Siamo stati in questo locale, 16 agosto 2024, eravamo in 9 a sederci. Appena arrivati, abbiamo chiesto al titolare, un uomo burbero e indisponente, se potevamo accomodarci, da subito stranamente infastidito da noi, ci ha fatto accomodare. Mia figlia aveva da dover caricare il cellulare e ha chiesto al cameriere se poteva collegarlo alla presa e ha indicato dove collegarlo. Mentre lo stava collegando, arriva da lei il titolare con un forte e ineducato vocione a rimproverla invitandola a non collegarlo. Noi ovviamente ci siamo infastiditi nel vedere come si fosse rivolto a mia figlia e abbiamo chiarito che il cameriere avesse dato il consenso e da lì si calmò e andò via. Abbiamo comunque ordinato dal menù e il cameriere delle comanda era l’unico impiegato lì dentro ad essere gentile. Arrivate le portate, a portarle e’ stato un altro cameriere nonché il nipote del titolare, un ragazzino di 33 anni( ragazzino per la sua immaturità) che al chiedere delucidazioni per un salume sconosciuto portato, si è infastidito,affermando con irritazione di essere ignoranti, maleducati e non intelligenti per non capire la prelibatezza del salume che per i Silani è oro! Nonostante ciò noi siamo rimasti sconvolti della sua risposta, e continuo’ a dire che lui vive a Londra e che era lì per l’estate e che il suo obiettivo era di riportare l’educazione sul luogo ai clienti che non hanno mai ragione e sono maleducati! Riferendosi a noi per una misera domanda! Abbiamo cenato nervosi, e non abbiamo potuto resistere nel chiedere cosa volesse intendere e che non avevamo gradito la sua ineducazione nel rivolgersi a noi, gente più grande d’età , e lui risponde a noi nervoso nel dire che già appena entrati aveva inteso che eravamo gente senza pazienza , maleducata e poco intelligente. Come potete immaginare non abbiamo potuto accettare tale comportamento verso di noi che per loro in quel momento eravamo clienti che avrebbero dovuto pagare un servizio orribile e maleducato. È’nata una colluttazione che ahimè ha avuto un triste epilogo, in quanto chiedendo un confronto sull’avvenuto con il titolare,questo ha dato inizialmente ragione al nipote ma appena ha capito che eravamo furiosi e pretendevamo le scuse quanto meno, con atteggiamento di chi vuol prendere in giro, chiede scusa al posto di lui. Alla fine chiede di pagare senza darci ascolto. Noi paghiamo e andiamo via schifiati di aver contribuito economicamente al mantenimento di questo locale che a mio avviso andrebbe chiuso solo solo per la loro sgarbatezza e maleducazione. Ah, aggiungo, cibo freddo all’interno (pane in carrozza)! A mai più, non è piacevole Trascorrere la serata in famiglia nel sentirsi presi a parole, offese, insulti nel locale dove ceni e paghi un conto profumato. Ora capisco perché era l’unico locale sulla strada con posti a sedere vacanti mentre altri locali...
Read moreQuando la Scortesia trova casa… Se avete voglia di un posto accogliente con personale gentile e disponibile, cambiate locale: da mi ricriju credo che anche Gandhi perderebbe la pazienza. Non sono solito lasciare recensioni negative ma il comportamento del cameriere (e titolare?) Giuseppe travalica veramente ogni grado di sopportazione: fortunatamente (per lui) nel mio caso ha avuto a che fare con una persona educata e civile ma - per un buon calcolo delle probabilità - mantenere tale atteggiamento potrebbe essere ancor più deleterio sopratutto se rovini un momento di pace e serenità ad una persona che va in montagna a rilassarsi… Concludo: la posizione centrale può agevolarvi cari Signori ma senza il rispetto del cliente non avrete lunga vita. A mai più!
NB: visto che il gentile titolare ha risposto dicendo che "volevamo bivaccare con prodotti comprati altrove" vorrei far presente che nel mentre ACQUISTAVAMO dei gelati da LORO (per proseguire la passeggiata) è scoppiato un improvviso temporale (con grandine) ed avendo 6 bambini al seguito ci siamo riparati (dopo aver chiesto il permesso alla cameriera) sotto la loro struttura esterna (VUOTA). L'aggressione verbale (reiterata) è avvenuta mentre all'interno del loro locale altri componenti del gruppo acquistavano gelati confezionati (con relativo addebito del costo tavolo e servizio al tavolo) e noi tentavamo invano di ordinare da bere (ma invano: cosa fatta successivamente con l'altro giovane cameriere, gentile). La colpa qual è stata: dei bambini finivano di mangiare delle ciambelle fritte prese prima che scoppiasse il temporale. Effettivamente... avremmo dovuto strappargiele di bocca. Se qualcuno si deve vergognare siete voi e le altre recensioni che avete qui mi danno pienamente ragione. Le allego per rinfrescarle la memoria e per chi se le fosse perse (tutti pazzi? non credo: io inizierei a prenderne consapevolezza... sbagliare è umano perseverare...
Read morePosto assolutamente sconsigliato per la scarsa educazione del personale, se potessi darei zero stelle: dopo essere arrivati con 15 minuti di ritardo ed esserci scusati comunicando di aver provato a chiamare per avvisare, mi viene risposto “siete fortunati per questa volta perché il tavolo è disponibile, ma non ci piacciono le prese in giro”, cosa che mi viene ripetuta più volte da un ragazzo di circa vent’anni, sottolineando come l’uomo alla cassa (il titolare, mi pare di aver inteso) fosse stato lì tutto il tempo e se davvero avessi chiamato, lui avrebbe risposto. Sul cibo non ho nulla da dire perché davanti al tenore di questi commenti siamo andati via, io personalmente mortificata dopo essermi sentita dire più volte di “essere una bugiarda” e di “aver voluto insistere pur avendo torto”. In quel momento il mio ragazzo stava parcheggiando e non avevo il suo cellulare per mostrare le chiamate fatte, ma solo questa pretesa mi sembra alquanto ridicola. Mi permetto di dare un consiglio ai gestori del locale: avreste fatto una figura migliore a dirmi che, dato il ritardo, il tavolo lo avevate già dato via. Sarebbe stato molto più educato che dare dei bugiardi a dei perfetti sconosciuti. Ho viaggiato e vissuto in più posti in Italia e fuori ma non mi è mai capitato di ricevere un trattamento del genere e da donna calabrese nata e vissuta qui me ne dispiaccio molto e sinceramente un po’ me ne vergogno pure. Vorrei invitare, soprattutto i forestieri, ad andare altrove: vi assicuro che noi calabresi non siamo tutti così burberi...
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