Built on the ruins of an older church, the 15th-century Rocca Brancaleone is a well-maintained and interesting piece of Ravenna's history. The fortress was built by the Venetians when they ruled the city (1457-70), located in the northeast on the road to Venice, to suppress insurrections. Now a public park, the complex is divided into a citadel, which has green space and a playground, and the main fortress. Visitors can explore the grounds, which also serve as a venue for open-air concerts and festivals...
Read moreNel 1441, in seguito alla sconfitta di Ostasio III da Polenta, la Serenissima assunse il controllo di Ravenna[1]. Tra i lavori predisposti per la città vi fu una particolare attenzione al rifacimento delle fortificazioni e delle mura. In quest'ottica il governo veneziano progettò la costruzione di una fortezza, scegliendone accuratamente la disposizione.
La costruzione aveva un duplice fine: non solo doveva proteggere la città sul lato nord-est, ma sarebbe potuta essere utile anche in caso di una ribellione civile. I lavori vennero sostenuti dal doge Francesco Foscari che nel 1456 ottenne l'approvazione da parte del Senato della Repubblica Veneta. Il progetto fu invece redatto da Giacomo Corner e Vitale Lando e messo in opera sotto la direzione di Giovanni Francesco da Massa. Il 25 maggio 1457 il podestà Pietro Zorzi interrò tre monete di rame sulle quali l'arcivescovo Bartolomeo Roverella pose la prima pietra, dando così inizio al cantiere. Molto del materiale utilizzato per la costruzione proveniva da altre costruzioni preesistenti come la chiesa di Sant'Andrea dei Goti, il palazzo Beldeduit dei Da Polenta e dalle mura di Cesarea. La rocca venne messa in esercizio durante la costruzione poiché già il 19 gennaio 1460 il doge Pasquale Malipiero scrisse al podestà di Ravenna affinché fornisse assistenza al castellano Marco di Riniero e alle prime truppe stanziate. Non vi è quindi una data esatta di fine dei lavori anche se l'ultimazione delle difese della cittadella avvenne...
Read moreLa Rocca Brancaleone è una testimonianza del breve dominio veneziano su Ravenna, ma oggi non è soltanto un'architettura possente e militare, bensì rappresenta un luogo di ritrovo e svago, sede di eventi culturali (per esem-pio anche un cinema all'aperto). Nel 1441 Venezia prese il controllo sulla città e volle rafforzarne le difese. Nel 1457 fu costruita una fortezza per di-fendere questo angolo di Ravenna ancora poco presidiato. La rocca fu protagonista di due battaglie. Nel 1509, quando le armate papali riuscirono a fare breccia in città. Nel 1512, quando le truppe franco-ferraresi si riconqui-starono la città. La struttura è molto ampia, un quadrilatero di 2200 metri quadrati con imponenti torrioni circolari agli angoli, da cui si poteva osservare la fascia costiera che, all'epoca, era molto più a ridosso della città. Intorno c'era anche un fossato. Infine, una curiosità sul nome. Si pensa che sia derivato dall'unione delle parole italiane "branca" (nel senso di afferrare) e leone, il simbolo di Venezia. Dunque significherebbe "città espugnata da Venezia". La rocca è sempre aperta ed è a...
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