Serbian Orthodox Church of Saint Spyridon — Attraction in Trieste

This Serbian Orthodox church was designed in the Byzantine style by Carlo Maciachini, following a Greek cross floor plan. Construction took place between 1861 and 1868, and the church was consecrated in 1869. The Serbian Orthodox community in Trieste was established in the mid-18th century. Following Empress Maria Theresa’s grant of religious freedom in 1751, Greek and Serbian worshippers initially shared a single church. However, in 1781, differences in language and liturgical practice led to the division of the community, with the Serbian faithful maintaining the original church and forming their own...

The Orthodox community in Trieste was established in 1748 but it was not until 1751 when Empress Maria Theresa allowed the free exercise of religion for Orthodox Christians. This prompted the immigration of Serbian traders from Herceg Novi, Trebinje and Sarajevo to Trieste.[1] The first Eastern Orthodox Church was built in the mid-18th century and it served as a place of worship for both local Serbs and Greeks. It was thanks to Damaskinos Omiros, a well-traveled Greek monk from Mount Athos who went to Vienna to consult with the empress in person, that the wheels were...

Il tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione è la chiesa della comunità serbo-ortodossa di Trieste ed è stato eretto sulle ceneri della preesistente chiesa di San Spiridione del 1753 in seguito alla separazione tra la componente greca e quella illirica della comunità. Questa splendida costruzione, opera dell'architetto Carlo Maciachini, si ispira all’architettura bizantina ed è stata edificata nel borgo Teresiano a lato del canal Grande; essa si fa notare sia per la cupola centrale che sovrasta i quattro campanili che per le calotte semisferiche azzurre e le decorazioni a mosaico che impreziosiscono le pareti esterne. Ornano la facciata principale il cui stile architettonico ricorda il romanico italiano, nove grandi statue opera dello scultore milanese Emilio Bisi. L’interno è riccamente decorato in stile bizantino con pitture ad olio che ricalcano il mosaico; pendono dal soffitto una serie di bellissimi lampadari. Trovano posto nella preziosa iconostasi quattro icone di grande valore che raffigurano: San Spiridione, Madonna con Bambino, Cristo Re e l’Annunciazione; sono ricoperte in oro ed argento e sono state create in Russia nei primi anni del XIX° secolo. La chiesa, alta 40 metri, lunga 38 e larga 31, fu completata nel 1869 per accogliere fino a 1600 fedeli. Il tutto a manifestare l’intenzione dei committenti di avere un tempio quanto più maestoso e monumentale possibile, simbolo della loro forza economica. Edificio sacro di grande impatto visivo, merita di...