La chiesa di S. Nicola è attestata dal 1097, come dipendenza del Monastero di S. Michele della Verruca. La tradizione erudita, forse non priva di fondamento, vuole che fosse fondata dal marchese Ugo di Tuscia alla fine del X secolo, in un’area fortemente connotata dalla presenza di edifici di proprietà dei Marchesi. Il primo ordine della facciata contiene elementi tipici dello stile buschetiano (XI secolo): gli archi ciechi sostenuti da lesene a cornice dei portali, l’alternanza di losanghe e oculi, i rivestimenti in marmo a fasce bianche e nere, un chiaro esempio di romanico-pisano. Ignota la soluzione prevista per il secondo ordine, così come la datazione della parte in laterizi, forse risalente al XVI secolo. L’originale campanile a pianta ottagonale è, invece, di XIII secolo: qui si trova un’interessante scala a chiocciola che percorre il cilindro della struttura all’interno con gradini a sbalzo (Vasari ne fa addirittura fonte di esempio per il Pozzo di San Patrizio a Orvieto). Dal 1296 il complesso fu di proprietà degli Agostiniani, fautori di ampliamenti fino al 1313. Ulteriori lavori proseguirono per tutto il XIV secolo, quando la chiesa si arricchì del Crocifisso ligneo attribuito a Giovanni Pisano, attualmente nella cappella di lato all’altare maggiore, e della preziosa tavola raffigurante la Madonna col Bambino, attribuita a Francesco Traini, nella cappella della Madonna delle Grazie. Ai primi anni del XV secolo risale, invece, il dipinto San Nicola salva Pisa dalla Peste noto come una delle più antiche e dettagliate raffigurazioni della città. A partire dal 1572 vengono costruite le otto cappelle e la volta; la cappella del SS. Sacramento è opera di Matteo Nigetti (1614). Dal 1792 la chiesa raccoglie la cura delle anime della soppressa chiesa di S. Lucia de’ Ricucchi ed è sede della Confraternita...
Read moreDidn't visit the church itself, just stop by to see the inclination of the octagonal bell tower. Bell tower (from 12th century) is one of the three bell towers that has an inclination, after famous Pisa tower and another tower of the church outside the city - Chiesa San Michele degli Scalzi. The tower was once separated from the building and its base is under the street level now. Inclination is very mild but still visible, tilting is towards the street...
Read moreNon tutti sanno che a Pisa, oltre alla celebre Torre di Piazza dei Miracoli, ci sono altre due torri pendenti: una è proprio il campanile della parrocchia di San Nicola, la cui facciata è decorata con intarsi marmorei scuri e chiari (l'altra è il campanile della Chiesa di San Michele degli Scalzi). Risalgono al 1097 le prime notizie su di esso e sul vicino monastero, che sarebbero stati fondati dal marchese Ugo di Tuscia. Nel 1297-1313 i monaci agostiniani ampliarono la chiesa con la costruzione di un singolare campanile ottagonale, presumibilmente progettato dall'architetto Giovanni Pisano. All'interno del campanile è presente una scala a chiocciola (fine XIII secolo). È possibile che sia stato creato secondo i calcoli del matematico pisano Fibonacci. Nel XV secolo fu restaurato l'edificio della chiesa di San Nicola, aggiungendo nuovi altari e costruendo la cappella dei Santi Doni. L'ultima delle otto cappelle fu costruita nel 1614 da Matteo Nigetti. Qui è esposto il dipinto di San Nicola che salva la città dalla peste. Curiosità: un passaggio interno, che attraversa la strada e conduce al Palazzo delle vedove, veniva usato dalle donne della dinasia dei Medici per recarsi in chiesa senza dover uscire in strada. Non è un luogo molto frequentato dai turisti, quindi visitandolo troverete...
Read more