Avendo già visto un paio di risposte dei ristoratori, innanzitutto vi tranquillizzo: non torno (torniamo) più, né le persone che conosciamo. Quindi state sereni.
Mezz'ora di attesa per ordinare, un'ora e tre quarti di attesa per ricevere i piatti. Dopotutto chi prendeva le ordinazioni ci aveva sottilmente avvertiti che "il cuoco sarebbe stato contento" avendo osato ordinare 5 piatti di pasta diversi. Un vero affronto. L'antipasto "di terra": un oceano di affettati (mediocri) che facevano sembrare ancora più comica la presenza di due (2, di numero) triangolini di formaggio e le tre bruschette, di cui una semplicemente con olio. Ma va bene, no? Bastava togliere il formaggio e scrivere "tagliere di affettati", si faceva prima.
Dopo l'ora e tre quarti di attesa per i primi piatti, sollecitati due volte e con tanto di scuse ricevute dal cameriere (unica persona seria insieme all'altra cameriera, forse) il risultato non è esattamente stellare: le "tagliatelle" sono in realtà delle pappardelle,. Le PAPPARDELLE con i funghi era pasta all'olio con pezzi giganti di funghi in mezzo, zero sapore di funghi (almeno questi ultimi erano buoni), peccato fossero quasi crude. Spaghetti allo scoglio che il cameriere ha sottolineato a mia sorella, "avere alcune vongole in più per scusarsi dell'enorme ritardo" erano in realtà quasi soltanto gusci vuoti, ora c'è da capire se le vongole "in più" erano in realtà i gusci vuoti. Il sentimento generale non era più esattamente "vabbè capita", specie per via degli spaghetti ancora "croccanti" nonostante l'ora e tre quarti di attesa, che avrebbero fatto cuocere gli spaghetti anche in ammollo nell'acqua fredda. Abbiamo evitato di ordinare qualsiasi altra cosa e siamo andati, per la grande gioia dei gestori.
Unica nota positiva: le PAPPARDELLE al tartufo e pomodoro mancavano solo di un paio di sfoglie di tartufo. Fosse stato solo quello il problema, a quest'ora eravamo tutti contenti.
Vale la pena menzionare che tutto questo racconto si è svolto all'interno di un ristorante all'interno di mura medievali, senza una finestra o un portone aperto e la sala sovraffollata fra colpetti di tosse e starnuti. Insomma ottimo locale per chiacchierare senza mangiare e osservare le ragnatele agli angoli delle stanze.
Gestire un ristorante è pesante, però a volte è meglio rinunciare a qualche prenotazione se la giornata non è delle migliori. Oppure no, a...
Read moreAlmeno una volta l'anno ci concediamo una breve vacanza termale presso l'eccellente Hotel Salus Terme di Viterbo e, da svariati anni, andiamo sempre a cena presso questo grazioso ristorante/pizzeria. Però gia la scorsa volta siamo rimasti delusi; ma questa sera abbiamo avuto la conferma che le cose sono davvero peggiorate. La location è sempre carina ma scaduta perché mai rinnovata e presenta un pessimo tovagliato di sottilissima carta, sedie affossate e tavoli traballanti. Il servizio è praticamente imbambolato e disattento ad ogni necessità del cliente. Ho chiesto un primo "rosso" e mi hanno risposto che al pomodoro non avevano nulla tranne una lasagna cucinata chissà da quando. L'ho scelta perché avevo un pô di appetito e quando me l'anno portata era tiepida/fredda. Per non far aspettare mia moglie (che non aveva preso il primo) gli ho detto di passare direttamente ai secondi a base di carne, chiedendogli cortesemente di portarli ben caldi. Per tutta risposta hanno portato il piatto di mia moglie effettivamente ben caldo, ma la mia "striminzita" tagliata era appena tiepida (immagino perché l'avevo chiesta a medio sangue). Anche qui...... se ti chiedono due piatti di diversa cottura tu prima metti sulla brace il piatto che deve essere più cotto e dopo metti quello che deve essere meno cotto. Perché se li metti a cuocere tutti e due insieme e togli prima quello di media cottura in (attesa che si cuocia l'altro) inevitabilmente lo fai raffreddare. Il piatto di media cottura lo devi mettere sul fuoco dopo qualche minuto in modo tale che escano insieme entrambi ben caldi (visto anche questo clima attualmente freddo e umido). Mhaa....! sarà cambiato il cuoco? Non parliamo del conto finale che rispetto al passato è aumentato di un buon 40%. Mi dispiace ma non ci torneremo mai più, anche perché dopo aver fatto le nostre lamentele non si sono degnati neanche di una banale scusa di...
Read more"Ristorante" pessimo. Suppongo le recensioni positive siano state scritte da amici del proprietario, gli stessi con cui l'unica cameriera presente si è dilettata in chiacchiere e risate per tutto il tempo mentre noi tentavamo invano di attirare la sua attenzione. Alle nostre lecite domande circa il menù, non ha saputo mai rispondere scusandosi con qualche risata imbarazzante, e i piatti effettivi sono arrivati al tavolo ben 30 minuti dopo. E che piatti! Portati al tavolo con tanto di pollice del cameriere all'interno. Spaghetti con vongole letteralmente crudi, emanavano odore dubbio e di certo non marittimo, "bruschette" indegne del loro nome, ovvero fette di pane con sopra olio e tavolta due spicchi di pomodoro acerbo buttati sopra senza ritegno; una delle stesse accompagnara da alimento di colore scuro non ancora identificato e olive risalenti ad anni fa. Avremmo dovuto fare delle foto. Arrosticini ispidi senza alcun contorno. Alle nostre lamentele circa il piatto di vongole immangiabile (che tra l'altro ha richiesto parecchio tempo per essere cucinato), la cameriera rimane in silenzio incapace di rispondere e quello che suppongo sia un cuoco (capelli al vento e niente guanti) con sgarbo asserisce che si tratta di un mio "gusto" (mangiare pasta cotta decentemente?) e neanche si scusa. Va via spettegolando con qualche altro cliente (suo caro amico) e da quel momento nessuno torna più al tavolo: scappiamo a gambe levate. Porzioni MISERE e prezzi altissimi: fatevi un giro a Roma per capire come deve essere la vera cucina. Mai più. E questo doveva essere il ristorante migliore di Viterbo? Piantatela con le...
Read more