Ci abbiamo messo un pò a prenotare per il Sabato a cena in questo locale, e dopo vari viaggi in Giappone avevamo aspettative altissime, finalmente un locale a Cagliari dove respirare il clima di una izakaya Giapponese e riassaporare alcune delizie del sol levante. Entriamo nel locale e lo trovo esteticamente molto bello, attendiamo che un cameriere si avvicini per verificare la nostra prenotazione e nel mentre entra una ragazza con passeggino che inspiegabilmente viene accolta, verificata la prenotazione e accompagnata al tavolo prima di noi. Iniziamo in maniera discutibile. Viene verificata la nostra prenotazione e ci è stato dato modo di scegliere se sederci al bancone o al tavolino, visto e considerato che nelle Izakaya il bancone viene usato per consumare un pasto al volo, scegliamo il tavolino che scopriamo essere affianco alla coppia con neonato. Si avvicina un cameriere gentilissimo e molto simpatico che ci mostra il menù e prende l'ordine delle bibite, prendiamo 2 kirin 0.30 e una bottiglia d'acqua. Decidiamo per il Sashimi per uno, Gyoza per uno, Polpo fritto per uno e 2 ramen. Il ramen nel menù è indicato di Maiale ma veniamo informati che sarà di pollo e che i gamberi crudi del menù non ci sono . Arriva il Sashimi di Tonno, 3 tagli diversi, dal più magro al più grasso. Tagliato in maniera grossolana e freddo di frigo, addirittura il Medio/Grasso è praticamente rigido da quanto è freddo. Arrivano i Gyoza che da menù dovevano essere di Gamberi Rossi e Funghi Shitake, sanno solo di Funghi. Arriva il polpo fritto, i pezzi piccoli, molto gustosi e teneri, i pezzi grossi, praticamente immangiabili da quanto sono duri e cingommosi, mastichi mastichi mastichi e alla fine butti giù sperando di non soffocare. Finalmente arriva il Ramen, l'avrei voluto di Maiale come da menù ma pazienza, l`aspettativa qui è altissima, finalmente si potrà riassaporare un vero Ramen a Cagliari? L'aspetto è molto invitante, il gusto un pò meno, troppo delicato, il ramen è un piatto completo dal sapore molto ricco, e qui non ci siamo. Nota di merito per il chashu, tenero e veramente buono. Prendiamo altre 2 birre, 2 chiacchiere, chiediamo il conto. Il conto non arriva, attendiamo, non arriva, alla fine andiamo alla cassa e paghiamo il conto. Ricapitolando: Sashimi per uno Gyoza per uno Polpo Firtto per uno Ramen per due 4 Birre 0.30 1 Bottiglia D'acqua Totale 104 Euro
Siamo andati via insoddisfatti, il prezzo pagato non è in linea con la qualità del menù proposto, il cibo e l'esperienza in generale non si è avvicinata minimamente a quella di una Izakaya Giapponese, inoltre tutta la cena è stata accompagnata da urla e pianti del neonato che avevamo affianco. Insomma dopo una settimana di lavoro, uscire fuori a cena per rilassarsi, andare via insoddisfatti e con un bel mal di testa alla cifra di 104 Euro, non...
Read moreGrazie alla prenotazione fatta un mesetto fa, siamo riusciti(io e il mio compagno) a mangiare finalmente al Gaijin. Avevamo già passato in rassegna alcuni ristoranti giapponesi quotati a Cagliari e devo dire che sono rimasta sbalordita.
Appena arrivati abbiamo ricevuto un caloroso benvenuto dalle cameriere gentilissime e dopo poco abbiamo ordinato la maggior parte dei piatti del menu(pochi piatti, promette bene).
Abbiamo preso il sashimi di ricciola, i gamberi rossi in crudite, gyoza di maiale e gamberi, ramen di pollo e il dolce la torta soffice al cioccolato.
Del Sashimibera talmente buono con la sua vinegret che abbiamo fatto il bis, per non parlare della qualità del pesce, altissima. C era un ragazzo adibito solo a despinare il pesce. Anche i gamberi erano molto freschi erano buoni ma non li amo particolarmente di mio. I gyoza erano molto piacevoli e il sous chef ne ha fatto un paio anche davanti a noi, quindi freschi freschi fatti da loro. Il ramen era bello cremoso come piace a me, il chashu si scioglieva in bocca, i noddles erano freschi e fatti in casa e il brodo saporito. Non ho amato particolarmente tutto quello aglio nel brodo devo dire, sovrasta a su tutto, se mi posso permetter un consiglio, io avrei fatto un brodo saporito e poi sopra avrei messo il Mayu(olio di aglio annerito e bruciacchiato) che da anche un tocco di sapore in più. Per l uovo di solito, i giapponesi lo presentano a metà e fanno vedere il rosso sciolto mentre lo scef ha preferito presentarlo intero e poco in salamoiato(io amo i sapori più decisi). Oltre le mie preferenze era comunque fatto con criterio e da loro sopratutto. I merito al dolce buonissimo, la torta era veramente soffice e il cioccolato non era né troppo dolce né stucchevole, buona la scelta del caramello, ma io l avrei fatto salato per un tocco in più, cramble super croccante, forse anche un pochino troppo visto che ci stavo per rimettere il dente 😂.
Servizio ottimo, l unica pecca è che a causa dei pochi fornelli disponibili abbiamo aspettato almeno 50 minuti per avere il ramen. Il proprietario è stato molto cordiale e si è scusato della tanta attesa.
Per quanto riguarda il locale bella atmosfera. Posate bottiglie e paccottiglia tutta in panda con il Concept del locale. Qualche pecca in qualche parete con dei buchi o il bagno con delle tracce di umidità e rifiniture incomplete però sempre molto piacevole.
Ritornerò...
Read moreAncora prima di varcare la soglia del locale si ha la sensazione di essere catapultati in una di quelle pagine dei manga che ci facevano sognare da bambini. Il bancone a vista, la parete in carta di riso che riprende gli shoji, le porte scorrevoli che caratterizzano gli interni delle case giapponesi, le decorazioni appese alle pareti: non manca proprio niente. La stessa estrema cura del dettaglio si riflette anche nei piatti proposti, a partire dalle materie prime, rigorosamente di prima qualità, dalla scelta del giusto abbinamento per ogni cibo in combinazioni perfette, quasi frutto di magia alchemica, e da un impiattamento che impreziosisce il tutto come un' opera d'arte, che ti spiace quasi mangiare (ma solo per un istante) tanta è la bellezza. Il gusto poi, esplosivo, mai banale, avvolgente, è la ciliegina sulla torta che ti conquista definitivamente, e già ti fa pensare a quando ritornare. Provare il ramen è d'obbligo: il brodo denso e corposo, frutto di una cottura lenta e paziente come da tradizione giapponese, è il marchio di fabbrica. Niente sarà più come prima dopo averlo assaggiato. Non si può, tuttavia, alzarsi da tavola senza aver gustato i gyoza, i migliori mai provati in assoluto. Avvertenze: creano dipendenza! A far da cornice, l'atmosfera calorosa che si respira fin dal primo istante: Stefano e Fabrizio ti accolgono come un vecchio amico e ti fanno sentire a casa. Per un'esperienza più completa, è doveroso sedersi almeno una volta al bancone del locale, così da poter scambiar con loro due chiacchiere tra un boccone e l'altro, proprio come nelle trattorie giapponesi. Prezzi assolutamente in linea con il livello del locale, si consiglia di prenotare con largo anticipo vista la spesso lunga "lista d'attesa", ma, fidatevi, è un'esperienza per cui vale la...
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