Ti ho cercata tanto in ogni aula di palazzo nuovo. Ogni poesia era per te mi dicevo, perché ogni volta che credevo di imparare lo facevo per arrivare davanti a te senza imbarazzanti bagagli di ignoranza. Eppure non ti trovavo e imbarazzato davvero mi ritrovavo in classi da 400 ragazze che guardavano me e gli altri 5 o 6 maschi... forse epocale per un vanesio, ma anche conoscendo alcune di loro , belle , profonde , dolcissime, semplicemente non eri tu.
Ho lasciato lettere alla fine, dopo gli esami del primo anno, per un lavoro, perché non so il latino e perché pensavo non esistessi. Se non c'eri non valeva la pena sognare e s'impicchi la filosofia dicevo, anche se poi una corda fino al cielo non la trovavo per farla secca.
Non ti ho trovata a lettere. Mi hai trovata tu, fuori di lì.
Anni dopo, ci siamo incontrati, insieme a far laboratori di scrittura nelle scuole. "Ma dai hai fatto lettere nei miei stessi anni! E perché hai smesso ? " mi hai chiesto
" perché non trovavo quello che cercavo"
" e poi l'hai trovato?"
" adesso si"
È stato circa 20 anni fa, poi il matrimonio , tre figli che tra un pò chissà se faranno qualche università , ma se qualcuno si chiede che cavolo di recensione è questa la faccio breve
Forse in questa facoltà non troverete ciò che cercate, ma forse fa semplicemente parte della strada per...
Read moreAule a volte troppo piccole per il numero di studenti che frequentano i corsi. Servirebbero anche più tavolini per gli studenti, lo...
Read morePosto fantastico, in alcuni dipartimenti le ragazze girano con abiti succinti ed aria lasciva, se gli citi Baudrillard te la danno....
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