CHEZ CAMILLE – DALLA BRETAGNA, UNA RICETTA ANTICA CHE PORTA A TORINO SAPORI NUOVI
A soli 6 mesi dall’apertura già si inizia a parlare di Chez Camille e della sua cucina, che ad un occhio poco attento potrebbe erroneamente risultare semplice, ma non lo è affatto.
Il locale sorto su quello che era STREET FISH (semplicemente trasferitosi di fronte) ha sia un dehor esterno che tavoli interni (ed in futuro anche tavoli interni sulla balconata superiore, ma questa è una pura anticipazione….stay tuned).
L’arredo è elegante e di pregio, trasmette subito calore e ti porta col pensiero ad immaginarsi in un piccolo bistrot transalpino, con cucina a vista alle spalle del bancone. (unica nota, avrei preferito delle sedute più comode, magari con l’ausilio di imbottitura alle sedie e/o cuscini più morbidi sulla panca)
Veniamo subito accolti dal personale che ci guida passo passo alla scoperta del menu (dove le portate sono tutte espresse con nomi di donne 😁 ) e delle Galettes, il loro piatto forte (presenti anche crepes classiche e dolci ed omelette)
Quest’ultime non sono altro che delle crepes fatte con un impasto di acqua, grano saraceno e sale grosso, che viene fatto maturare per favorirne la digeribilità, poi guarnite nei modi più svariati.
Le proposte tradizionali e del menu vengono accompagnate da un piccola selezione di scelte del giorno che vanno a cavalcare le stagionalitá del mese.
La filosofia del locale, infatti punta ad una proposta che va a valorizzare e rispettare il più possibile le materie prime ed a favorire l’acquisto ai mercati locali.
Optiamo per una Galettes tradizionale e classica "BEATRICE" (uovo all’occhio di bue, prociutto cotto e formaggio) cosi da provare la proposta più autentica, accompagnata da una stagionale "VIOLE" (verdure al vapore, hummus di barbabietole e tomino alla piastra)
Il tutto accompagnato da un altro must della proposta di Chez Camille, ovvero il sidro di mele.
Scegliamo quindi un bicchiere di sidro di mele “secco” ed uno un po più particolare “rosè”
Il primo impatto è davvero positivo, ottima esecuzione ed eleganti geometrie nel piatto.
Partendo dalla VIOLE ogni elemento del piatto era cotto alla perfezione mantenendo quelli che sono i sapori autentici, le verdure croccanti e saporite, l’hummus intenso con una nota acida ed il tomino che andava a dare l’elemento grasso al piatto. L’unica cosa che non ho trovato armonioso è che nel complesso i vari elementi suonavano da solisti e si trovavano leggermente slegati dalla Galettes sottostante rimanendo forse un po’ asciutta
Cosa invece totalmente opposta per la tradizionale, elementi semplici di una cucina povera ma che qui si sposavano in un tripudio di sapori e consistenze.
Diretta al cuore senza troppi giri di walzer insomma.
Ma la vera nota positiva ce la siamo regalati alla fine.
Decidiamo di prendere una crepe dolce, optando per un Joséphine (mele flambate al Calvados, crema frangipane e coulis di lamponi)
La crema frangipane, che era l’elemento più insidioso del piatto (potendo risultare troppo dolce) è stata la protagonista indiscussa. Un semplice capolavoro di equilibri tra croccantezza ed aromaticità della mela, l’acidita del lampone e la dolcezza e consistenza della crema, il tutto racchiuso in una crepe dall’impasto poco zuccherato.
Nota di colore: le uova, benchè freschissime e da fornitori di fiducia, vengono tutte pastorizzate in cucina per eliminare qualsiasi rischio per la clientela.
Una scoperta stupenda, una cucina che ci ha regalato una splendida serata e che sono convinto che presto si affermerà come proposta di tendenza a Torino.
Grazie alla cura dei dettagli, al rapporto qualità prezzo (costo complessivo 33€compreso acqua e coperto) ed alla validità dei piatti entra di diritto nella mia personalissima lista a 5 stelle sotto la...
Read moreLocale scelto nella fretta di una serata caotica, solo per lo sfizio di mangiare una crepes in un luogo carino e, che dire, è stata una piacevolissima sorpresa! All'arrivo siamo subito stati accolti da una ragazza che ci ha fatti accomodare all'esterno sotto al gazebo tutto illuminato che creava una bella ambientazione per la serata. Gli ordini sono stati presi subito e per mia sorpresa non sono stati appuntati su nessun taccuino o strumento di nessun genere creando così un'idea di ambiente familiare e caloroso che fa proprio sentire il cliente a casa. I piatti erano deliziosi ed esteticamente molto appaganti, il servizio è stato davvero rapido e piacevole. Inoltre ogni nostra richiesta è stata immediatamente soddisfatta dalla ragazza che ci ha seguiti durante la sera, comprese domande sul cibo e sulle specialità della casa (cosa per niente scontata). L'interno del locale è davvero bello ed anche alla cassa sono stati super cordiali e piacevoli. L'unica pecca che però si riscontra nel 99% dei locali con spazi esterni nel centro di Torino sono le auto che passano a 40cm dalla schiena mentre mangi, ma l'ambiente camuffa bene questo...
Read moreAll'inizio non ero convinto, però poi ho cambiato idea rapidamente quando sono entrato nel meraviglioso ristorante di Chez Camille. La location è molto caratteristica E ricorda vagamente il soffitto dove gli ebrei si nascondevano per evitare la persecuzione dei nazisti, molto carino ed intimo e ben decorato ed arredato.
Inizialmente, credevo che il cibo fosse molto più costoso di quanto in realtà poi non si è rivelato. Con un costo relativamente modico è possibile mangiare dell'ottimo cibo della cucina bretone e devo dire che ho molto apprezzato personalmente i sapori che erano sicuramente gustosi, ma non troppo forti né tantomeno eccessivamente delicati.
Il personale è stato sicuramente gentilissimo ed è riuscito a indicarci una gamma di prodotti che noi neofiti abbiamo avuto la possibilità di apprezzare con spiegazioni dettagliate su ciò che stavamo andando a ordinare e suggerimenti basati parzialmente sulle nostre personalità.
Ci ritornerei? Non so, onestamente ho avuto qualche piccolo problema di digestione il giorno dopo ma voglio pensare che sia colpa mia e non del cibo che comunque ho...
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