The Portici of Bologna are more than just covered walkways, they’re the city’s backbone. Stretching for over 60 kilometers, they shape the experience of Bologna like few other features can. Originally built in the Middle Ages to expand living space over the sidewalks, the porticoes became a defining architectural response to urban life and community. Over time, they evolved from simple wooden structures to the elegant brick and stone arcades seen today.
Whether lined with shops, cafés, or centuries-old churches, each section has its own personality. Some are grand and ornate, others narrow and worn smooth by generations of footsteps, but all are unified in purpose. Walking beneath them, you’re sheltered from the weather and surrounded by history. It’s not just a beautiful way to move through the city, it’s a way to feel connected...
Read moreI portici sicuramente sono una caratteristica di Bologna, e pertanto il loro stato rispecchia la gestione scadente e opportunista di questa che era una bella città, sicura e pulita. In alcune zone, le più ricche e frequentate dai turisti, i portici sono tenuti e controllati, per il resto, nelle zone dove vivono i bolognesi i portici sono semplicemente abbandonati al buon cuore di chi ci vive, e sono preda dei tanti cafoni che ne imbrattano i muri con vernici spray o con i propri bisogni, senza che nessuno li disturbi, poi in alcune zone, spesso di passaggio dei turisti, sono preda dei vari mendicanti di mestiere (rom e accattoni vari da tutta Europa), o dei vari "campeggiatori" che sono liberi di decidere a loro piacimento di trasformarli senza ritegno in luride zone dormitorio, in maniera assolutamente impropria e abusiva, magari spostandosi quando la zona di campeggio è praticamente una latrina a cielo aperto. Questo Comune così green e inclusivo con chi vuole, è assolutamente disposto a non tutelare i diritti dei cittadini alla sicurezza, al riposo e al decoro, e quindi invece di obbligare questi tanti personaggi ad andare nei dormitori, dove troverebbero sicurezza e bagni pubblici, preferisce lasciarli li dove sono, ovviamente sotto le case dei poveri semplici cittadini, risparmiandosi così spese e azioni "fasciste",scaricando il problema sui cittadini residenti, fregandosene così dei loro diritti e della loro sicurezza.... Ultima chicca sono i vari "volontari" che per purgare i loro sensi di colpa, portano a queste persone che fanno questa vita per mestiere alla fine del pomeriggio abiti e cibi vari, spesso rifiutati, cosicché i bravi samaritani lasciano i doni alle persone sotto le case altrui, in modo che alla mattina sgombero e pulizia di tutti i resti della notte sono a carico dei residenti, che trovano pure tutti gli escrementi negli angoli della strada o fra le macchine parcheggiate. Proprio un bel Comune Bologna, pienamente allineato alla moda del nuovo millennio di non garantire mai gratuitamente i costosi diritti degli inutili Cittadini, che spesso osano pure reclamare senza rendersi conto che per un vero Comune oggi i normali Cittadini sono un costo su cui risparmiare, anzi speculare svendendone i diritti. Altro che alma mater...
Read moreMost horrible hotel room I had to spend a night in for years. Room is just next to the restaurant having the impression you are actually in the restaurant, heating adds up to the incredible noise level in the room just to be topped by the noise coming in from the street the rooms facing. Smallest room I have ever stayed in an Italian hotel so far, bed size is not as required and confirmed by hotel upon reservation. There is actually not a single positive point I could think of. Maybe there are other rooms but I definitely will not return to figure this out. There are better hotels in Bologna and I need to find some relax after my stay at...
Read more