nella cartella delle richieste, e non nella inbox dei messaggi in entrata. Si suppone che un locale che chiede di confermare la prenotazione su un social, abbia una minima contezza di queste metriche, ma loro no. Se non ti abbiamo risposto la colpa è tua. Noi dobbiamo rivoluzionare il mondo, mica facciamo ristorazione come gli altri volgari ristoranti. E neanche possiamo preparare una tortina di compleanno con così poco preavviso, l’anno prossimo prenoti con un mese d’anticipo: la rivoluzione ha i suoi tempi. Tempi che sembravano insormontabili anche per ottenere alla fine un tavolo, con il locale rimasto mezzo vuoto tutta la sera. Che fatica recuperare due sedie: la rivoluzione si fa in piedi! E ora il cibo: arido, incolore, presentato male, ingurgitato in fretta e dimenticato. E no, non è la cucina vegana, ed è un vegano a scrivere. È la boria di pensare di aver fatto il minimo sindacale ad escludere ogni slancio di gusto, piacere, godimento. È particolarmente frustrante coinvolgere persone che non si sono accostate precedentemente a questa proposta culinaria e perire di fronte a tanta sciatteria. Non che un ristorante debba assolvere ad una missione altra dal suo business, ma il punto è proprio questo. Manca il piacere dei fare ristorazione, di essere un ritrovo piacevole, amichevole, goloso al palato e al tempo che vinsi trascorre. Si tornerebbe volentieri se la presunzione fosse all’altezza dell’offerta, o viceversa, ma non si vedono margini di miglioramento né per l’una né soprattutto...
Read moreDopo la "simpatica risposta", che allego come screen e che si ritrova anche di seguito, la valutazione arriva proprio a 1 stella. Innanzitutto mi spiace ma chi recensisce non è un profilo falso, sarebbe stato sufficiente cliccare su di esso per verificarlo. Secondo, il fatto che sul menù a 13 € non fosse applicato lo sconto del 30% non ci è MAI stato detto verbalmente da nessuno, e in questo caso ci troviamo a 10 testimonianze contro 1. Per far verificare l'esattezza di quanto sto affermando era stato chiesto alla signorina, con cui è scoppiato il battibecco, di fare venire il ragazzo che aveva preso le ordinazioni, cosa che non è stata fatta. Infine, carissim*, basta rileggere la risposta che hai dato alla recensione per verificare e dimostrare l' atteggiamento scortese che avete avuto e, a questo punto, anche reiterato e che quindi ha portato la valutazione a 1(peccato non ci siano i numeri negativi....). Nessuno ha voluto o ha cercato di fare il "furbetto" ma semplicemente avendo prenotato con applicazione "The Fork", con sconto del 30%, è mia pretesa, come cliente, che questo venga applicato. Se così non fosse o si viene avvisati all'inizio, cosa che non è stata fatta, oppure che venga segnalato già sull'applicazione o al ristorante. Infine, per chiudere in magnificenza, la battuta sui nepalesi la trovo di pessimo gusto e sicuramente non vi fa buona pubblicità.
Non sono un amante del vegano ma devo dire che è stata una piacevolissima sorpresa! Il locale è accogliente ed il cibo,'particolare', è molto buono e ben fatto! Purtroppo altrettanto non si può dire del servizio in quanto avevamo prenotato su 'the fork' con sconto del 30%, al momento del conto sono iniziate le storie. Gli inservienti si rifiutavano di applicare lo sconto in quanto avendoci servito la formula menù da 13€ dicevano che le due promozioni non erano cumulabili. Giustissimo. Peccato che non ci avessero avvisato fin dall'inizio! A questo punto è iniziato un piccolo battibecco in cui la cameriera se ne è uscita con espressioni non proprio professionali nei confronti di noi clienti additando, chi avevo avuto premura di segnalare questa situazione, come "persona antipatica" e dandoci quasi dei "pezzenti" in quanto volevamo venisse applicato, giustamente, lo sconto previsto. Pertanto, dato che il rapporto con la clientela è un elemento fondamentale nella ristorazione, non credo sia stato conveniente il modo di fare dell'inserviente e questo, mio malgrado, abbatte la valutazione che si può dare a questo luogo...
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