Bellissimo spazio espositivo inugurato con la mostra fare gli italiani
Le OGR - Grandi Riparazioni di Torino (OGR Torino) sono un maestoso complesso industriale di fine Ottocento situato nel cuore di Torino. L'inaugurazione del nuovo edificio è avvenuta il 30 settembre 2017, con un grande evento chiamato Big Bang, aprendo al pubblico i nuovi spazi delle Officine. Le OGR di Torino ospitano all’interno dei loro spazi mostre ed eventi culturali relativi alle arti visive, performative, alla musica e all’ambito education. La ristrutturazione
Nel 2013 la Fondazione CRT acquista l’edificio a forma di H di circa 20.000 mq e 16 metri di altezza, gli uffici e le aree scoperte e, tramite la Società OGR-CRT, ne avvia la riqualificazione Sono stati investiti cento milioni di euro dalla Fondazione CRT per la rinascita delle OGR , cercando di integrare soluzioni ad alto contenuto tecnologico, sostenibilità ambientale, salvaguardia del valore storico, flessibilità degli spazi e accessibilità.
Nel 2015 il progetto O.G.R. si aggiudica il Premio Urbanistica (categoria: qualità delle infrastrutture e degli spazi pubblici). L'inaugurazione della prima parte dell'opera di recupero, si è svolta il 30 settembre 2017 con il Big Bang, primo appuntamento in programma che ha visto tra gli ospiti Giorgio Moroder, Elisa, Ghali, Omar Souleyman e Chemical Brothers. Nel 2017, dopo tre anni dall’inizio dell’intervento da parte di Fondazione CRT, le OGR riaprono al pubblico. Nel corso dell’anno le OGR sono state visitate da 100 mila persone. Il complesso sarà aperto del tutto nell'estate del 2019, al termine dei lavori nella manica sud. Ogr: da Officine di treni a officine delle idee
Con l’intervento di ristrutturazione e recupero si concretizza il passaggio da ex Officine per la riparazione dei treni a nuove Officine della cultura contemporanea, dell’innovazione e dell’accelerazione d’impresa a vocazione internazionale. Le Officine Nord
Gli Spazi delle Officine Nord sono concepiti per essere polifunzionali su un’area complessiva di circa 9.000 metri quadri, luogo di incontro di arti visive e performative, ospitando mostre, spettacoli, concerti eventi di teatro, danza ed esperienze di realtà virtuale immersiva, in una vera e propria digital gallery. In particolare, le arti visive saranno localizzate nei tre “binari” ovest delle Officine Nord, le arti performative nell’ala est, che mantiene l’antica denominazione di “Sala Fucine”. Il cuore delle Officine Nord è il “Duomo”: l’imponente sala alta ben 19 metri – dove i vagoni dei treni venivano posizionati in verticale per le manutenzioni – sarà destinata a simposi, workshop e conferenze. Le Officine Sud Il nuovo spazio delle Officine Sud, che verrà completato definitivamente nel 2019, ospiterà un incubatore di idee focalizzato su start up, industrie creative e smart data. Nell’area di circa 9.000 mq sarà infatti sviluppato, in collaborazione con partner locali e internazionali, un hub per la ricerca scientifica, tecnologica, industriale focalizzato su tre attività principali: supporto alle start up, creazione di un polo per la formazione e lo sviluppo di progetti nel settore delle industrie creative e sviluppo di un centro di ricerca applicata...
Read moreStruttura di altissimo livello utile ad ospitare eventi di risonanza internazionale come ad esempio il lancio del nuovo Tir alimentato ad Idrogeno (Iveco - Fpt - Nikola). Assolutamente all'avanguardia nel mondo. Almagestum group ha curato Logistica , Appetizer, Cena di Gala - Cucina Molecolare. Segue articolo pubblicato su La Stampa a Firma Maurizio Tropeano Pubblicato il 03 Dicembre 2019.
"Torino si conferma come importante polo della mobilità sostenibile per un trasporto a zero emissioni, delle società che fanno capo ad Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli. Non è un caso che Cnh Industrial abbia scelta il capoluogo del Piemonte per la prima mondiale del nuovo camion alimentato con batterie elettriche o celle ad idrogeno, che sarà realizzato in joint venture da Iveco, Fpt e Nikola, una start up americana specializzata nelle motorizzazioni green. Ma oltre al lancio Torino dovrebbe giocare un ruolo centrale nello sviluppo di questo progetto industriale soprattutto con il coinvolgimento di Fpt, pioniera nella ricerca e applicazione dei carburanti alternativi e che adesso “sarà co-interprete nellla motopropulsione”, ha spiegato Annalisa Stupenengo, ad della società. Quel che è certo è che Iveco e Nikola si sono messe insieme per lavorare ad un nuovo camion che punta a rivoluzionare il mercato. «La joint-venture con Nikola è la conferma della competenza tecnica di entrambi i partner, che si tradurrà in benefici ambientali tangibili per chi si occupa di trasporti a lungo raggio in Europa», ha spiegato Hubertus Muehlhaeuser, ceo di Cnh Industrial. Le tre società hanno già iniziato a sviluppare il primo mezzo frutto della joint-venture, il Nikola 3 elettrico basato sulla piattaforma del nuovo veicolo commerciale pesante Iveco S-Way, «che sarà prodotto negli stabilimenti europei anche se è ancora presto per individuare in quale fabbrica. Nel corso della joint venture vedremo dove e come sarà meglio sviluppare la nostra attività», ha spiegato Gerrit Marx, presidente dei Veicoli Commerciali e Speciali di CNH Industrial. Il programma prevede l’avvio dei test su strada nella seconda metà del 2020 e la presentazione ufficiale a settembre in occasione della fiera internazionale di Hannover, in Germania. Nel 2021 s’inizierà la commercializzazione del camion elettrico ed entreranno in scena i prototipi ad idrogeno che saranno poi consegnati nel 2023. «Abbiamo già ricevuto molti ordini per Nikola Tre, più di quanto siamo in grado di produrne al momento. Siamo sold out per molti anni. Abbiamo ordini da tutta Europa, in particolare Germania, Norvegia e Italia», ha spiegato il ceo e fondatore di Nikola, Trevor Milton. Il nuovo veicolo «avrà un’autonomia di 500 chilometri mentre la versione a idrogeno arriverà a mille. Per rifornire la rete autostradale europea – ha continuato Marx – saranno sufficienti una settantina di stazioni di ricarica e per ciascun veicolo potrà fare rifornimento in 10-15...
Read moreThe exhibition should have been open until 10PM but at 9PM it is already closed, congrats, that's a very nice way to promote a new place.
I had big expectations from this new life of OGR but the first impression hasn't been that nice. Outside: Why make dunes at the entrance and don't even think that people will probably like to walk on to take pictures to share? Very cheap signs, in Italian only, warns about the interdiction. Why that light green for the wall? it reminds me about an '80s public school. Inside: I went at the upstair bar, the service wasn't that fast also if there weren't a lot of people. A dj set would probably be appreciated. There is too much light from below and the atmosphere in general isn't that cool for an all new location. I hope exhibitions will be very attractive but I think there's still...
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