MANI PIZZA & CUCINA ALASSIO — Restaurant in Alassio

Mani, quelle con cui non sapete cuocere una cotoletta di pollo. Posto che inizialmente sembrava decente e abile in pizza e carne. Abbiamo aspettato 15 minuti per essere sedute e altrettanti minuti per essere servite, per giunta senza ancora poter bere. I camerieri non conoscono i piatti che il ristorante offre. Ordiniamo delle cotolette che arrivano prima del bere e appena tagliate sono ROSA, addirittura pensando che fossero piene di prosciutto, talmente erano CRUDE e immangiabili. Arrivarono con patatine accompagnate (che furono infine la nostra cena, anzi per precisare solo una porzione poiché l’altra è stata portata via, da un cameriere incompetente e maleducato). Quando faccio notare al cameriere che le cotolette sono completamente crude e inoltre ancora senza nessun tipo di bevanda sul tavolo, il gentiluomo osa dire testuali parole ‘ma ti devi incazzare con me’, vorrei quindi dire al cameriere che non sono sua sorella anche se con poca differenza di età. Colui che presumibilmente sembra il responsabile della sala afferma che non avremmo pagato queste immangiabili cotolette piene di salmonella (siccome in questo ristorante non sembra essere noto, il pollo crudo porta esorbitanti malattie e danni all’ organismo). Dopo la promessa di pagare solamente le bevande, li finalmente arrivate, giungiamo in cassa per avere la dolce sorpresa di pagare la misera porzione di patatine che ha dovuto sfamare due persone. Concludendo questa fantastica esperienza posso confermare, come già detto in cassa, che avrei preferito buttare i miei soldi nel bidone piuttosto che darli ad un ‘ristorante’ che serve salmonella. Ps: il ketchup che avrebbe dovuto accompagnare le patatine non è mai arrivato, siccome i camerieri sono più impegnati a cercare persone da spennare come noi piuttosto che occuparsi dei clienti già seduti. Da ispezionare a fondo...

Purtroppo un'esperienza deludente, sia nel piatto che nel servizio

Sono stata in questo ristorante con il mio fidanzato e ho ordinato il piatto del giorno: un primo con crema al tartufo e scaglie di tartufo. Purtroppo, già al primo assaggio, è stato evidente che qualcosa non andava: né la pasta né le scaglie avevano il minimo sentore di tartufo. Il sapore predominante era solo burro, e sia io che il mio compagno abbiamo constatato lo stesso.

Ho fatto presente la cosa alla cameriera, spiegando che non avevo praticamente toccato il piatto perché era del tutto privo di gusto. Lei ha detto che avrebbe riferito in cucina, ma da quel momento è letteralmente sparita e non è più tornata al tavolo. Dopo circa cinque minuti ci siamo alzati per andare a pagare, e un altro cameriere ci ha chiesto se fosse andato tutto bene. Gli ho spiegato cosa era successo, cercando di farlo con discrezione, lontano dagli altri clienti. È andato in cucina e, al ritorno, mi ha semplicemente detto che mi avrebbero fatto uno sconto del 50% sul piatto.

Per evitare discussioni, ho accettato e pagato, ma sono uscita davvero a disagio. Ho lavorato in sala per dieci anni, e una situazione del genere l’avremmo gestita in modo completamente diverso: chiedendo spiegazioni al cliente, proponendo un'alternativa, o – se il piatto era stato lasciato intatto – non facendolo pagare. Qui invece ho percepito poca attenzione e zero volontà di risolvere la situazione.

Peccato, perché il locale ha potenzialità, ma il trattamento ricevuto non mi invoglia...

Abbiamo mangiato ieri sera da Fra Diavolo ad Alassio. Pizza davvero buonissima, sublime, forse la migliore della riviera di Ponente MA sono costretta a dare solamente 2 stelle per tutta la gestione Covid. Per iniziare, i tavoli erano distanti, al massimo, 5/10 centimetri l'uno dall'altro (carico una foto per dimostrare di non esagerare). Sinceramente, ci siamo veramente pentiti di non essercene andati: avevamo la speranza di gustarci velocemente la nostra pizza e andarcene prima di avere qualcuno appiccicato al nostro tavolo. E invece, dopo i primi due sconosciuti, ci siamo trovati a fianco un secondo giro di clienti, forse anche a causa dei 40 minuti di attesa per due pizze. Inoltre, tutto il personale (compreso il pizzaiolo) era senza mascherina o portata sul mento, a eccezione di un paio di camerieri (doveroso precisare: il ragazzo più giovane e la signora bionda la indossavano correttamente) . Tutto questo, con tanto di macchina e agenti di polizia passati a fianco, che però hanno preferito salutare e scherzare con il personale invece di far caso a tutte le norme violate. Lo preciso perché molti altri locali, anche in città e paesi vicini, hanno dovuto (giustamente) abbassare le serrande anche solo per qualche imprecisione nel loro lavoro, talvolta neanche dovuto al personale ma ai clienti. Ma, evidentemente, la legge non è poi così...