Il monumento a Mario Cermenati è una scultura marmorea collocata nell'omonima piazza di Lecco in memoria del naturalista e geologo fondatore dei Musei civici di Lecco.
L'opera inaugurata il 25 settembre 1927, avvenne curiosamente lo stesso giorno del Monumento a Stoppani situato poco distante sul lungolago
L'attuale monumento, inaugurato il 25 settembre 1927, è una sostituzione dell'originale in bronzo realizzato dal siciliano Mario Rutelli il quale fu requisito e fuso dal regime fascista durante la Seconda guerra mondiale per alimentare l'industria bellica. La sua opera ritraeva il geologo in piedi mentre gesticolava animatamente.
Nel 1945 Francesco Modena ricevette la commissione per erigere una seconda statua che egli realizzò in marmo ponendola sull'originario piedistallo roccioso che simula un ammasso di rocce dove è incisa un'epigrafe del poeta chiavennasco Giovanni Bertacchi.
Il geologo è raffigurato in posizione eretta con lo sguardo rivolto verso il lago e la mano destra appoggiata a tre tomi che sono tecnicamente e simbolicamente il suo supporto: Leonardo, geologia e storia delle scienze.
In epoca più recente, agli inizi del XXI secolo, in concomitanza con la ristrutturazione della vecchia piazza del Grano, denominata Cesare Battisti ed infine a Cermenati, il basamento protetto da un'elegante recinzione in ferro battuto fu attorniato da uno specchio d'acqua e quattro fontane ai punti cardinali oltre ad un restauro conservativo...
Read moreIl monumento si erge, in centro cittadino, nella piazza omonima che si affaccia sul lungolago di Lecco ed ha alle spalle lo scenario della Basilica di San Nicolò con il suo campanile e il monte San Martino. Cermenati, fondatore dei Musei Civici, ebbe stretti rapporti con Antonio Stoppani, che considerava un maestro. È da evidenziare una curiosità che, in un certo senso, testimonia il legame tra questi due illustri personaggi lecchesi: l'inaugurazione dei monumenti a Cermenti e a Stoppani in città avvenne lo stesso giorno, il 25 settembre 1927. La statua originaria era in bronzo, ma fu rimossa e fusa quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale. Fu successivamente sostituita con con quella attuale in marmo. Il basamento è rimasto intatto e raffigura le rocce, tante care a Cermenati, che amava la montagna e gli studi geologici. Sulle rocce è posta un'epigrafe. Un bel monumento, doveroso omaggio della comunità lecchese ad un suo illustre cittadino, che ricoprì, all'Università di Roma la prima cattedra in Italia di Storia della Scienza e che fu pure deputato al Parlamento italiano, con incarichi governativi nell’ambito...
Read moreGood sculpture with some little fountains, and stunning view of the mountain, and lake. Surrounded by many restaurants, ice cream shop, historical buildings, etc.
It was 33°C when we got there, so we took some water from the fountain to put in our faces, and necks (back necks also), it felt so good,...
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