Institute of Japanese Culture — Attraction in Rome

A hidden gem away from the common touristic paths. You need to make a reservation, only possible by calling which can be a bit tricky. Don't be discouraged if they don't answer during the few official hours (check their website to find out their opening hours), last minute reservations are not a problem. The entry is free. On top of that, the visit includes a free guided tour which was really interesting. Our guide provided a lot of background information about the history of the garden and the Japanese institute as well as Japanese culture in general without being...

Onestamente ho partecipato a un corso di prova, lo sconsiglio vivamente per chiunque voglia imparare veramente la lingua, Va bene invece per chi vuole imparare delle frasette per andarci in vacanza qualche settimana, avendo vissuto per 12 mesi a tokyo lavorando e studiando giapponese, posso dire che qui ho trovato il livello dei professori che vi lavorano inferiore e molto scarso rispetto a quello richiesto dalle scuole in Giappone tipo dalla yosida o dalla ISI日本語学校 queste scuole come tante altre a Tokyo pretendono livelli buoni ho visto italiani fare 3 o 5 anni di questi corsi che propinano qui all'istituto giapponese per poi andare in Giappone e finire al corso principianti mi domando se sia un modo per fare doppi soldi prima pagando una scuola qui e poi ricominciando li dal primo livello, perché ritenuti di scarso livello linguistico, e onestamente se non si fa una buona lezione di ascolto quando parlano non si capisce nulla è difficile seguire le frasi, sopra tutto se ti si insegna solo frasi fatte e non il giapponese con un corretto metodo un app fa lo stesso a meno costi, i corsi che propongono sono perdita di soldi non buoni per superare un jlpt o eju onestamente non lo consiglio, d'altra parte il posto è pulito gli eventi sono gradevoli il giardino è in mignatura ma ben tenuto la libreria è ben fornita gli spettacoli sono veramente carini meritano di essere visti sopra tutto gli spettacoli teatrali sono molto gradevoli e il personale dellistituto ha una buona maschera cordiale spero possano migliorare ancora...

Sempre molto attivo, l'Istituto Giapponese di Cultura possiede una ricca biblioteca (consultabile sia a studiosi sia a semplici appassionati) e organizza mostre sempre molto interessanti, concerti come quella appena conclusa sui Kimono ma ne ricordo altre bellissime sia di grafica, con stampe dei più famosi artisti giapponesi della tradizione (Hokusai, Hiroshige etc.) sia di fotografia ma anche, ad esempio, alcune originali sulle bambole o sul cibo. Anche le visite al giardino sono interessanti e gratuite ma naturalmente sono consigliabili durante i periodi primaverili e di fioritura. Il centro organizza ottimi corsi di lingua ma anche rassegne di cinema giapponese (di solito con sottotitoli in inglese). Da non perdere le conferenze e le dimostrazioni, come quella appena svoltasi di Ikebana, dove sono rimasto affascinato dalle composizioni della scuola Ohara, esaurientemente spiegate dalla maestra Silvana Mattei (allieva della mitica Jenny Banti Pereira, autrice di libri fondamentali sull'argomento). L'architettura e il giardino dell'Istituto sono un piccolo capolavoro di architettura paesaggista, nel pieno rispetto della tradizione nipponica con il suo simbolismo armonico tra uomo e natura. Il personale dell'Istituto è estremamente gentile. Vale sempre la pena tornarci, si impara sempre qualcosa e gli occhi restano sempre appagati da una antica lezione di Bellezza e rispetto...