Museo degli Strumenti per il Calcolo — Attraction in Pisa

Good exhibits, small museum & free. It was difficult to find information on this museum on the web. Some old websites mislead, particularly about opening hours. I got the impression these may he changeable from year to year, so your best bet is to visit to find out. In 2014 the opening hours are 12:00 to 18:00 from 17 July to 15 September. Two large halls in separate buildings. In hall A are electromagnetic exhibits including a demonstration of how a linear motor might work for a railway dating back to 1900! This hall was unattended when I visited. In hall B are the computing exhibits in three rooms looked after by an attendant. These included mechanical calculating machines dating back to 1865, electromechanical calculators and some early personal computers including Apples and an IBM PS/2. There was also what seemed to be a mockup of a Cray. For me the highlight was an early (Italian?) valve computer which was literally the size of a small room, with separate units for power, arithmetic unit, general register, and what appeared to be a ferrite core memory. There were lots of display panels, but exclusively in Italian. There was a very small gift shop. Good to visit if you are an enthusiast but perhaps a...

Il museo è ben tenuto, e presenta un'estesa collezione di vecchi computer, calcolatori, calcolatrici elettriche e meccaniche, console per videogiochi e arcade, computer mainframe, macchine tabulatrici e altro ancora. È presente un'audioguida gratuita molto dettagliata consultabile comodamente dal proprio telefono, che spiega la significanza di tutti i pezzi del museo, e inoltre ci sono numerosi pannelli informativi. La visita è assolutamente consigliata a tutti coloro che hanno un interesse per la tecnologia, "antica" e moderna, anche e soprattutto grazie alla presenza di alcuni pezzi unici come la CEP, Calcolatrice Elettronica Pisana, una vera pietra miliare della storia del calcolo e della scienza in Italia, e di alcuni strumenti per il calcolo manuale del periodo di Galileo. Il personale e le guide sono preparate e disponibili, ma può servire la prenotazione per una visita...

che squallore vedere una risorsa così preziosa in stato di abbandono! (pisa capitale di internet e dell’informatica, dove lavoravano capriz, denoth e tantissimi altri geni, dove c’era il cnuce, con il primo computer 70/90 grande come una stanza!), così come tutta l’area dei vecchi macelli, completamente deserta e fatiscente, dovunque al mondo sarebbe zeppa di attività attrattive x Pisani e stranieri, povera pisa… città dalle infinite risorse ignorate e dimenticate da dio e perennemente malgestita (vecchi macelli, cittadella, stazione coltano, marina/tirrenia, ex caserme, palazzo congressi (indecente), musei aperti quasi mai schiavi dei sindacati-vedi antiche...