Chez Remo — Restaurant in Turin

Ci sono diversi motivi per cui un ristorante può meritare 5 stelle. Chez Remo, per quanto mi riguarda, se le merita davvero. A partire dalla pizza sottile e croccante, la ragione per cui abbiamo scelto di provare questo locale in una calda sera d'estate. Promessa mantenuta: impasto come piace a me, così diverso dallo stile Napoletano che ha invaso Torino, ingredienti freschi e di qualità, ampia scelta di varietà anche piuttosto originali e fantasiose, dimensioni giuste. Il dehor all'ombra, semplice ma "vestito" con gusto, ben ventilato ed illuminato. La musica in sottofondo(!): una rivisitazione in chiave jazz e blues dei classici degli anni '60-'70-'80-'90 che va dai Beatles a Madonna, passando per gli U2 e Tony Bennet. Piacevole, rilassante e che stimola la competizione a chi indovina prima di che brano si tratti. I dolci, anche se dovremo tornarci per esplorarli tutti un po' alla volta; infatti ieri sera ci siamo solo concessi una eccellente Tarte-Tatin (con gelato alla crema), ma se gli altri sono come questa vanno davvero assaggiati tutti. Ma più di tutto per la cordialità e gentilezza del proprietario che, di fronte a mio figlio che mi rovescia una birra media (ancora a metà) dentro al piatto con ancora quasi mezza pizza, causando un'onda anomala che mi investe in pieno riducendomi una spugna intrisa di birra dal petto alle ginocchia (intimo compreso), con un sorriso mi tranquillizza dall'imminente eruzione vulcanica, mi fornisce fazzoletti per asciugarmi, non si lamenta che parte della birra sia finita anche sul cuscino della sedia (e che quindi andrà lavato) e mi porta via il piatto con la pizza sommersa. Rassegnato ad aver perso birra e pizza mi tranquillizzo pensando che vabbè, ne gioverà la mia linea, quando, del tutto in maniera inaspettata, il proprietario (simpatico e sereno) ritorna con una nuova pizza appena sfornata che rimpiazza la precedente affogata. Esterefatto accetto e finisco di gustarmi, condividendo con tutta la famiglia, quell'ottima pizza. Alla fine, non più gocciolante, mi alzo per andare alla cassa, ringrazio, mi complimento e pago con il telefono un conto assolutamente appropriato alla cena per 4 persone che abbiamo appena concluso. Solo arrivato a casa però mi accorgo che il conto effettivamente pagato è stato arrotondato per difetto, per fare cifra tonda, senza nessuna ostentazione della cosa. Grazie ancora! Erano almeno 3 anni che volevo farci un salto (sempre per l'impasto sottile e croccante) ma non c'era stata l'occasione prima...peccato! Avrei trovato prima un posto dove tornare con molto piacere. Non ho fatto foto al locale, tranne una su richiesta di mia figlia per far ridere un amico...ma la pubblico lo stesso perché forse rappresenta l'allegria della serata, nonostante l'incidente...

Mi viene veramente difficile recensire "Chez Remo".. ma partiamo dall'inizio. Il locale è un po' piccolino, per cui i tavoli sono molto vicini. L'atmosfera e gli arredamenti sono caldi, dando una idea di calore e casa. Molto piacevole! Purtroppo avere tutti i tavoli attigui significa anche un brusio discretamente elevato. Andare negli orari di punta rende un po' confusionaria l'atmosfera. Una delle particolarità del locale è legata alla pizza dell'amicizia. Una pizza di taglia extra large che si può gustare in due, mangiandola dallo stesso piatto. L'idea di condivisione è veramente carina. Inizialmente abbiamo ordinato una focaccia con cotto. Tre cose mi hanno lasciato perplesso: lo scarso condimento, l'olio usato (ci è stato portato in tavola un olio dalle origini ue/extra ue) e i tempi di servizio decisamente lunghi. Il secondo punto suona un po' come "andare al risparmio" in ingredienti che dovrebbero essere primariamente di qualità. La pizza, nel suo complesso, è molto buona. La pasta è fina, simil romana, croccante e ben cotta. Leggera e ben digeribile. Abbiamo poi proceduto con la pizza extra large. Crudo/4 formaggi. Ahimè, un quarto di pizza non aveva il prosciutto sopra. Forse nella fretta si è gestita un po' male la distribuzione degli ingredienti. Entrambi i dolci molto buoni. Un plauso al tiramisù. Il personale è molto gentile e disponibile. Anche davanti ad un piccolo inconveniente si sono comportati in maniera egregia (cosa piuttosto rara di questi tempi). Le mie conclusioni sono che "Chez Remo" ha le possibilità per brillare più di quanto non faccia ora. Un miglioramento dei tempi di attesa ed una cura migliore nei condimenti delle pizze (salvo quest'ultima non sia una scelta voluta) potrebbero darle sicuramente più fama. Ne consiglio una visita? Si, nonostante la presenza di alcune lacune vi consiglio...

In una città cambiata tantissimo in questi ultimi quarant'anni, qualche locale è rimasto intatto. Per fortuna, aggiungerei. Qualche ristoratore è riuscito a creare un legame profondo e duraturo con il cliente che è diventato un habitué. Chez Remo è un esempio di tutto questo. Non deve essere stato frutto fortuito ma legato a tanto lavoro e ad un prodotto che non delude mai nonostante il passare degli anni. Chi scrive veniva a mangiare qui già nel '90 arrivando da Mirafiori, preferendo questo locale a tanti anonimi esercizi del centro. Negli anni crescendo e venendo a vivere in zona, saltuariamente sono stata in questo locale a mangiare l'iconica pizza dell'amicizia. Chez Remo è un ristorante caldo e romantico con un' atmosfera parigina. Specchi, luci soffuse e musica di gran gusto lo rendono il posto perfetto dove portare qualcuno a cui si tiene. Quì la pizza è leggera e croccante. È chiaro dal primo trancio, di questa pizza talmente grande da poter essere appunto condivisa con chi è al tavolo con voi, che gli ingredienti usati sono freschi e di qualità. La farinata è altrettanto buona. Segnalo anche i dolci della casa che sono davvero un plus che danno un identità specifica alla cucina. Locale tra i...