Partiamo con il dire che il parco è molto grande e bello, studiato molto bene, ci sono aree cani ( la migliore di tutta Palermo e provincia ) , aree bambini ben fatta, aree fitness, un piccolo bar migliorabile, un campo di bocce che è una rarità ormai, vari “sentieri” per girovagare o correre per il parco, i ragazzi che vi lavorano sono educati e gentili e lo tengono curato e pulito. Tutto troppo bello ma perché una stella? Siamo a Palermo e la gestione di questo parco che prima si differenziava per quello detto sopra e per la gestione, si è adattata alla città, e da un po’ di tempo che moltissime persone me compreso, lamentano il fatto che il parco è perennemente chiuso, il più delle volte senza motivazioni o avvisi, tu arrivi davanti al parco e dopo traffico e strada fatta vedi tutto chiuso… se aggiungiamo gli orari ASSURDI che cambiano costantemente e sempre in peggio, ve ne cito un paio per farvi rendere conto, orario pomeridiano apertura alle 16.00 chiusura alle 17.00 oppure sabato e domenica che dovrebbe stare aperto tutto il giorno e invece in entrambi i giorni chiude alle 13.00 ma vi immaginate un parco chiuso sabato e domenica pomeriggio? e per non parlare della chiusura del pranzo dei restanti giorni della settimana dalle 13 alle 16 CHIUSO, insomma per rendere l’idea un ufficio standard ha orari migliori del parco Uditore. Potenzialmente potrebbe essere il miglior parco di Palermo, ma essendo quasi sempre chiuso diventa un parco “inutile” come se fosse una proprietà privata che guardi da fuori e sai di non poter entrare. “Conosco” le difficoltà della gestione, so che il parco si auto finanzia con le donazioni e il personale e contato, ma tenere bello, pulito e chiuso un parco non è la soluzione migliore. Mi dispiace scrivere questa recensione, da assiduo frequentatore e donatore quale sono stato in passato, ma è molto deludente vedere uno spreco così, adesso con molte persone che frequentavano parco uditore ci ritroviamo in un altro parco non molto lontano e tutte le volte che si parla di parco uditore la frase è sempre la stessa “ che peccato “ .