Il 03/01/23 con la mia famiglia(figlie adolescenti)abbiamo fatto una visita a Milano,tra cui entusiasti la scelta al Museo del 900.Ci rechiamo alla biglietteria e le ragazze(personale addetto)ci appaiono non così cordiali non certo per essere collocate al front-office di un museo(leggo solo successivamente a casa altre recensioni con la stessa nota negativa).Inoltre visitare un museo d’inverno con i giacconi pesanti,zainetti e borse non è comodo pertanto chiediamo dove poter depositare gli ingombri che avevamo addosso (ovviamente senza nessun preavviso da parte loro)solo dopo averci fatto i biglietti ci indicano il guardaroba al lato opposto alla biglietteria.Lì troviamo una signora che ci dice che si depositano solamente gli zainetti 🎒🤔io insisto che dovremmo lasciare anche i giacconi,berretti,sciarpe etc.(come di solito accade in tutti i musei)ma lei ci risponde che non è possibile…allora noto che adiacente al deposito bagagli ci sono in autogestione gli armadietti alcuni però senza serratura ma ci risponde che non è possibile usarli perché non ci sono le chiavi😳nemmeno x quelli con serratura.Fare una visita completa al museo con il giaccone ingombrante in mano e tutti gli accessori per l’inverno non è per nulla piacevole,all ingresso ben due persone ci controllano il biglietto e faccio presente anche a loro questa mancanza organizzativa(di base)la signora di turno alla spunta dei biglietti mi risponde che non dipende da lei!Le faccio notare che è ovvio che non dipende da lei che capisco,ma che non essendo un problema di quella precisa mattinata ma una problema che evidentemente si trascina da tempo magari poteva averlo fatto presente prima di allora ai superiori magari al direttore(od in Italia serve sempre una segnalazione su testate giornalistiche?)!A qs punto la mia modesta riflessione alla qualità del servizio carpisce che il personale forse è anche in esubero e che è lì per lo stipendio e non per apportare migliorie e ricevere turisti che portano soldi alla città(Milano non ti meriti il turismo perché ahimè non è stata l’unica nota negativa della giornata spesa in centro).Iniziamo la ns visita ed in vari punti notiamo mancanza di pulizie accumuli di polvere da voltastomaco e ragnatele (di cui allego foto)non ammesso in un luogo pubblico di qs tempi!Dopo un po’ durante la visita con in mano i ns giacconi al secondo piano abbiamo bisogno della toilette cerchiamo ma non troviamo le indicazioni (CARENZA e poca chiarezza di INDICAZIONI OBBLIGATORIE per i bisogni primari)ad un certo punto troviamo una delle addette al controllo vicino ad un ascensore ci indica che x la toilette dobbiamo scendere di due piani pertanto ci avviciniamo all ascensore per accelerare i tempi ma ci vieta di salire xke non potevamo usarlo(nulla indicava che quell’ascensore non poteva essere utilizzato!)ma di andare più avanti in un altro ascensore 🤔… scendiamo per arrivare alla toilette e ci si addentra in un labirinto ostile, se una donna deve andarci da sola non è per nulla piacevole,ambiente deserto ed in degrado.Nella zona bagni un odore acre di pipì,inoltre capito in un bagno completamente scassato senza la protezione per lo sciacquone con l’acqua che scendeva in continuazione a fiumi…bell’esempio, in un museo,di risparmio (L’ACQUA È UN BENE COMUNE ED È PREZIOSISSIMA NON SI SPRECA!!!)non rispondetemi che era appena successo perché è evidente che la rottura esiste da giorni se non mesi!Risaliamo al piano che avevamo lasciato per la visita,con l’ascensore che ci era stato negato/vietato prima nella discesa perché non c’erano divieti in evidenza come ci era stato invece segnalato dal personale al secondo piano 🤷♀️. Ritornati al piano la persona presente (era cambiato il turno) non ci dice che quell’ascensore era vietato al pubblico boh una persona 5’prima lo vieta ed un altra no. L’impressione dell’esposizione opere(per quanto siano presenti quadri e sculture di un certo rilievo)è comunque stata di mancato rinnovo,di vecchio.Infatti negli ultimi anni in nessuna rivista nazionale d’arte è citata l’Italia per mostre nei...
Read moreMuseo del Novecento is a must-visit for modern art enthusiasts, offering a fascinating journey through the 20th century’s most significant artistic movements. Located right next to the iconic Piazza del Duomo, the museum boasts an impressive collection of works by Italian and international artists, including masterpieces by Umberto Boccioni, Lucio Fontana, and Giorgio de Chirico. The layout of the museum is thoughtfully designed, guiding visitors through a chronological exploration of modern art. The galleries are spacious and well-lit, allowing you to fully appreciate the creativity and innovation of the artworks. One of the highlights is the panoramic view of Piazza del Duomo from the upper floors, which adds an extra layer of magic to your visit. Museo del Novecento is not just about admiring art; it’s about understanding the social, cultural, and historical contexts that shaped these movements. The museum is well-curated, with detailed descriptions and multimedia elements that enhance the experience. Whether you’re a seasoned art lover or simply curious about modern art, this museum offers an inspiring and enriching experience that...
Read moreUgly artwork worse than Van Gogh's. One painting is all black. Call this art? I don't quite get it. I paint better as an amateur. The only painting that impressed me is the large painting that is constructed with puzzle pieces. Chairs of various designs are nice too. Everything else is rubbish. The only reason for my visit is to use the restroom. Duomo on the other side charges TWO euros for toilet, this museum entry fee is three for students and five for adults, not bad if you want to pee, see bizzare arts, and sit down in a soft sofa in a warm environment. The only thing I don't like is their staff, like stereotypical Milanese women, they are unkind, pretentious and somewhat passive aggressive (except the cloak room lady. btw, only bags are allowed to be stored not coats). Something is not right with their culture. Dress like a lady but act like a man. Also I got stalked by a female staff on the first floor. I had to shoot her a piercing stare for her to stop following me. Don't worry, no one wants to touch your worthless painting. Super uncool! Highly not recommend this museum unless you want to...
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