Quando due anni fa aggiunsi questo luogo su Maps molti la conoscevano solo come sede del centro culturale svizzero ma ora molti la cominciano ad apprezzare come Il capolavoro dei capolavori che in pochi conoscono nonostante vanti una torretta che sfiora l'altezza del cupolone, cosa vietatissima in una Roma ancora succube del potere papale. Ospita un istituto di cultura ma non va confusa la villa con l'istituzione che la conduce. Costruita a inizio novecento dal fratello del proprietario (noto industriale dello zucchero) è un esempio perfetto di stile eclettico tendente al barocco, realizzata con materiali di pregio ma anche e soprattutto con un particolare impasto di cemento e marmo che colato in stampi ha permesso di realizzare perfetti elementi architettonici e decorativi (la cosiddetta miscela Portland, NdR). Fondata su una collina artificiale di detriti del quartiere Ludovisi vi accoglierà con una bella Grottaglia che riproduce un ninfeo da cui parte un viale verso il giardino e il palazzo. Le sale del piano terra sono bellissime e il salone delle danze ha un bel dipinto applicato sul soffitto. Donata dalla vedova alla Svizzera perché ne facesse un polo culturale per le solide relazioni tra i nostri paesi, ospita studenti e giovani artisti che svolgono internship a Roma. La terrazza e la torretta sovrastanti offrono una vista impagabile su tutta la città ma è dallo splendido giardino che la vista sul palazzo offre la vista migliore. Il bowindo che ospita una serie di opere moderne è uno spettacolo. In aggiornamento le altre foto e quelle fatte dalla torretta. Utili info? Allo lasciate un like e guardate le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie...
Read moreLa Villa Maraini si trova nel centro storico di Roma, Rione XVI (Ludovisi) in Via Ludovisi N.48.
L’edificio prende il nome dall’architetto Otto Maraini che lo realizzò nei primi anni del XX secolo, per accedervi si deve salire lungo un percorso, il quale inizia con un bellissimo ninfeo con lo stile tipico dei giardini dell’antica Roma.
Il suggestivo percorso porta alla sommità di una collinetta artificiale realizzata con i detriti e materiale di scavo prodotti per la realizzazione della via Ludovisi.
La costruzione alla quale si accede tramite una scalinata con balaustra, si articola su tre piani con una architettura eclettica con un corpo centrale avanzato e le due ali laterali arretrate e con una ricchezza di ornamenti e una terrazza che funge da belvedere.
Molto bello il giardino che circonda la villa, con piante d’alto fusto, siepi e fiori, il tutto molto curato.
Nella visita ho avuto modo di ammirare una interessante mostra in sei splendide sale del pian terreno, ricche di colonne marmi e affreschi, fra le quali la particolare Sala da gioco, la ricca Sala da Pranzo e il bellissimo Salone da Ballo con il grande affresco sul soffitto realizzato da Giovanni Capranesi, in una sala oltre le opere ho potuto ammirare il grande scalone scenografico e monumentale realizzato con una balaustra in prezioso marmo lavorato con maestria, illuminato da una imponente finestra
Nel 1946 la vedova Carolina Maraini-Sommaruga donò la villa alla Confederazione Svizzera, con l’obbligo che venisse utilizzata come strumento di collaborazione culturale fra Italia e Svizzera.
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Read moreThe garden of the villa is an oasis within the city, a quiet isolated corner with trees where you can sit and enjoy for free. There are metallic tables and chairs outside. The villa houses exhibitions and its personnel is especially attentive to people in wheelchair or with reduced mobility and they assist them in reaching the upper floors.where the most ornamented rooms are located. Also equipped with...
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