Come da tradizione delle pizzerie napoletane più celebri, non si accettano prenotazioni: si arriva, si dà il nome e si aspetta. Ma qui, a differenza dei veri templi della pizza partenopea, l’organizzazione dei tavoli non è dinamica, e non viene adattata in base ai gruppi in attesa. Risultato? Attese lunghe e poco ottimizzate: noi abbiamo aspettato circa 25-30 minuti. Il locale si presenta bene, sorto dove prima c’era un’altra pizzeria napoletana. L’ambiente è più curato: stile moderno-industriale, sedute comode e, finalmente, una buona insonorizzazione. Prima si faceva fatica a parlarsi, ora si sta decisamente meglio. Nota dolente: i bagni. Nessun intervento di ristrutturazione, si trovano al piano di sotto, raggiungibili tramite una scala ripida senza strisce antiscivolo né corrimano. Una scelta discutibile, soprattutto per chi ha problemi di mobilità. L’ambiente bagno sembra rimasto fermo ai tempi della stazione di servizio, con serrature malandate e igiene migliorabile. Il personale è gentile e disponibile. Il menù è ampio, ma personalmente trovo eccessiva l’autocelebrazione con foto di Vincenzo Capuano ovunque – neanche fossimo in un ristorante stellato. La proposta segue la scuola del bordo alto, …ma qui arriva la vera stonatura: la “ruota di carro”, simbolo storico della pizza napoletana (cioè senza cornicione), è disponibile solo con un sovrapprezzo di 3 euro. Quindi… di che filosofia parliamo? Se ti definisci portavoce della tradizione partenopea, perché far pagare di più proprio la forma più antica della pizza? O sei della scuola del cornicione a prescindere, o sei della tradizione: entrambe no. A volte sembra che neanche chi fa la pizza sappia più da che parte sta.. No comment. Abbiamo ordinato le classiche: due Margherite e una Marinara. L’attesa non è stata lunga. Pomodoro e mozzarella di buona qualità, l’impasto soffice e ben lievitato, ma l’olio usato mi è sembrato pesante e poco armonico con il resto. La pizza è buona, ma non travolgente. E una pizza davvero buona, quella vera, ti manda al settimo cielo. Solo allora ha senso dire “vivere di pizza è meraviglioso”. Qui, sinceramente, siamo ben lontani. E ora il conto: tre pizze, una Coca-Cola piccola, una bottiglia d’acqua frizzante – 38 euro. 9 euro di coperto. Ripeto: 9 euro di coperto. Una follia. Una chance non si nega a nessuno, specialmente se volete l’ebbrezza discutibile di tagliare la pizza con le forbici (Totò si starà rivoltando nella tomba). Ma per me, esperienza già...
Read moreA tre settimane dalla sua apertura a Bologna, abbiamo voluto provare la pizza da Capuano in quattro persone. Complice la novità, l’hype e tutta la curiosità che accompagna ogni nuova apertura, abbiamo trovato molta fila. In quattro abbiamo atteso un’ora abbondante: i tavoli da due avevano un ricambio più rapido, mentre i gruppi numerosi faticavano a trovare posto e alcuni sono anche andati via per l'impossibilità di essere accomodati in tempi ragionevoli. Se si è in tanti e si vuole mangiare insieme, l’unica opzione è arrivare prima dell’orario di apertura.
Detto questo, appena entrati siamo stati accolti da un locale luminoso, con accostamenti panna e verde che ho apprezzato molto. Le sedute sono comode: poltroncine imbottite e, lungo le pareti, divanetti rivestiti con la stessa stoffa. Volendo assaggiare più pizze, abbiamo deciso di non ordinare antipasti, ma con il senno di poi vi consiglio di provarli.
Probabilmente a causa del locale pieno e della necessità di prendere ancora il ritmo in cucina, dopo aver ordinato abbiamo atteso tra i 30 e i 40 minuti.
Abbiamo provato:
Montanara doppia cottura: buonissima, non unta, un ottimo inizio.
Detto Fatto: gioco di consistenze favoloso, ma per i miei gusti un po’ troppo salata.
Provola e pepe: molto semplice, una "basic", buona nel sapore ma nulla di memorabile.
Napolitudine: con le polpette ci aspettavamo qualcosa in più, ma comunque buona.
Bellaria: ottima, con crudo, burrata e pesto ben bilanciati.
Domeniche lontano, con richiesta di cornicione ripieno: buona, buona, buona!
A mio parere, lo staff è ancora in fase di rodaggio, ma si è visto l’impegno nel cercare di gestire al meglio tutti i clienti. Nonostante l’attesa iniziale, dopo il primo morso tutto è stato perdonato.
Per chi non vuole affrontare la fila o desidera un’esperienza più tranquilla, consiglio di aspettare qualche mese. Ma se amate la buona pizza e non vi spaventano un po’ di attesa e confusione iniziale, Capuano è decisamente un posto da provare. FINALMENTE UNA PIZZERIA CHE HA LE FORBICI PER...
Read moreIn questa pizzeria, aperta solo da qualche mese, sono riuscito a mangiarci diverse pizze ma entrambe le volte da asporto perché c’era sempre molta fila. Alla prima volta ho preso:
-provola e pepe: provola affumicata dei Monti, pomodoro schiacciato a mano, mix di pepe, pomodorini arrostiti conditi, olio extravergine d'oliva e basilico, semplice ma davvero buona con quel tocco extra che la rende più sfiziosa -A' Parmigian Ro' Nonn :ragù napoletano e parmigiana di melanzane come da napoletana, mozzarella fiordilatte dei Monti, polpettine classiche di nonno Enzo, grana Padano, olio extravergine d'oliva e basilico, la mia preferita. Bella ricca, saporita, maialina e con un sapore complessivo perfetto -Egidio: base con crema di zucchine fatta da noi, in uscita dal forno: chips di zucchine, polpettine classiche di nonno Enzo, cuore di burrata, olio extravergine d'oliva e basilico, non mi faceva impazzire la crema di zucchine e anche le polpette erano poco influenti nel sapore complessivo
Alla seconda volta prendo invece -Domeniche lontano: base con mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana, in uscita dal forno: bocconcini di mozzarella di bufala dop, olio extravergine d'oliva e basilico, semplice ma non mi ha fatto impazzire -abbraccio e mammà: cornicione ripieno di ricotta romana, base di mozzarella fiordilatte dei Monti, polpettine classiche di nonno Enzo, fonduta di grana Padano, mozzarella di bufala dop, olio extravergine d'oliva e basilico, buona e più saporita rispetto all’altra pero ottima davvero -detto fatto: base con crema di patate viola fatta da noi, mozzarella fiordilatte dei Monti e pancetta tesa, in uscita dal forno: chips croccanti di patate viola, fonduta di grana Padano, olio extravergine d'oliva e basilico, particolare e anche buona però non mi ha entusiasmato abbastanza
Comunque i ragazzi sono super carini e gentili, prezzi nella media e pizze molto particolari e ottime...
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