Parco del Gianicolo — Attraction in Rome

Premetto che abito a 5 minuti dal colle del Gianicolo e che Vi passeggio da quando ero bimbo, ma una situazione del genere non l'avevo mai MAI vista. Cominciamo col dire che la terrazza lato città è "quasi" decente, se non fosse per lo schifo di rifiuti che Turisti e Romani gettano giù dal muro. Dalla scala di sinistra si vedono schifezze gettate fra i cespugli, e se si scende per vedere lo sparo del cannone dalla scalinata destra, si può constatare la puzza di urina e la sporcizia dilagante. Se si continua a passeggiare verso il Teatrino di Pulcinella, si nota che il vialetto è ormai terra battuta e la ghiaia che serviva ad evitare che la pioggia scavasse solchi è ormai sparita. L'aiuola dietro il Chiosco del bar è desertica e sporca ed i cespugli stanno prendendo il sopravvento. Arrivando alla Terrazza della Repubblica Romana la situazione è quantomeno paradossale; due aiuole sono addirittura dotate di innaffiatori automatici e "sembrano" essere state curate, ma ovviamente ci si ferma qui. Nelle aiuole bivaccano Turisti e Romani che si portano le sedie e rovinano il prato. Scene da paese, mi vergogno davanti ai Turisti che immancabilmente si "adeguano" alla nostra maleducazione. Il muro è zeppo di bottiglie di birra e vino, testimonianze evidenti di feste insieme ai bicchieri di plastica a terra e cartacce varie. Nessuno sorveglia e nessuno pulisce. Continuando la "passeggiata" davanti all'Ambasciata Finlandese, il vialetto è delimitato da una staccionata rotta in più punti, mentre ai lati le foglie formano un tappeto spesso da 10 a 20cm misto a rifiuti di ogni genere. Continuando sulla destra, la terrazzina sottostante è impraticabile per lo zozzume, l'odore di escrementi umani, per le foglie, e la vista è praticamente nulla a causa della manca potatura degli alberi sottostanti. Arrivando al Faro, tutto segue il copione: aiuole fatiscenti, muretto malconcio, panchine rotte, rifiuti gettati di sotto, ed infine, tre ringhiere delle otto perimetrali del faro sono state divelte e sono sparite. Ovviamente è diventato ritrovo di bivacchi e balordi durante la sera... (visto coi miei occhi). Tornando indietro alla piazza di Garibaldi, notiamo come la Terrazza lato Villa Pamphili sia indecente; è questo il luogo preferito per compleanni e feste improvvisate. Niente di male se si ripulisse, ma invece troviamo di tutto: piatti di plastica, bottiglie, tovaglioli, forchette, ecc... specialmente all'angolo con vista su San Pietro. Li, inoltre, cadde un albero il cui tronco ancora giace steso come specchio del degrado. Dulcis in fundo: La statua di Garibaldi. L'eroe dei due Mondi si sta rigirando nella tomba... Lavori INFINITI di restauro dopo l'arrampicata di alcuni vandaii ed il danneggiamento degli addobbi del piedistallo a causa del tempo. Mi chiedo, infine, perché oltre al bar ci sia un altro bar all'aperto (con prezzi direi alti) il quale ha occupato gran parte del marciapiede costringendo i pedoni a passare in mezzo alla strada, visto che la pedana che hanno montato dice che è riservata ai disabili! E' possibile che con due bar ci siano SEMPRE gli "immancabili" pulmini degli ambulanti e gente con le Rose che Ti importuna ogni due minuti?!? E' Possibile che non ci siano le ISTITUZIONI (Vigili, Polizia, Carabinieri) a far rispettare le leggi sul decoro urbano? CI VOGLIONO CONTROLLI !!! E' possibile che in una piazza così importante e turistica, si continui a tollerare la deturpazione delle statue di coloro che hanno combattuto "per Noi"? E' possibile che dove ci sono le giostre, tutto il prato diventi un immenso schifo alla fine di una giornata di festa perché NOI ROMANI non si ha più l'educazione civica per pulire, e tanto meno un barlume di rispetto? Scusate lo sfogo, ma vedere cosa sta diventando Roma anche nei punti più belli, mi fa vergognare di essere...

Il Parco del Gianicolo è uno di quei luoghi che consiglio sempre a chi vuole vedere Roma da una prospettiva diversa, sia in senso letterale che simbolico. Non è tra le tappe più battute dai turisti mordi e fuggi, ma per me è uno dei punti più belli e suggestivi della città. Ogni volta che ci vado, ho la sensazione di allontanarmi dal caos del centro pur rimanendo nel cuore di Roma. La vista dalla terrazza panoramica è semplicemente spettacolare: lo sguardo spazia su tutta la città, dai tetti del centro storico fino alle cupole, con San Pietro che spunta imponente tra le altre. È un luogo perfetto per scattare foto, ma anche solo per sedersi e godersi il panorama, magari al tramonto quando la luce rende tutto più magico. Ma il Gianicolo non è solo panorama. Il parco è immerso nel verde, ben curato, con ampi viali alberati e statue che raccontano la storia dell’Italia unita, in particolare degli eroi del Risorgimento. C’è un’atmosfera di tranquillità e riflessione, ma anche di vitalità, con famiglie, ragazzi, persone che fanno jogging o semplicemente passeggiano. E poi c’è il famoso cannoncino del mezzogiorno, che ogni giorno, puntuale, spara un colpo che riecheggia su tutta Roma un rito curioso e affascinante, soprattutto per chi lo vede per la prima volta. Ci sono anche punti di interesse come il Fontanone dell’Acqua Paola, uno dei più scenografici della città, e la Chiesa di San Pietro in Montorio. L’intera zona è perfetta per una passeggiata domenicale o per una pausa rilassante immersi nella natura e nella storia. Unico consiglio: se venite in macchina, parcheggiare può essere un po’ complicato, soprattutto nei fine settimana. Ma ne vale davvero la pena. Il Gianicolo è uno di quei posti che ti fanno innamorare (di nuovo) di Roma. Un luogo dove la bellezza, la storia e la pace si incontrano in...

Avevo visto una pubblicità girare sul piccolo giardino zen all'interno del parco botanico, incuriosita ho scoperto che c'era per l'appunto tutto un parco da scoprire qui a Roma, così ho organizzato con mio fratello e nipotini. Il parco è molto bello nell'insieme, si fanno belle passeggiate, si possono apprezzare le diverse specie di rose, bonsai, alberi, erbe medicali e così via, i bambini si sono divertiti molto. Quello che era definito giardino zen mi ha delusa, davvero minuscolo e poco suggestivo per quanto mi riguarda. All'interno c'era anche una "casa delle farfalle" molto bella, si entrava in questa piccola struttura a vetri e all'interno c'erano tante farfalle molto colorate che volavano libere. Ho visto per la prima volta da vicino le "crisalidi", davvero affascinanti. Il prezzo per entrare era a parte rispetto al biglietto di entrata al parco (4 euro il biglietto del parco, 4 euro quello per la casa delle farfalle), ma ne è valsa la pena. Nota negativissima invece sul piccolo museo dedicato ai dinosauri. Il biglietto era sempre a parte, 4 euro a persona, hanno fatto pagare anche mio nipote di 4 anni. Praticamente una presa in giro. Si entra, sbatti le ciglia e sei già all'uscita. Quattro foto al muro e 3 finti scheletri di dinosauro non eccessivamente grandi e nemmeno suggestivi. Davvero una cosa ridicola ed inutile. Nemmeno ai bambini è piaciuta. All'interno c'è anche un punto ristoro dove si potevano gustare delle buone crêpes salate o dolci (servizio però molto lento dato che avevano solo una piastra per fare le crêpes), bibite e 6 gusti di gelato fresco al cono o vaschetta. Che altro dire, sicuramente è da considerare un pò di difficoltà nel trovare parcheggio dato che è in pieno centro. Per il resto cmq consiglio di visitarlo...